Clorammine

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Le clorammine sono ammine clorurate.

Sintesi[modifica | modifica wikitesto]

La monoclorammina e la diclorammina si possono formare per reazione tra l'ammoniaca e il cloro attraverso una reazione di sostituzione parziale (nel caso della monoclorammina) o totale (nel caso della diclorammina) degli atomi di idrogeno con atomi di cloro:[1]

NH3 + Cl2 → HCl + NH2Cl (monoclorammina)
NH2Cl + Cl2 → HCl + NHCl2 (diclorammina)

Il cloro in questo caso può essere sotto forma di cloro gassoso (Cl2) oppure sotto forma di sale (ad esempio ipoclorito di sodio[1]) o ancora sotto forma di acido ipocloroso. Nell'ultimo caso, si ottiene ad esempio la formazione di monoclorammina secondo la reazione:

NH3 + HClO → NH2Cl + H2O

Facendo reagire ipoclorito di sodio con l'ammide dell'acido p-toluensolfonico si ottiene invece la cosiddetta clorammina T (CH3C6H4SO2N(Na)Cl).[1]

Anche l'utilizzo di ammoniaca e candeggina nelle normali pulizie domestiche dà luogo alla formazione di clorammine.[2]

Utilizzi[modifica | modifica wikitesto]

Piscina trattata con clorammine, come indicato dalla colorazione verdastra

Dato che le clorammine sono composti che liberano lentamente cloro, sono utilizzate a bassissime concentrazioni per la potabilizzazione delle acque, nella disinfezione dei locali e in ambito chirurgico per il loro potere germicida e fortemente ossidante.[3] In generale possono essere utilizzate come disinfettanti e germicide, con le dovute cautele, essendo dotate di elevata tossicità.

Effetti sulla salute[modifica | modifica wikitesto]

Le clorammine hanno effetti tossici per la salute umana.[2] I primi sintomi associati all'inalazione di clorammine includono: tosse, respirazione difficoltosa, dolore al torace, nausea, lacrimazione, irritazione delle vie respiratorie e oculare.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Clorammine, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 16 luglio 2018.
  2. ^ a b c Repubblica.it - Lavare il pavimento può far male. Colpa delle pulizie "tossiche"
  3. ^ Sapere.it - clorammine

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