Collegio elettorale di Dolo

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Dolo
collegio elettorale
StatoBandiera dell'Italia Italia
CapoluogoDolo
Elezioni perCamera dei deputati
ElettiDeputati
Periodo 1882-1891
NomeDolo (Venezia II)
Tipologiaplurinominale
Numero eletti3

Il collegio elettorale di Dolo (o di Venezia II) è stato un collegio elettorale di lista del Regno d'Italia per l'elezione della Camera dei deputati.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il collegio plurinominale venne istituito tramite regio decreto 24 settembre 1882, n. 999,[1] in seguito alla riforma che stabilì complessivamente 135 collegi elettorali.

Fu soppresso nel 1891 in seguito alla riforma che stabilì complessivamente 508 collegi elettorali.

Legislature VIII IX X XI XII XIII XIV XV XVI XVII XVIII XIX XX XXI XXII XXIII XXIV XXV XXVI XXVII XXVIII XXIX XXX
Elezioni 1861 1865 1867 1870 1874 1876 1880 1882 1886 1890 1892 1895 1897 1900 1904 1909 1913 1919 1921 1924 1929 1934 1939
Deputati
nel collegio
3 3 3
Totale eletti 443 493 508 508 508 508 535 535 400
Numero collegi 443 493 508 135 508 54 40 15 1

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1882 il collegio Venezia II con capoluogo Dolo era composto dai mandamenti di Cavarzere, Chioggia, Dolo, Mirano, Portogruaro, San Donà di Piave.

Dati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Nel collegio si svolsero elezioni per tre legislature.

XV legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 135 collegi plurinominali a doppio turno. Come previsto dalla legge elettorale politica del 24 settembre 1882, erano eletti al primo turno i candidati che «hanno ottenuto il maggior numero di voti, purché questo numero oltrepassi l'ottavo del numero degli elettori iscritti» (art. 74) secondo il numero di deputati previsto per il collegio; se il numero di eletti era inferiore al numero di deputati, il ballottaggio era tra i non eletti (in numero doppio rispetto ai deputati ancora da eleggere) che avevano il maggior numero di voti (art. 75) ed era eletto chi otteneva il maggior numero di voti nella seconda votazione (art. 77) oppure, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 78).

XVI legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 135 collegi plurinominali a doppio turno con la normativa del 1882 (al primo turno un numero di voti maggiore di un ottavo degli iscritti al voto).

XVII legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 135 collegi plurinominali a doppio turno con la normativa del 1882 (al primo turno un numero di voti maggiore di un ottavo degli iscritti al voto).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Decreto 24 settembre 1882, n. 999, in Gazzetta Ufficiale del Regno, 27 settembre 1882. URL consultato il 9 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]