Club Brugge Koninklijke Voetbalvereniging

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Club Brugge K.V.
Calcio
Blauw en Zwart (Blu-neri)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
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Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
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Maglietta
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Manica destra
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Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Blu, nero
Simboli Orso
Dati societari
Città Bruges
Nazione Bandiera del Belgio Belgio
Confederazione UEFA
Federazione URBSFA/KBVB
Campionato Jupiler Pro League
Fondazione 1891
Presidente Bandiera del Belgio Bart Verhaeghe
Allenatore Bandiera del Belgio Nicky Hayen
Stadio Stadio Jan Breydel
(29 062 posti)
Sito web www.clubbrugge.be
Palmarès
Titoli nazionali 18 Campionati belgi
Trofei nazionali 11 Coppe del Belgio
17 Supercoppe del Belgio
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

Il Club Brugge (ned. Club Brugge Koninklijke Voetbalvereniging, fr. Football Club Brugeois, abbreviato in Bruges) è una società calcistica belga con sede a Bruges, nelle Fiandre. Milita nella Pro League, la massima serie del campionato belga.

Fondato nel 1891 come FC Brugeois, il club gioca allo stadio Jan Breydel, impianto da 29 062 posti che condivide con i rivali cittadini del Cercle Brugge, contro cui disputa il derby di Bruges. Il soprannome di Club Brugge in Belgio è "i contadini" grazie a loro sfondo agricolo ed il loro comportamento.[1]

È la seconda squadra in Belgio per numero di titoli nazionali vinti, dopo l'Anderlecht, grande rivale. Nella sua lunga storia il Bruges ha conquistato 18 campionati, 11 Coppe del Belgio e 17 Supercoppe del Belgio. A livello internazionale l'apice fu toccato nel 1978, quando i Blauw en Zwart raggiunsero la finale della Coppa dei Campioni. Nel 1975-1976 la squadra aveva raggiunto la finale della Coppa UEFA. In entrambe le partite il Bruges fu però sconfitto dagli inglesi del Liverpool.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La squadra campione nel 1920

L'anno ufficiale di fondazione del Brugge, nato come FC Brugeois, è il 1891; il club prende parte alla prima edizione campionato belga nella stagione 1895-1896. Nel 1897 l'FC Brugeois si unisce al Brugsche FC, ma continua a usare il vecchio nome. Un'altra fusione avviene nel 1902, quando alla squadra si unisce anche il Vlaamsche FC.

L'FC Brugeois ottiene un primo risultato di rilievo nel campionato 1909-1910: al termine del torneo la squadra arriva a pari punti con l'Union Saint-Gilloise, ed è quindi necessario effettuare uno spareggio per decretare il vincitore del titolo; la partita viene però vinta dai rivali. Le due squadre si affrontano nuovamente nel 1914, nella finale delle coppa nazionale che i Blauw en Zwart raggiungono per la prima volta, ma sono ancora questi ultimi ad avere la peggio.

Il club conquista il primo titolo belga al termine del campionato 1919-1920, e retrocede una prima volta al termine del campionato 1927-1928. Riconquista subito la massima divisione, e trascorre gli anni trenta quasi interamente in Division I. Retrocede nuovamente nella stagione 1938-1939; questa volta il club rimane lontano dalla massima divisione per lungo tempo.

L'FC Brugeois torna a giocare nel massimo campionato nella stagione 1959-1960, ed ha in Fernand Goyvaerts uno degli elementi di spicco. Successivamente arrivano altri giocatori quali Raoul Lambert, Erwin Vandendaele e Fons Bastijns, e nella seconda metà degli anni sessanta il club ottiene due secondi posto in campionato e la prima Coppa del Belgio, datata 1968. Al gruppo si aggiunge anche Henk Houwaart, e nel 1970 la squadra conquista anche la seconda coppa. I Blauw en Zwart ottengono un primo risultato di rilievo in campo europeo nella Coppa delle Coppe 1970-1971, dove approdano nei quarti di finale e vengono qui eliminati dai futuri campioni del Chelsea. Nel 1972 la squadra cambia nome in Club Brugge; vengono ingaggiati Georges Leekens e Ruud Geels, e la squadra, allenata da Leo Canjels, torna a vincere il titolo dopo più di cinquant'anni; tuttavia nella prima esperienza in Coppa dei Campioni, a cui partecipa anche il nuovo acquisto Julien Cools, i belgi vengono eliminati negli ottavi dal Basilea.

