Citrus indica

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Citrus indica
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Malvidi
Ordine Sapindales
Famiglia Rutaceae
Sottofamiglia Aurantioideae
Tribù Citreae
Genere Citrus
Specie C. indica
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Rosidae
Ordine Sapindales
Famiglia Rutaceae
Genere Citrus
Specie C. indica
Nomenclatura binomiale
Citrus indica
Yu. Tanaka, 1929

L'arancio indiano (Citrus indica Yu. Tanaka, 1929) è un albero della famiglia delle Rutacee endemico della regione indiana dell'Assam[1].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

C. indica era originariamente individuato come uno dei probabili antenati delle varietà di Citrus coltivate oggi, se non il principale, comunque considerato come la specie più "primitiva" del genere.[2][3]

Può essere impiegato come portinnesto per le specie coltivate del genere.[3]

Recenti ricerche ne hanno confermato la presenza soltanto nel Meghalaya, dove cresce sulle Colline Garo.[2]

Utilizzi[modifica | modifica wikitesto]

La specie è impiegata a fini medicinali e spirituali dal gruppo etnico dei Garo. Il frutto è inoltre utilizzato nel trattamento dell'itterizia e del mal di stomaco in umani ed animali, oltre che, in passato, per il trattamento del vaiolo.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

C. indica è considerata una specie a rischio[2], minacciata principalmente dalla distruzione dell'habitat provocata dalla pratica dell'addebbiatura.[3] La crescita di questa pianta richiede uno specifico microclima ed è perciò limitata ad un habitat poco esteso.[2] Un sito di particolare importanza per la specie è il Parco nazionale di Nokrek, dove la sua presenza ha incentivato la creazione, all'interno della riserva, del Santuario Nazionale degli Agrumi.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Citrus indica, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 10 marzo 2023.
  2. ^ a b c d Malik, S. K., R. Chaudhury, O. P. Dhariwal and R. K. Kalia., Collection and characterization of Citrus indica Tanaka and C. macroptera Montr.: wild endangered species of northeastern India, in Genetic Resources and Crop Evolution, vol. 53, 2006, pp. 1485-93.
  3. ^ a b c Laskar, M. A., M. Hynniewta and C.S. Rao. (2009). In vitro propagation of Citrus indica Tanaka — An endangered progenitor species. Indian Journal of Biotechnology 8 311-16.
  4. ^ Borah, A. Local citrus goes global. Down to Earth January 31, 2009.

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