Colle di Prè

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Colle di Prè
Il colle di Prè
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Torino
Località collegateFrazione Campetto (Piossasco)
Prese di Piossasco e di Sangano
Altitudine715 m s.l.m.
Coordinate44°59′59.09″N 7°26′04.35″E / 44.999747°N 7.434543°E44.999747; 7.434543
Altri nomi e significatiColle di Pre
Infrastrutturastrade sterrate, sentiero
Chiusura invernalesempre aperto
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Colle di Prè
Colle di Prè

Il Colle di Pré (o Colle di Pre, 715 m[1]) è un valico alpino che collega la Val Chisola con la conca di Sangano.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il colle si trova sullo spartiacque tra i bacini del Chisola e la breve conca compresa tra il Monte San Giorgio e la Pietraborga e aperta sulla pianura. Il valico si apre tra il Truc le Creste (a ovest) e i Rôcàs. È raggiunto sul versante meridionale da una strada sterrata che parte dalla frazione Campetto (Piossasco). Sul lato settentrionale del colle la stradina prosegue verso le Prese di Piossasco (inferiori e superiori) e le Prese di Sangano, piccoli gruppi da edifici tradizionalmente usati a scopi agricoli durante l'estate. Poco a nord-ovest del punto di valico si trova la malandata cappella della Madonna della Neve.

Ambiente[modifica | modifica wikitesto]

La zona del colle è coperta da fitti boschi; le specie prevalenti sono il faggio e il castagno[2]. Geologicamente le rocce prevalenti sono le pietre verdi.[3]

Escursionismo[modifica | modifica wikitesto]

A partire dalla Colle di Pré è possibile raggiungere con una breve camminata la vicina cima della Montagnazza e quella dei Rôcàs[4]. Altri sentieri collegano il colle con Piossasco, Sangano, la Pietraborga e la zona montana di Trana.[5]

Ciclismo[modifica | modifica wikitesto]

Il Colle di Prè è una nota salita per mountain bike, che può essere inserita in vari anelli che comprendono la salita al Monte San Giorgio, il centro di Piossasco e la chiesa di San vito.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Eugenio Ferreri, Alpi Cozie Centrali, collana Guida dei Monti d'Italia Italia, Touring Club Italiano / Club Alpino Italiano, 2002, p. 342.
  2. ^ AA.VV., Relazione (PDF), in PARCO NATURALE MONTE SAN GIORGIO - Piano naturalistico, Città Metropolitana di Torino, 2020. URL consultato il 24 maggio 2022.
  3. ^ AA.VV., Relazione illustrativa (PDF), in Piano regolatore generale comunale, Comune di Piossasco, 2007. URL consultato il 24 maggio 2022.
  4. ^ Filippo Ceragioli, Tra Montagnassa e Roubata Boe, su mountainhall.it, www.mountainhall.it, 28 aprile 2022. URL consultato il 28 aprile 2022.
  5. ^ Beppe46, Un anello per la Pera Luvera ed il monte Pietraborga, su lafiocavenmola.it. URL consultato il 24 maggio 2022.
  6. ^ Itinerario PI1 - Salita al Monte San Giorgio, su cittametropolitana.torino.it, Città Metropolitana di Torino. URL consultato il 24 maggio 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]