Ernst Happel nel 1978

Nel 1974 si aggiungono al gruppo Birger Jensen, René Vandereycken e non ultimo l'allenatore Ernst Happel, che già aveva ottenuto grandi risultati con il Feyenoord, e la squadra ottiene un quarto posto in campionato. Nella stagione 1975-1976, invece, i Blauw en Zwart vincono il terzo titolo; in campo internazionale ottengono un risultato prestigioso approdando alla finale della Coppa UEFA. In questa manifestazione i belgi eliminano tra gli altri la Roma negli ottavi e il Milan nei quarti, mentre in finale incontrano il Liverpool: sono però gli inglesi a conquistare la coppa, vincendo 3-2 la partita di andata in casa, e pareggiando 1-1 il ritorno in Belgio. Nella stagione successiva il club partecipa alla Coppa dei Campioni 1976-1977, dove viene eliminato nei quarti dai futuri vicecampioni del Borussia Mönchengladbach; in patria la squadra conquista sia il titolo che la coppa, realizzando così un double.

La stagione 1977-1978 è forse la migliore nella storia del club: il Brugge raggiunge la finale nella Coppa dei Campioni. I belgi eliminano tra gli altri la Juventus in semifinale, e si apprestano a giocare la finale di Londra. Qui incontrano nuovamente il Liverpool, a cui basta un gol di Kenny Dalglish per aggiudicarsi la coppa. In patria la squadra conquista il terzo titolo consecutivo. Questo è l'ultimo titolo con Happel, che in questa stagione è seduto contemporaneamente anche sulla panchina della nazionale olandese, squadra che qualche mese dopo sarà vicecampione mondiale.

Il Brugge torna al successo in campionato nella stagione 1979-1980, un anno dopo l'ingresso in squadra di Jan Ceulemans; l'anno successivo i Blauw en Zwart vincono la prima edizione della Supercoppa del Belgio, tuttavia nella prima parte degli anni ottanta, nonostante l'ingaggio di giocatori come Marc Degryse e Franky Van Der Elst, non arrivano altri trofei. Per la stagione 1985-1986 viene tesserato il futuro Pallone d'oro Jean-Pierre Papin, e il Bruges può festeggiare la quarta coppa nazionale. L'anno successivo arriva il settimo titolo, e si registra nuovamente un buon risultato in campo europeo con il raggiungimento delle semifinali nella Coppa UEFA 1987-1988, dove il Brugge viene eliminato dall'Espanyol.

L'esultanza per la vittoria della Jupiler League nel 2005

La stagione 1989-1990 vede il Brugge conquistare l'ottavo titolo: il capocannoniere del campionato è Frank Farina, mentre in porta nei Blauw en Zwart c'è Dany Verlinden. Nella stagione successiva il Bruges viene eliminato negli ottavi di Coppa dei Campioni dal Milan, tuttavia in patria alla fine arrivano sia la Supercoppa che la Coppa, che è il biglietto d'ingresso per la Coppa delle Coppe 1991-1992: qui la compagine belga, con in squadra anche il nuovo acquisto Paul Okon, raggiunge nuovamente le semifinali in una competizione europea, ma fermato questa volta dal Werder Brema poi vincitore del trofeo; a fine stagione arriva il nono titolo.

Negli anni seguenti alcuni degli acquisti più importanti sono quelli di Gert Verheyen, Mario Stanić e Robert Špehar. Il Brugge vince il decimo titolo nazionale e la settima Coppa del Belgio nella stagione 1995-1996, con Stanić capocannoniere. Nel 1997-1998 arriva l'undicesimo titolo, seguito da quattro secondi posti in campionato. Nel frattempo il club ingaggia Timmy Simons.

