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Colonia (microbiologia)

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Una colonia o colonia microbica è una popolazione batterica che cresce alla superficie o all'interno di un mezzo nutritizio solidificato, di norma visibile a occhio nudo.[1]

La morfologia di ciascuna colonia è uno strumento importante per determinare il tipo di batterio con cui si ha a che fare, poiché ogni microorganismo crea colonie con caratteristiche specifiche in base al terreno di coltura utilizzato.[2] Ad esempio, il ceppo Bacillus atropheus globigii produce una colonia pigmentata di colore arancione su agar di soia triptica, ma produce piccole colonie bianche su altri terreni di coltura.[3]

Su terreno solido una colonia è formata almeno da una cellula, ma molti organismi non crescono come cellule isolate (es. bacilli e cocci). Senza dividere questi aggregati prima dell'inoculazione, è improbabile che una singola colonia derivi da una singola cellula, pertanto la conta dei batteri tramite conteggio delle colonie è in realtà solo una stima e frequentemente una sottostima del numero totale di batteri vitali presenti.[3] La formazione di colonie singole, costituite da batteri della stessa specie, rappresenta la base dell'isolamento in coltura pura a partire da materiali contenenti popolazioni microbiche miste.[4]

Se la colonia è ben separata dalle altre, avrà forma (sia in spessore che margine), dimensioni, colore e consistenza caratteristiche. La morfologia è influenzata dal tipo di terreno utilizzato e dalle condizioni di coltura.[5] È infatti dimostrato che il posizionamento di campioni appena isolati di batteri su terreni di coltura da laboratorio altera la composizione degli acidi grassi dei batteri.[6][7][8]

Protocollo per determinare la morfologia delle colonie batteriche

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Morfologia della colonia batterica

Nel 2016 l'American Society for Microbiology ha stabilito un protocollo per la determinazione della morfologia delle colonie batteriche.[5] Tale protocollo può essere applicato solo se le colonie sono ben distanziate tra di loro e prevede i seguenti passaggi:[3][9]

  1. misurare il diametro della colonia
  2. descrivere la pigmentazione della colonia, distinguendo le colonie pigmentate da quelle che producono pigmenti che vengono rilasciati nel terreno di coltura
  3. descrivere la forma (circolare, filamentosa, rizoide, irregolare), lo spessore (rialzata, piatta, convessa, umbonato, cratere) e il margine (continuo, ondulante, lobulare, filiforme, curvo) della colonia, indicando anche se la superficie è liscia, ruvida (opaca, irregolare, granulare) o mucosa (aspetto viscido o appiccicoso)
  4. riportare l'opacità della colonia (trasparente, traslucida, iridescente, opaca) e la sua struttura (butirrosa, viscosa o asciutta)

Galleria immagini

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  1. ^ Strutture della vita. Teorie, batteri, protoctisti, funghi., Jaca Book, 1999.
  2. ^ (EN) Colony Morphology Protocol, su Colony Morphology Protocol. URL consultato il 16 marzo 2025.
  3. ^ a b c (EN) Joany Jackman, The Microbe: The Basics of Structure, Morphology, and Physiology as They Relate to Microbial Characterization and Attribution, Springer New York, 2012, pp. 13–34, DOI:10.1007/978-1-60327-219-3_2, ISBN 978-1-60327-217-9, PMC 7123343. URL consultato il 16 marzo 2025.
  4. ^ Maria Grazia Fiorin, Microbiologia - Principi e tecniche, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09537-1.
  5. ^ a b Donald Breakwell, Christopher Woolverton, Bryan MacDonald, Kyle Smith, Richard Robison, Colony Morphology Protocol, American Society for Microbiology, 2016.
  6. ^ (EN) Christiane Scherer, Karl-D. Müller e Peter-M. Rath, Influence of Culture Conditions on the Fatty Acid Profiles of Laboratory-Adapted and Freshly Isolated Strains of Helicobacter pylori, in Journal of Clinical Microbiology, vol. 41, n. 3, 2003-03, pp. 1114–1117, DOI:10.1128/JCM.41.3.1114-1117.2003. URL consultato il 16 marzo 2025.
  7. ^ F. J. Casano, J.M. Wells e T. van der Zwet, EFFECT OF GROWTH MEDIUM AND PHYSIOLOGICAL AGE ON THE FATTY ACID ANALYSIS OF ERWINIA AMYLOVORA, in Acta Horticulturae, n. 217, 1987-11, pp. 41–42, DOI:10.17660/actahortic.1987.217.4. URL consultato il 16 marzo 2025.
  8. ^ (EN) P. Kankaanpää, B. Yang e H. Kallio, Effects of Polyunsaturated Fatty Acids in Growth Medium on Lipid Composition and on Physicochemical Surface Properties of Lactobacilli, in Applied and Environmental Microbiology, vol. 70, n. 1, 2004-01, pp. 129–136, DOI:10.1128/AEM.70.1.129-136.2004. URL consultato il 16 marzo 2025.
  9. ^ B. Kamlage, Methods for General and Molecular Bacteriology. Edited by P. Gerhardt, R. G. E. Murray, W. A. Wood and N. R. Krieg. 791 pages, numerous figures and tables. American Society for Microbiology, Washington, D.C., 1994. Price: 55.00 £, in Food / Nahrung, vol. 40, n. 2, 1996-01, pp. 103–103, DOI:10.1002/food.19960400226. URL consultato il 16 marzo 2025.

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