Claude Simonet

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Claude Simonet
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Calcio
Ruolo Portiere
Termine carriera 1968
Carriera
Squadre di club1
1946-1954Le Mans? (-?)
1954-1955Bandiera non conosciuta Pontlieue Le Mans? (-?)
1955-1960Nantes? (-?)
1962-1968Bandiera non conosciuta La Gilles-de-Retz de Machecoul? (-?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Claude Simonet (Mortagne-au-Perche, 27 giugno 1930Nantes, 14 marzo 2023[1]) è stato un calciatore e dirigente sportivo francese, di ruolo portiere.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver trascorso la propria carriera da atleta nel Le Mans e nel Nantes, incominciò nel 1972 quella da dirigente sportivo al Nantes (vi rimase fino al 1984) ed è stato responsabile finanziario della Federcalcio transalpina dal 1976 al 1986.

Dal 1984 al 2000 è stato presidente della Ligue atlantique de football, successivamente è stato tesoriere della FFF (1992-1994).

Nel febbraio 1994 diventa presidente federale nel periodo in cui la Nazionale non si era qualificata - per la seconda volta consecutiva - alla fase finale del Campionato mondiale di calcio, mentre in ambito nazionale erano venuti fuori, negli ultimi anni, vari scandali sportivi come il Caso Valenciennes-Olympique Marsiglia e retrocessioni a tavolino di alcuni club - come il caso del Bordeaux - dovute ad irregolarità finanziarie.

Sotto la sua gestione casi di illecito sportivo (corruzione o fallimento di club) non si verificarono più a causa dell'introduzione di regole severe, mentre a livello sportivo ci fu una ristrutturazione delle rappresentative nazionali, chiamando alla guida della Nazionale A tecnici "di federazione" (caso di Aimé Jacquet prima e di Roger Lemerre poi), ossia di allenatori che provenivano dalle Nazionali giovanili, anziché di allenatori pluridecorati che provenivano da club.[senza fonte]

Quest'ultimo cambiamento portò la vittoria dei Mondiali 1998 e degli Europei 2000.

Tra il 2000 e il 2002 ha fatto parte dell'esecutivo UEFA.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) CLAUDE SIMONET EST DÉCÉDÉ, su fcnantes.com, 15 febbraio 2023. URL consultato il 16 febbraio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN2650150264371905860001 · GND (DE115603647X · BNF (FRcb17139238b (data)