Citroën C4 Picasso

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Citroën C4 Picasso
Descrizione generale
Costruttore Bandiera della Francia  Citroën
Tipo principale monovolume
Produzione dal 2006 al 2022
Sostituisce la Citroën Xsara Picasso
Serie Prima (2006-2013)
Seconda (2013-2022)

La C4 Picasso è un'autovettura prodotta in due generazioni dal 2006 al 2022 dalla casa francese Citroën in due varianti di carrozzeria monovolume. A partire dal 2018, tale vettura è stata ribattezzata come C4 Spacetourer.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

A metà degli anni 2000, quello delle monovolume di taglia media era un segmento di mercato relativamente giovane: il primissimo modello di quel tipo risaliva al 1991, quando la giapponese Mitsubishi lanciò sul mercato la Space Runner, ma il vero boom di queste autovetture si ebbe solo a partire dal 1996, con il lancio di una Renault, la Mégane Scénic, prima esponente europea di quel segmento di mercato. Così, nel 2000, la Citroën introdusse in listino la Xsara Picasso, monovolume dalla linea ad uovo che riuscì a sottrarre una fetta di clientela alla Mégane Scénic. Ma già nel 2004, con il lancio della C4, i progettisti Citroën si resero conto che della necessità di un nuovo modello che andasse a sostituire la Xsara Picasso, anche perché nel 2002 era già stata presentata la Scénic seconda serie e nuovi modelli di altre marche arrivavano sul mercato. Per questo motivo, pur lasciando la Xsara Picasso in listino, Peugeot decise di affiancarle due modelli che completassero una sottogamma di monovolume costituita fino a quel momento dalla Xsara Picasso stessa e dalla ben più grande C8.

Prima generazione (2006-2013)[modifica | modifica wikitesto]

Citroën C4 Picasso Mk1
Descrizione generale
Versioni monovolume a 5 e a 7 posti
Anni di produzione dal 2006 al 2013
Euro NCAP (2006[1]) 5 stelle
Dimensioni e pesi
Lunghezza da 4470 a 4590 mm
Larghezza 1830 mm
Altezza da 1660 a 1710 mm
Passo 2728 mm
Massa da 1340 a 1650 kg
Altro
Assemblaggio Mulhouse
Stile Donato Coco
Jean-Pierre Ploué
Stessa famiglia Citroën C4 prima e seconda serie
DS4
Peugeot 307 e 308
Peugeot 3008 e 5008
Peugeot RCZ
Auto simili Ford C-Max
Opel Zafira
Renault Scénic II e III
Mercedes-Benz Classe B W245 e W246
Peugeot 5008
Toyota Verso
Esemplari prodotti circa un milione[senza fonte]

Debutto[modifica | modifica wikitesto]

Il primo dei nuovi modelli a debuttare fu quello a sette posti: denominato C4 Picasso. Il debutto avvenne nella cornice del Salone di Parigi del 2006 il 30 settembre e in vendita da novembre. Questa versione non è andata a sostituire la Xsara Picasso, ma a porsi semplicemente un gradino più in alto di quest'ultima, che è rimasta così in listino (fino al 2010) per chi preferiva una monovolume a 5 posti[2]. Le qualità fornite dalla nuova vettura le hanno permesso di piazzarsi alla terza posizione dell'European Car of the Year 2007, dietro alla Opel Corsa D e alla Ford S-Max.

Design ed interni[modifica | modifica wikitesto]

Abitacolo di una Citroen C4 Picasso

La C4 Picasso si presenta come una monovolume di taglia medio-grande, ma dal tono sportiveggiante grazie ai parafanghi bombati ed al design aggressivo. In generale si può dire che la monovolume francese vanta al suo debutto una spiccata personalità data dal frontale dal disegno "corrucciato", che la fa apparire piuttosto aggressiva. Qui trova posto l'ampia calandra con il logo Citroën integrato, ai lati della quale si trovano i grossi fari trapezoidali dal grintoso disegno. Grintosa è anche la bocca che si apre nel paraurti. Ma una delle più grandi particolarità esteriori della C4 Picasso sta nell'ampio parabrezza panoramico che si estende fino a sopra la testa del conducente e del passeggero anteriore e che permette quindi di raddoppiare il raggio della visuale da 35° a ben 70°. Inoltre, gran parte del tetto è costituita da un pannello in cristallo che permette di avere una grande luminosità nell'abitacolo. Anche la vista laterale permette di apprezzare la grande superficie vetrata, costituita da ben quattro "luci" laterali. Posteriormente, sono presenti gruppi ottici a sviluppo verticale e persino un accenno di spoiler sul tetto.