I Blauw en Zwart tornano al successo in campionato nella stagione 2002-2003 e nel 2003-2004 accedono per la terza volta alla fase a gruppi della Champions League, dove incontrano nuovamente il Milan, che vince il girone. In quella stagione la squadra si aggiudica sia l'undicesima Supercoppa che la nona Coppa del Belgio. Il tredicesimo titolo arriva invece nella stagione 2004-2005, con la squadra che accede nuovamente ai gironi della successiva Champions League, dove incontra la Juventus, che vince il gruppo. Nel campionato 2005-2006 il Brugge vince la tredicesima Supercoppa del Belgio e si classifica nuovamente al terzo posto, mentre nella Coppa UEFA 2005-2006 è eliminato dalla Roma nei sedicesimi. Nel 2006-2007 si piazza sesto, ma vince la sua decima Coppa del Belgio e si qualifica nuovamente per la Coppa UEFA.

Nella stagione 2007-2008 la squadra subisce un grave lutto: l'8 maggio 2008 muore in un incidente d'auto il giovane attaccante François Sterchele, con il club che ritira la maglia numero 23 appartenuta al calciatore. Il campionato si chiude al terzo posto, mentre in estate era stata persa la partita che assegnava la Supercoppa del Belgio contro l'Anderlecht.

Nella stagione 2008-2009 la squadra arriva terza in campionato, come l'anno dopo. Nel 2010-2011, con il capocannoniere del campionato, Ivan Perišić, giunge quarta, piazzamento confermato nel 2011-2012. Nella stagione 2012-2013 arriva terza e piazza in cima alla classifica dei cannonieri della Jupiler League il colombiano Carlos Bacca.

A metà della stagione 2013-2014 viene ingaggiato come allenatore Michel Preud'homme, che conduce i suoi al terzo posto finale. La stagione 2014-2015 porta in dote l'undicesima Coppa del Belgio e il raggiungimento dei quarti di finale di Europa League senza nessuna sconfitta, ma la squadra è eliminata dal Dnipro, che, dopo lo 0-0 ottenuto in trasferta in Belgio, al ritorno vince per 1-0 in casa in Ucraina.

Persa la gara estiva di Supercoppa, nel 2015-2016 il Bruges vince il suo quattordicesimo titolo nazionale ed è finalista della Coppa del Belgio, sfiorando dunque il double. L'anno dopo, l'ultimo sotto la guida di Preud'homme, la compagine di Bruges si aggiudica la Supercoppa del Belgio ed è seconda in campionato. Il quindicesimo titolo arriva nel 2017-2018, mentre nel 2018 arriva la quindicesima Supercoppa del Belgio. Grazie al successo in campionato, il club viene inserito nel gruppo A della UEFA Champions League 2018-2019 assieme a Borussia Dortmund, Atletico Madrid e Monaco, gruppo che viene concluso dai belgi al terzo posto, davanti al Monaco, con 6 punti totalizzati (una vittoria per 4-0 proprio in casa dei francesi e 3 pareggi), qualificandosi così automaticamente per la fase ad eliminazione diretta della UEFA Europa League 2018-2019. Tuttavia, nei sedicesimi di finale di Europa League, dopo il 2-1 ottenuto in casa nell'andata, il club viene sconfitto per 4-0 nel ritorno sul campo del Salisburgo. Il secondo posto in campionato nell’annata seguente permette al club di prendere parte al terzo turno di qualificazione per la Champions League 2019-2020, eliminando dapprima la Dinamo Kiev e poi il LASK; la squadra viene, così, aggiunta nel girone A con PSG, Real Madrid e Galatasaray. Il club belga conclude il girone al terzo posto con 3 punti, frutto di 3 pareggi (due contro i turchi ed uno prestigioso per 2-2 al Bernabeu nella quale il Brugge concluse il primo tempo in vantaggio di due reti grazie alla doppietta di Emmanuel Dennis), e di conseguenza entra nella fase ad eliminazione diretta di Europa League dove viene sorteggiato con il Manchester Utd. Il pareggio dell'andata in Belgio terminata 1-1 non basta per contrastare i Reds che, al ritorno, si impongono per 5-0 ed eliminano il Club Brugge dalla competizione. Nel 2020-2021, chiude la stagione regolare con 16 punti in più della seconda. Nei playoff finisce a pari punti con il Genk e solo per gli scontri diretti favorevoli riesci a vincere il titolo. In Champions League 2020-2021 arriva terza nel girone, a 8 punti e si qualifica per i sedicesimi di Europa League 2020-2021 ma viene estromessa dal torneo dalla Dinamo Kiev per 1-2. La squadra partecipa alla UEFA Champions League 2021-2022. Nonostante una buona partenza, con un pareggio 1-1 contro il PSG e una vittoria 2-1 contro il Lipsia, vengono eliminati ai gironi, mentre nella stagione regolare di Pro League finiscono secondi a -3 dall'Union SG, al ritorno in prima divisione dopo 48 anni. Nei play-off, battendo due volte lo stesso Union, vincono la Pro League per la terza volta consecutiva con una giornata d'anticipo.

