Collescille

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Collescille
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Umbria
Provincia Perugia
Comune Preci
Territorio
Coordinate42°52′31″N 13°03′50″E / 42.875278°N 13.063889°E42.875278; 13.063889 (Collescille)
Altitudine944 m s.l.m.
Abitanti16 (2001)
Altre informazioni
Cod. postale06047
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Collescille
Collescille

Collescille (o anche Villa Collescille) è una frazione del comune di Preci (PG), posto a ben 944 m s.l.m., sorto sull'antico sentiero di collegamento tra Preci e Visso. Gli abitanti sono 16 (dati Istat, 2001[1]). Esso si trova sulle pendici del monte Moricone (due cime, 1.429 m e 1.433 m), ricche di boschi di roverella e cerro.

Era tra i paesi che svolgevano la difesa della sottostante abbazia di Sant'Eutizio[2]. Nel 1259 l'abate Teodino II cedette il paese a Norcia, iniziando così lo smantellamento del potere temporale dell'abbazia[3]. Nel 1998 vi si svolse un fatto di cronaca nera che ebbe risonanza a livello nazionale: l'assassinio di due pastori[4]. Allo stato attuale vi abitano solo tre famiglie, rinforzate durante l'estate da qualche esiguo turista[5].

Nella chiesa di questa piccola villa di transito, Santa Maria Assunta (XVI secolo), pericolante dopo il terremoto del 1997, si trova la statua lignea policroma della Madonna seduta con bambino[6], opera del Maestro della Madonna di Macereto (seconda metà del XV secolo): essa era originariamente custodita in una nicchia seminascosta dell'altare, visibile solo dopo aver azionato un meccanismo[7]. La Festa della Madonna si svolge la prima domenica di giugno.

Una robusta torre quadrata di avvistamento si trova nella parte superiore del borgo, a guardia della valle dell'abbazia. Il sentiero che parte dal paese e conduce alla cima del Moricone passa anche per la sella di Pian Callaio (1.288 m), da cui si possono ammirare gran parte delle cime circostanti. Un'altra chiesa di interesse è quella di Sant'Antonio Abate[8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dati Istat, su dawinci.istat.it. URL consultato il 21 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2020).
  2. ^ Le Bontà Del Parco » Sito in manutenzione Archiviato il 17 ottobre 2010 in Internet Archive.
  3. ^ Copia archiviata, su bimcascia.com. URL consultato il 21 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2008).
  4. ^ Alessandra Arachi, Valnerina, funerali in stato d'assedio. Introvabile il killer scappato nei boschi, in Corriere della Sera, 17 ottobre 1998 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2015).
  5. ^ A casa della Sibilla! : ITALIA
  6. ^ http://www.cultura.marche.it/Modules/ContentManagment/Uploaded/CMItemAttachments/leopereinmostra.doc
  7. ^ Maria Giannatiempo, 57 opere tutte a carattere sacro, in mostra a Camerino, nel convento di San Domenico, offrono una pagina insolita della storia dell'arte in Italia, in Radio Vaticana, 8 maggio 2006. URL consultato il 10 giugno 2021 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2012).
  8. ^ REGIONE UMBRIA - Osservatorio sulla Ricostruzione, su osservatorioricostruzione.regione.umbria.it. URL consultato il 21 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2010).
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