Coelogyne flaccida
Coelogyne flaccida | |
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Classificazione filogenetica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Asparagales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Epidendroideae |
Tribù | Arethuseae |
Sottotribù | Coelogyninae |
Genere | Coelogyne |
Specie | C. flaccida |
Classificazione classica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantæ |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Orchidales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Epidendroideae |
Tribù | Arethuseae |
Sottotribù | Coelogyninae |
Genere | Coelogyne |
Specie | C. flaccida |
Nomenclatura binomiale | |
Coelogyne flaccida Lindl., 1830 | |
Sinonimi | |
Pleione flaccida |
Coelogyne flaccida Lindl., 1830 è una pianta della famiglia delle Orchidacee originaria del Sud-est asiatico.[1]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
È un'orchidea di medie dimensioni a crescita epifita. C. flaccida è costituita da un rizoma che porta pseudobulbi molto addensati, di forma conica, leggermente scanalati che portano al loro apice due foglie picciolate, di forma lanceolata, acuminate, scanalate, plicate, dotate di 3 nervature. La fioritura avviene in estate mediante un'infiorescenza racemosa, aggettante dalla base di uno pseudobulbo maturo, snella, lunga mediamente 25 centimetri, ricoperta di brattee floreali e portante da pochi a molti (da 5 a 12) fiori. Questi sono grandi in media 4 o 5 centimetri, si aprono contemporaneamente, non hanno lunga vita, sono molto odorosi (non troppo gradevolmente), hanno consistenza cerosa e sono color crema. I sepali sono di forma lanceolata, più grandi dei petali che sono della stessa forma, mentre il labello è trilobato con i lobi laterali rialzati e reca macchie di colore giallo e rosso scuro.[2]
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
Pianta originaria delle montagne tropicali, si trova allo stato naturale nelle foreste montane inferiori e superiori di Nepal, India del Nord, Bhutan, Birmania, Laos e Cina meridionale, da 900 a 2000 metri sul livello del mare.[2]
Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]
Le piante sono meglio coltivate in vaso e richiedono una posizione in ombra, temendo la piena luce del sole e temperature fredde. Nel periodo vegetativo devono essere annaffiate, aumentando un po' la temperatura. Queste piante andrebbero coltivate in terreno di media consistenza e ben drenato, come le cortecce d'abete[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Coelogyne flaccida, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 9 febbraio 2021.
- ^ a b c (EN) Coelogyne flaccida, in Internet Orchid Species Photo Encyclopedia. URL consultato il 30 maggio 2014.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Chase M.W., Cameron K.M., Freudenstein J.V., Pridgeon A.M., Salazar G., van den Berg C., Schuiteman A., An updated classification of Orchidaceae, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 177, n. 2, 2015, pp. 151–174, DOI:10.1111/boj.12234.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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