Nella stagione 2022-2023 si qualifica agli ottavi di finale di Champions League con due turni d'anticipo, conquistando l'accesso alla fase a eliminazione diretta per la prima volta dal 1992-1993, ma agli ottavi verranno eliminati dal Benfica per un totale di 7-1.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Club Brugge
  • 1891: fondazione del club

  • 1895-96 · 6º in Coupe de Championnat.
  • 1896-97 · Non partecipante.
  • 1897-98 · Non partecipante.
  • 1898-99 · Finalista di Division 1.
  • 1899-00 · Finalista di Division 1.

  • 1900-01 · 8º in Division d'Honneur.
  • 1901-02 · 6º nel gruppo A della Division d'Honneur.
  • 1902-03 · 5º nel gruppo A della Division d'Honneur.
  • 1903-04 · 2º nel gruppo A della Division d'Honneur. 3º nel girone finale.
  • 1904-05 · 3º in Division d'Honneur.
  • 1905-06 · 2º in Division d'Honneur.
  • 1906-07 · 3º in Division d'Honneur.
  • 1907-08 · 3º in Division d'Honneur.
  • 1908-09 · 3º in Division d'Honneur.
  • 1909-10 · 2º in Division d'Honneur dopo aver perso lo spareggio per il titolo contro l'Union Saint-Gilloise.

  • 1910-11 · 2º in Division d'Honneur.
  • 1911-12 · 4º in Division d'Honneur.
Quarti di Coppa del Belgio.
  • 1912-13 · 7º in Division d'Honneur.
Ottavi di Coppa del Belgio.
  • 1913-14 · 4º in Division d'Honneur.
Finalista di Coppa del Belgio.
  • 1914-15 · Non disputato.
  • 1915-16 · Non disputato.
  • 1916-17 · Non disputato.
  • 1917-18 · Non disputato.
  • 1918-19 · Non disputato.
  • 1919-20 Bandiera del Belgio Campione del Belgio (1º titolo).

  • 1920-21 · 4º in Division d'Honneur.
  • 1921-22 · 9º in Division d'Honneur.
  • 1922-23 · 8º in Division d'Honneur.
  • 1923-24 · 9º in Division d'Honneur.
  • 1924-25 · 11º in Division d'Honneur.
  • 1925-26 · 10º in Division d'Honneur.
  • 1926-27 · 8º in Division d'Honneur.
Terzo turno di Coppa del Belgio.
  • 1927-28 13º in Division d'Honneur. Ultimo nel girone finale di retrocessione. Retrocesso in Division 1.
  • 1928-29 1º in Division 1. Promosso in Division d'Honneur.
  • 1929-30 · 6º in Division d'Honneur.

  • 1930-31 · 5º in Division d'Honneur.
  • 1931-32 · 11º in Division d'Honneur.
  • 1932-33 13º in Division d'Honneur. Retrocesso in Division 1.
  • 1933-34 · 3º nel gruppo A della Division 1.
  • 1934-35 1º nel gruppo A della Division 1. Promosso in Division d'Honneur.
  • 1935-36 · 9º in Division d'Honneur.
  • 1936-37 · 10º in Division d'Honneur.
  • 1937-38 · 5º in Division d'Honneur.
  • 1938-39 14º in Division d'Honneur. Retrocesso in Division 1.
  • 1939-40 · Non disputato.

