Colle d'Ambin

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Colle d'Ambin
Il versante italiano del colle
StatiBandiera dell'Italia Italia
Bandiera della Francia Francia
Regione  Piemonte
  Rodano-Alpi
Provincia  Torino
Stemma Savoia
Località collegateExilles
Bramans
Altitudine2 897 m s.l.m.
Coordinate45°08′05″N 6°52′47″E / 45.134722°N 6.879722°E45.134722; 6.879722
Altri nomi e significatiCol d'Ambin
Infrastrutturasentiero
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Colle d'Ambin
Colle d'Ambin

Il Colle d'Ambin (2.897 m s.l.m. - anche in francese Col d'Ambin) è un valico alpino delle Alpi Cozie situato sul confine italo-francese. Si trova nelle Alpi Cozie sullo spartiacque tra la Val di Susa e l'alta Maurienne.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Panorama autunnale sul lato francese del colle con il bivacco Walter Blais

Il punto di valico è un avvallamento ben individuato tra le cime del Monte Ambin (a sud-ovest, 3.264 m; Pointe d'Ambin sulla cartografia francese) e il Niblè (3.365 m, a nord-est; Pointe Ferrand sulla cartografia francese).[1] Sul lato italiano chiude un breve vallone in destra idrografica del Vallone di Galambra mentre le acque che scendono sul versante francese vengono raccolte nel Ruisseau d'Ambin, un affluente di sinistra dell'Arc. Nei pressi del colle sorge il bivacco Walter Blais (2.925 m) mentre a quota 2.683 m, sul versante francese, si trova il Lago d'Ambin.

Secondo la classificazione orografica SOIUSA il colle separa il sottogruppo alpino Sommeiller-Vallonetto da quello Ambin-Niblè.[2]

Accesso al colle[modifica | modifica wikitesto]

Dal lato italiano il colle è raggiunto da un sentiero che parte nei pressi del rifugio Levi Molinari; anche il sentiero che sale dalla Francia passa per un rifugio, il refuge d'Ambin. Dal colle svoltando ovest si può raggiungere per cresta il Monte Ambin e, di qui, la Punta Sommeiller; non lontano dallo spartiacque principale ma questa volta in direzione est transita anche la via normale per la salita al Monte Niblè.[3]

Cartografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
  2. ^ Sergio Marazzi, Atlante Orografico delle Alpi. SOIUSA, Pavone Canavese, Priuli & Verlucca, 2005.
  3. ^ R. Aruga - P. Losana - A. Re, Alpi Cozie Settentrionali, CAI-TCI, San Donato Milanese - 1985

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