Colonnello Toon

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Nguyễn Tuân
Il MiG-21PF “Fishbed D” n. 4326 dell’Aeronautica militare nordvietnamita. Tale aeroplano da caccia (utilizzato da vari piloti) durante la guerra del Vietnam, fu accreditato di 13 abbattimenti
SoprannomeColonnello Toon
Colonnello Tomb
Nguyen Toon
Nascita?
Mortecielo del Vietnam del Nord, 10 maggio 1972
Dati militari
Paese servito Vietnam del Nord
Forza armata Forza aerea popolare del Vietnam
Unità923º reggimento caccia
Anni di servizio1965-1972
Gradocolonnello
Guerreguerra del Vietnam
"fonti nel corpo del testo"
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Il colonnello Toon o colonnello Tomb (in vietnamita: Nguyễn Tuân[1] o Nguyen Toon; ... – Vietnam del Nord, 10 maggio 1972) è stato un mitico pilota di caccia nordvietnamita e asso dell'aviazione che avrebbe abbattuto 13 aerei americani durante la guerra del Vietnam.

Secondo la leggenda sarebbe stato ucciso in azione dopo essere stato abbattuto col suo MiG-17F “Fresco C” in un duello aereo contro l'equipaggio dell’F-4J “Phantom II” della US Navy[2], pilotato dal tenente di vascello Randy “Duke” Cunningham e dal sottotenente di vascello William “Irish” Driscoll, suo operatore radar.[3][4][5]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Un Lim-5 di produzione polacca esposto presso il San Diego Air & Space Museum a voler rappresentare il MiG-17 (o Shenyang J-5) n. ‘3020’ del famigerato colonnello Toon, abbattuto il 10 maggio 1972
McDonnell Douglas F-4J-S Phantom II (Bu.No. 157267) presso lo stesso museo. In realtà, con tale velivolo, Cunningham e Driscoll abbatterono un MiG-21 il 19 gennaio 1972 e un MiG-17 l’8 maggio, mentre l’aereo utilizzato nell’abbattimento di tre MiG-17, il 10 maggio, fu il Bu.No. 155800 NG 100 ma dal quale furono costretti ad eiettarsi[6]

Il nome "colonello Toon" (o "colonnello Tomb") salì alla ribalta tra gli aviatori della U.S. Navy durante l'ultima parte della guerra. La pubblicazione di foto di un MiG-17 nordvietnamita con il numero di serie 3020 e numerose stelle rosse a simboleggiare le vittorie aeree ottenute, contribuirono alla diceria e ciò portò occasionalmente a identificarlo come l'aereo del colonnello. Tuttavia, nell'Aeronautica nordvietnamita era prassi normale aggiungere stelle della vittoria ad un aereo per tutte quelle ottenute con quel preciso velivolo, ciò indipendentemente dal pilota che ci volasse.

La foto di un MiG-21, con numero di matricola 4326, fu pubblicata su una rivista ufficiale nordvietnamita per essere stato pilotato da almeno nove diversi aviatori. Questo aereo aveva anche numerose stelle rosse della vittoria. Sei dei suoi piloti ricevettero il titolo di "Eroe delle Forze Armate del Popolo".[3] Le informazioni sulla vita e la carriera di Toon/Tomb non sono mai state pubblicate dai nordvietnamiti, né hanno pubblicato una sua foto. Il MiG-17 numero 3020 fu confermato abbattuto e distrutto, il suo pilota vietnamita ucciso, il 10 maggio 1972 da Cunningham e Driscoll dopo un prolungato combattimento aereo.

Molte delle informazioni che gli Stati Uniti ottennero sulle forze aeree nord vietnamite provenivano dall'intercettazione dei segnali radio (o "SIGINT"), monitorando le trasmissioni radio nemiche e, sebbene Tuân sia un nome vietnamita, Toon e Tomb non lo sono. È quindi probabile che un nome simile nel suono a Tomb sia stato usato come nominativo radio, dando vita alla creazione della storia di un colonnello Tomb.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nell'onomastica vietnamita il cognome precede il nome.
  2. ^ Trattavasi di un F-4J “Phantom II” della 96ª Squadriglia caccia (VF-96) “Fighting Falcons”; nominativo radioShowtime 100”, imbarcato sulla USS Constellation. Pilotato dal LT Randall H. Cunningham e dal LTJG William P. Driscoll, il 10 maggio 1972, fecero una tripletta di abbattimenti consecutivi di MiG-17 sul Vietnam per poi essere costretti ad eiettarsi sul golfo del Tonchino non riuscendo ad appontare sulla loro portaerei stazionante alla Point Yankee.
  3. ^ a b c Cfr. in Ethell e Price, One Day in a Long War, pp.189–190.
  4. ^
    (EN)

    «The long-running discussion about whether the VPAF's top ace, 'Colonel Tomb', actually existed may at last have been resolved to an extent. There were several skilled VPAF pilots, and there appears to have been at least a dozen aces […]»

    (IT)

    «La lunga discussione sul fatto che il maggiore asso della VPAF, il "colonnello Tomb", sia effettivamente esistito, potrebbe finalmente essere stata risolta con una certa sicurezza. Ci furono diversi abili piloti nella VPAF e pare ci siano stati almeno una dozzina di assi. […]»

    Cfr. a p. 60 in Peter B. Mersky, F-8 Crusader Units of the Vietnam War, Oxford, Osprey Publishing, 1998.
  5. ^
    (EN)

    «Tactical number 4326 supposedly belonged to the infamous Col. Nguyen Toon (also known as Col. Tomb), and wore thirteen red stars on its nose. At times, Toon's existence has been questioned, for while he led the NVAF in kills, he trailed all other aces in publicity. One explanation may be that perhaps Toon was a combination of mercenary pilots. Still, Col, "Tomb" stood out as the leading ace of the Vietnam War, and because of its media attention, the Fishbed “D” came to symbolize the NVAF. In years since the war, the plastic airplane model industry offered Toon's "D" model several times in different scales, with the ever-present thirteen red stars on the nose. [...]»

    (IT)

    «Il numero tattico 4326 presumibilmente appartenuto al famigerato colonnello Nguyen Toon (noto anche come col. Tomb) con tredici stelle rosse dipinte sulla carlinga. L'esistenza di Toon fu più volte messa in discussione perché nonostante capeggiasse gli abbattimenti della NVAF, inseguiva tutti gli altri assi in pubblicità. Ciò potrebbe spiegarsi col fatto che forse Toon fosse una combinazione di piloti mercenari. Tuttavia, il colonnello "Tomb" si distingueva come l'asso principale della guerra del Vietnam e, grazie all’attenzione da parte dei media, il Fishbed “D” divenne il simbolo della NVAF. Negli anni successivi alla guerra, l'industria modellistica di aeroplani in plastica ha offerto più volte il modello "D" di Toon in diverse scale, con le onnipresenti tredici stelle rosse sulla carlinga. [...]»

    Cfr. alle pp. 60-61 in Robert L. Young, Fishbed Hit & Run: North Vietnamese MiG–21s versus the USAF, August 1967 - February 1968, su Air Power History, vol. 42, 1995.
  6. ^ (EN) Randy Cunningham & Willie Driscoll ~ MiG Aces.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]