  • 1940-41 · 9º nel gruppo A della Division d'Honneur mista di guerra.
  • 1941-42 · 4º nel gruppo B della Division 1.
  • 1942-43 · 2º nel gruppo B della Division 1.
  • 1943-44 · 3º nel gruppo A della Division 1.
  • 1944-45 · Non disputato.
  • 1945-46 1º nel gruppo A della Division 1. Promosso in Division d'Honneur.
  • 1946-47 19º in Division d'Honneur. Retrocesso in Division 1.
  • 1947-48 · 4º nel gruppo A della Division 1.
  • 1948-49 1º nel gruppo B della Division 1. Promosso in Division d'Honneur.
  • 1949-50 · 14º in Division d'Honneur.

  • 1950-51 16º in Division d'Honneur. Retrocesso in Division 1.
  • 1951-52 · 2º nel gruppo A della Division 1. Ammesso alla nuova Division 2 a girone unico.
  • 1952-53 · 8º in Division 2.
  • 1953-54 · 12º in Division 2.
Ottavi di Coppa del Belgio.
  • 1954-55 · 3º in Division 2.
Quarti di Coppa del Belgio.
  • 1955-56 · 6º in Division 2.
Sedicesimi di Coppa del Belgio.
  • 1956-57 · 9º in Division 2.
  • 1957-58 · 5º in Division 2.
  • 1958-59 2º in Division 2. Promosso in Division 1.
  • 1959-60 · 13º in Division 1.

Ottavi di Coppa del Belgio.
Quarti di Coppa del Belgio.
Sedicesimi di Coppa del Belgio.
Ottavi di Coppa del Belgio.
Primo turno di Coppa delle Fiere.
Vince la Coppa del Belgio (1º titolo).
Primo turno di Coppa delle Coppe.
Ottavi di Coppa del Belgio.
Secondo turno di Coppa delle Fiere.
Vince la Coppa del Belgio (2º titolo).

Quarti di Coppa delle Coppe.
Sedicesimi di Coppa del Belgio.
Primo turno di Coppa UEFA.
Sedicesimi di Coppa del Belgio.
  • 1972-73 Bandiera del Belgio Campione del Belgio (2º titolo).
Secondo turno di Coppa UEFA.
Sedicesimi di Coppa del Belgio.
Semifinali di Coppa di Lega.
Secondo turno di Coppa dei Campioni.
Sedicesimi di Coppa del Belgio.
Primo turno di Coppa di Lega.
Sedicesimi di Coppa del Belgio.
Quarti di Coppa di Lega.
  • 1975-76 Bandiera del Belgio Campione del Belgio (3º titolo).
Finalista di Coppa UEFA.
Semifinali di Coppa del Belgio.
  • 1976-77 Bandiera del Belgio Campione del Belgio (4º titolo).
Quarti di Coppa dei Campioni.
Vince la Coppa del Belgio (3º titolo).
  • 1977-78 Bandiera del Belgio Campione del Belgio (5º titolo).
Finalista di Coppa dei Campioni.
Semifinali di Coppa del Belgio.
Primo turno di Coppa dei Campioni.
Finalista di Coppa del Belgio.
  • 1979-80 Bandiera del Belgio Campione del Belgio (6º titolo).
Quarti di Coppa del Belgio.

Vince la Supercoppa del Belgio (1º titolo).
Primo turno di Coppa dei Campioni.
Ottavi di Coppa del Belgio.
Primo turno di Coppa UEFA.
Sedicesimi di Coppa del Belgio.
Finalista di Coppa del Belgio.
Ottavi di Coppa del Belgio.
Secondo turno di Coppa UEFA.
Ottavi di Coppa del Belgio.
Secondo turno di Coppa UEFA.
Vince la Coppa del Belgio (4º titolo).
Primo turno di Coppa di Lega.
Vince la Supercoppa del Belgio (2º titolo).
Primo turno di Coppa delle Coppe.
Ottavi di Coppa del Belgio.
  • 1987-88 Bandiera del Belgio Campione del Belgio (7º titolo).
Semifinali di Coppa UEFA.
Quarti di Coppa del Belgio.
Vince la Supercoppa del Belgio (3º titolo).
Secondo turno di Coppa dei Campioni.
Quarti di Coppa del Belgio.
  • 1989-90 Bandiera del Belgio Campione del Belgio (8º titolo).
Secondo turno di Coppa UEFA.
Sedicesimi di Coppa del Belgio.

