Claudina di Brosse

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Claudina di Brosse
Duchessa consorte di Savoia
In carica16 aprile 1496 –
7 novembre 1497
PredecessoreBianca di Monferrato
SuccessoreIolanda di Savoia
NascitaBretagna, 1450
Morte1513
Luogo di sepolturaCastello di Chambéry
Casa realeBrosse per nascita
Savoia per matrimonio
PadreGiovanni II di Brosse
MadreNicoletta di Châtillon
ConsorteFilippo II di Savoia
FigliCarlo
Luigi
Filippo
Filiberta

Claudina di Brosse (Bretagna, 14501513) è stata una nobildonna francese appartenente alla famiglia dei Penthièvre, che divenne duchessa di Savoia avendo sposato Filippo II di Savoia.

Era figlia di Giovanni II di Brosse e di Nicoletta di Châtillon.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Matrimonio e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1485 sposò Filippo di Bresse, detto Filippo senza terra, poiché pretendente alla reggenza per il giovanissimo pronipote, Carlo Giovanni di Savoia.

Caudina diede a Filippo sei figli:[2]

Alla morte di Carlo Giovanni, il marito Filippo divenne duca di Savoia, ma morì solo un anno dopo ed il titolo di duca di Savoia passò a Filiberto II di Savoia, figlio di primo letto del marito.

Vedovanza[modifica | modifica wikitesto]

Rimasta vedova, Claudina si ritirò nel castello di Billiat, avendo ricevuto in sopraddote l'usufrutto di questa signoria con quelle di Poncin, Cerdon, Saint-Sorlin-en-Bugey, Lagnieu, Virieu-le-Grand, Rossillon, Saint-Germain-les-Paroisses, Ambérieu-en-Bugey e Loyettes.[3] Fu qui che mise al mondo Filiberta, sua ultimogenita, futura marchesa di Gex.

Alla sua morte la salma venne inumata nel Castello di Chambéry.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Joël Beucher, Pauline de Brosse, su histoireeurope.fr, Histoire de l'Europe et de la Méditerranée. URL consultato il 13 novembre 2012..
  2. ^ (FR) Maur Dantine, Charles Clémencet, Ursin Durand e François Clement, Philippe II, dit Sans-Terre, in L'art de vérifier les dates des faits historiques, des chartes, des chroniques, et autres anciens monumens, G. Desprez, 1819, p. 161.
  3. ^ (FR) Joseph Brossard, Histoire politique et religieuse du pays de Gex et lieux circonvoisins, Milliet-Bottier, 1831, 614 pages ; pages 582 et 583.

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