Secondo turno di Coppa dei Campioni.
Vince la Supercoppa del Belgio (4º titolo).
Vince la Coppa del Belgio (5º titolo).
  • 1991-92 Bandiera del Belgio Campione del Belgio (9º titolo).
Vince la Supercoppa del Belgio (5º titolo).
Semifinali di Coppa delle Coppe.
Ottavi di Coppa del Belgio.
Vince la Supercoppa del Belgio (6º titolo).
Fase a gruppi di Champions League.
Ottavi di Coppa del Belgio.
Finalista di Coppa del Belgio.
Vince la Supercoppa del Belgio (7º titolo).
Quarti di Coppa delle Coppe.
Vince la Coppa del Belgio (6º titolo).
  • 1995-96 Bandiera del Belgio Campione del Belgio (10º titolo).
Secondo turno di Coppa delle Coppe.
Vince la Coppa del Belgio (7º titolo).
Vince la Supercoppa del Belgio (8º titolo).
Turno preliminare di Champions League.
Ottavi di Coppa UEFA.
Sedicesimi di Coppa del Belgio.
  • 1997-98 Bandiera del Belgio Campione del Belgio (11º titolo).
Secondo turno di Coppa UEFA.
Finalista di Coppa del Belgio.
Secondo turno di Coppa di Lega.
Vince la Supercoppa del Belgio (9º titolo).
Secondo turno preliminare di Champions League.
Ottavi di Coppa UEFA.
Sedicesimi di Coppa del Belgio.
Quarti di Coppa di Lega.
Primo turno di Coppa UEFA.
Sedicesimi di Coppa del Belgio.
Quarti di Coppa di Lega.

Sedicesimi di Coppa UEFA.
Sedicesimi di Coppa del Belgio.
Sedicesimi di Coppa UEFA.
Vince la Coppa del Belgio (8º titolo).
  • 2002-03 Bandiera del Belgio Campione del Belgio (12º titolo).
Vince la Supercoppa del Belgio (10º titolo).
Fase a gruppi di Champions League.
Sedicesimi di Coppa UEFA.
Semifinali di Coppa del Belgio.
Vince la Supercoppa del Belgio (11º titolo).
Fase a gruppi di Champions League.
Ottavi di Coppa UEFA.
Vince la Coppa del Belgio (9º titolo).
  • 2004-05 Bandiera del Belgio Campione del Belgio (13º titolo).
Vince la Supercoppa del Belgio (12º titolo).
Terzo turno preliminare di Champions League.
Fase a gruppi di Coppa UEFA.
Finalista di Coppa del Belgio.
Vince la Supercoppa del Belgio (13º titolo).
Fase a gruppi di Champions League.
Sedicesimi di Coppa UEFA.
Sedicesimi di Coppa del Belgio.
Fase a gruppi di Coppa UEFA.
Vince la Coppa del Belgio (10º titolo).
Primo turno di Coppa UEFA.
Ottavi di Coppa del Belgio.
Fase a gruppi di Coppa UEFA.
Ottavi di Coppa del Belgio.
Sedicesimi di Europa League.
Quarti di Coppa del Belgio.

Fase a gruppi di Europa League.
Ottavi di Coppa del Belgio.
Sedicesimi di Europa League.
Ottavi di Coppa del Belgio.
Terzo turno preliminare di Champions League.
Fase a gruppi di Europa League.
Ottavi di Coppa del Belgio.
Terzo turno preliminare di Europa League.
Ottavi di Coppa del Belgio.
Quarti di Europa League.
Vince la Coppa del Belgio (11º titolo).
  • 2015-16 Bandiera del Belgio Campione del Belgio (14º titolo).
Play off preliminare di Champions League.
Fase a gruppi di Europa League.
Finalista di Coppa del Belgio.
Vince la Supercoppa del Belgio (14º titolo).
Fase a gruppi di Champions League.
Ottavi di Coppa del Belgio.
  • 2017-18 Bandiera del Belgio Campione del Belgio (15º titolo).
Terzo turno preliminare di Champions League.
Play off preliminare di Europa League.
Semifinali di Coppa del Belgio.
Vince la Supercoppa del Belgio (15º titolo).
Fase a gruppi di Champions League.
Sedicesimi di Europa League.
Sedicesimi di Coppa del Belgio.
  • 2019-20 Bandiera del Belgio Campione del Belgio (16º titolo).
Fase a gruppi di Champions League.
Sedicesimi di Europa League.
Finalista di Coppa del Belgio.

  • 2020-21 Bandiera del Belgio Campione del Belgio (17º titolo).
Fase a gruppi di Champions League.
Sedicesimi di Europa League.
Quarti di Coppa del Belgio.
  • 2021-22 Bandiera del Belgio Campione del Belgio (18º titolo).
Vince la Supercoppa del Belgio (16º titolo).
Fase a gruppi di Champions League.
Semifinali di Coppa del Belgio.
Vince la Supercoppa del Belgio (17º titolo).
Ottavi di Champions League.
Ottavi di Coppa del Belgio.

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

Colori[modifica | modifica wikitesto]

I colori della maglia del Bruges sono il blu e il nero, che sono disposti in strisce verticali, mentre i pantaloncini e i calzettoni sono neri con bordo blu.

Simboli ufficiali[modifica | modifica wikitesto]

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Il simbolo del Bruges è composto da un cerchio bianco sormontato da una corona, che contiene la scritta "CLUB BRUGGE KV". Dentro di esso, sempre in un cerchio, ci sono delle strisce diagonali nere e blu.

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Jan Breydel.
Veduta panoramica dello Stadio Jan Breydel.

Dal 1975 il club disputa le proprie gare interne nel Stadio Jan Breydel, che si trova a Bruges e che può ospitare 29.042 spettatori. L'impianto ha ospitato anche quattro gare del campionato d'Europa 2000, incluso un quarto di finale.

Nella sua storia il club ha giocato a lungo nello stadio Albert-Dyserynck, oggi non più esistente: aperto nel 1912 era soprannominato de Klokke.

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del Club Brugge K.V..

Tutti gli allenatori a partire dal 1930[2]:

Allenatori

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Club Brugge K.V..

Vincitori di titoli[modifica | modifica wikitesto]

Calciatori campioni olimpici di calcio


Calciatore belga dell'anno
Capocannonieri del campionato belga


Capocannonieri della Coppa UEFA/UEFA Europa League

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1919-1920, 1972-1973, 1975-1976, 1976-1977, 1977-1978, 1979-1980, 1987-1988, 1989-1990, 1991-1992, 1995-1996, 1997-1998, 2002-2003, 2004-2005, 2015-2016, 2017-2018, 2019-2020, 2020-2021, 2021-2022
1967-1968, 1969-1970, 1976-1977, 1985-1986, 1990-1991, 1994-1995, 1995-1996, 2001-2002, 2003-2004, 2006-2007, 2014-2015
1980, 1986, 1988, 1990, 1991, 1992, 1994, 1996, 1998, 2002, 2003, 2004, 2005, 2016, 2018, 2021, 2022

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 1905-1906, 1909-1910, 1910-1911, 1966-1967, 1967-1968, 1969-1970, 1970-1971, 1971-1972, 1984-1985, 1985-1986, 1993-1994, 1996-1997, 1998-1999, 1999-2000, 2000-2001, 2001-2002, 2003-2004, 2011-2012, 2014-2015, 2016-2017, 2018-2019
Terzo posto: 1903-1904, 1904-1905, 1906-1907, 1907-1908, 1908-1909, 1983-1984, 1986-1987, 1994-1995, 2005-2006, 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010, 2012-2013, 2013-2014
Finalista: 1913-1914, 1978-1979, 1982-1983, 1993-1994, 1997-1998, 2004-2005, 2015-2016, 2019-2020
Semifinalista: 1975-1976, 1977-1978, 2017-2018, 2021-2022, 2023-2024
Semifinalista: 1972-1973
Finalista: 1995, 2007, 2015
Finalista: 1977-1978
Semifinalista: 1991-1992
Finalista: 1975-1976
Semifinalista: 1987-1988
Finalista: 1899

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati e ai tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Dagli albori alla 2022-2023 compresa il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai campionati nazionali:

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Coupe de Championnat 1 1895-1896 101
Division 1 50 1898-1899 2007-2008
Division d'Honneur 35[3] 1900-1901 1950-1951
Pro League 15 2008-2009 2022-2023
Division 1 10 1928-1929 1951-1952 17
Division 2 7 1952-1953 1958-1959

Tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Pur non avendo mai vinto alcun trofeo internazionale, il club è arrivato per due volte in finale di una manifestazione continentale quando in panchina c'era Ernst Happel: nel 1978 ha giocato a Wembley contro il Liverpool in Coppa dei Campioni perdendo per 1-0, mentre due anni prima aveva affrontato sempre gli inglesi nella finale di Coppa UEFA, venendo sconfitto per 3-2 in trasferta e pareggiando 1-1 il ritorno in casa. Buono anche il raggiungimento delle semifinali sia nella Coppa delle Coppe 1991-1992 (sconfitta contro il Werder Brema poi campione) che nella Coppa UEFA 1987-1988 (sconfitta con l'Espanyol).

Alla stagione 2022-2023 il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai tornei internazionali[4]:

Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione
Coppa dei Campioni/UEFA Champions League 23 1973-1974 2022-2023
Coppa delle Coppe 6 1968-1969 1995-1996
Coppa UEFA/UEFA Europa League 32 1971-1972 2020-2021
Coppa delle Fiere 2 1967-1968 1969-1970

Statistiche individuali[modifica | modifica wikitesto]

Il giocatore con più presenze nelle competizioni europee è Gert Verheyen a quota 86, che con 22 gol segnati è anche il miglior marcatore[4].

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

A livello internazionale la miglior vittoria è per 8-0, ottenuta contro il Floriana nel primo turno della Coppa dei Campioni 1973-1974, mentre la peggior sconfitta è il 6-1 subito contro il Monaco nel secondo turno della Coppa dei Campioni 1988-1989[4].

Record di presenze
Record di reti

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 26 gennaio 2024.

N. Ruolo Calciatore
4 Bandiera dell'Ecuador D Joel Ordóñez
6 Bandiera del Ghana D Denis Odoi
7 Bandiera della Danimarca C Andreas Skov Olsen
8 Bandiera della Polonia C Michał Skóraś
9 Bandiera della Spagna A Ferran Jutglà
10 Bandiera della Norvegia C Hugo Vetlesen
11 Bandiera della Spagna C Víctor Barberà
14 Bandiera dei Paesi Bassi D Bjorn Meijer
15 Bandiera della Nigeria C Raphael Onyedika
20 Bandiera del Belgio C Hans Vanaken (capitano)
21 Bandiera dell'Inghilterra P Josef Bursik
22 Bandiera del Belgio P Simon Mignolet
27 Bandiera della Danimarca C Casper Nielsen
28 Bandiera del Belgio D Dedryck Boyata
N. Ruolo Calciatore
29 Bandiera del Belgio P Nordin Jackers
32 Bandiera della Norvegia A Antonio Nusa
33 Bandiera del Belgio P Nick Shinton
39 Bandiera della Colombia D Édér Balanta
44 Bandiera del Belgio D Brandon Mechele
55 Bandiera del Belgio D Maxim De Cuyper
58 Bandiera del Belgio D Jorne Spileers
62 Bandiera del Giappone C Shion Homma
64 Bandiera del Belgio D Kyriani Sabbe
68 Bandiera del Belgio C Chemsdine Talbi
77 Bandiera della Danimarca C Philip Zinckernagel
99 Bandiera del Brasile A Igor Thiago
Bandiera degli Stati Uniti C Owen Otasowie

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (NL) Radio 2 Mysteries: Waarom worden de supporters van Club Brugge boeren genoemd?, su radio2. URL consultato il 1º marzo 2023.
  2. ^ Club Brugge KV » Storia Allenatore, su calcio.com. URL consultato il 25 novembre 2020.
  3. ^ Inclusa l'edizione 1940-1941, campionato non ufficiale che in via eccezionale raggruppava squadre di primo, secondo e terzo livello del campionato belga.
  4. ^ a b c Copia archiviata, su uefa.com. URL consultato il 25 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2015).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN224133935 · LCCN (ENnb2012000922 · GND (DE7743319-1 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2012000922
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