Internamente, spiccano subito le tre file di sedili, una caratteristica introdotta sei anni prima in questo segmento con l'arrivo della prima generazione della Opel Zafira e che nella seconda metà degli anni 2000 era oramai abbastanza diffusa. Qui, però, si raggiungono livelli di abitabilità quasi da record, grazie anche al lavoro dei designer, finalizzato a liberare quanto più spazio possibile nell'abitacolo. A questo scopo, è stata disegnata anche la plancia, caratterizzata da un disegno semplice, ma nello stesso tempo non convenzionale. Spicca quindi il cruscotto spostato al centro della plancia e dominato da uno schermo digitale regolabile in luminosità, ma anche i comandi del climatizzatore spostati sui due lati. Quest'ultima caratteristica si ritrova anche nelle file di sedili posteriori. Agevole anche l'accesso alla terza fila. Vale la pena inoltre di citare il notevole numero di scomparti e tavolini a scomparsa che si ritrovano un po' dovunque nell'abitacolo, e che rendono la C4 Picasso una delle vetture di riferimento in tal senso. Da record anche la capacità del bagagliaio, ai vertici della categoria in qualunque configurazione si utilizzi la vettura.

Meccanica e motori[modifica | modifica wikitesto]

Il pianale utilizzato per la C4 Picasso è derivato da quello della C4 berlina e coupé: ritroviamo quindi l'avantreno di tipo MacPherson con molle elicoidali ed il retrotreno a ruote interconnesse. Qui però, si può incontrare una delle più significative differenze, poiché le versioni più ricche montano le molle pneumatiche autolivellanti.

Quanto all'impianto frenante, la C4 Picasso monta freni a disco sulle quattro ruote, autoventilanti all'avantreno e pieni al retrotreno. Presenti anche ABS ed ESP. Lo sterzo è invece a cremagliera, con servocomando di tipo elettroidraulico.

Al suo esordio, la C4 Picasso era prevista in quattro motorizzazioni, due a benzina e due turbodiesel common rail:

  • 1.8 16v: motorizzazione di base, della cilindrata di 1749 cm³ e con potenza massima di 125 CV;
  • 2.0 16v: motore della famiglia EW (come peraltro anche il 1.8), della cilindrata di 1997 cm³ e della potenza massima di 140 CV;
  • 1.6 HDi 16v: motore turbodiesel common rail da 1560 cm³ e da 109 CV di potenza massima;
  • 2.0 HDi 16v: motore turbodiesel common rail da 1997 cm³ e da 136 CV di potenza massima.

Ben quattro le possibili varianti di trasmissione: il 1.8 16v ed il 1.6 HDi sono accoppiate di serie ad un cambio manuale a 5 marce, mentre il 2 litri a benzina a seconda degli allestimenti può montare di serie un tradizionale cambio automatico con convertitore di coppia a 4 rapporti oppure un robotizzato a 6 rapporti. La versione 2 litri HDi, invece, prevede anch'essa due possibili varianti di cambio a seconda del livello di allestimento, ma stavolta si poteva scegliere tra un robotizzato a 6 rapporti ed un automatico (anch'esso con convertitore di coppia) sempre a 6 rapporti.

Evoluzione[modifica | modifica wikitesto]

Vista anteriore...
... e posteriore di una C4 Picasso 5 posti

Il 5 gennaio del 2007 venne ufficialmente svelata la seconda variante della C4 Picasso, vale a dire quella a 5 posti, differente soprattutto nella zona posteriore, con nuovi gruppi ottici ed un nuovo taglio del padiglione che ne rende la linea più grintosa e sportiveggiante. La gamma motori era identica a quella della versione a 7 posti, che per l'occasione è stata ribattezzata come Grand C4 Picasso, in modo da differenziarla anche nella denominazione dalla versione a 5 posti[3].

Durante la prima metà del 2008, il cambio robotizzato CMP-6 a 6 rapporti diventò disponibile anche per la versione 1.6 HDi, mentre il motore 1.8 16v venne pensionato a favore del più moderno 1.6 Prince da 120 CV. In realtà il 1.8 16v sopravvisse ancora per un paio d'anni, ma solo nella Grand Picasso in versione bi-fuel benzina/metano, introdotta proprio nell'autunno del 2008 e denominata C4 Grand Picasso BiEnergy[4]. Anche il 2 litri a benzina venne cancellato dai listini per far posto ad una versione depotenziata del 1.6 THP, che anche in questo caso erogava 140 CV. Il cambio era automatico a 4 rapporti, con convertitore di coppia.

Alla fine del 2009, il 2 litri HDi da 136 CV viene affiancato da una sua variante più potente, in grado di erogare fino a 150 CV di potenza massima. Tale motore è accoppiato ad un cambio manuale a 6 marce.

Frontale...
... e posteriore di una Grand C4 Picasso ristilizzata per il mercato europeo

Nel 2010, al Salone dell'automobile di Parigi, la C4 Picasso è stata presentata in veste aggiornata, per il consueto restyling di mezza età: esternamente gli aggiornamenti si limitano a pochi dettagli, tra cui l'introduzione di fari diurni a led incastonati nel paraurti anteriore di nuovo disegno, gli indicatori di direzione con plastiche bianche e soprattutto il nuovo logo della Casa introdotto all'inizio dello stesso anno con la DS3. Meccanicamente, una delle novità più importanti sta nell'introduzione del motore e-HDi da 1.6 litri, basato sul normale 1.6 turbodiesel common rail, ma con tecnologia micro-ibrida consistente nell'evoluzione del concetto di dispositivo Start&Stop. In tale configurazione, questo motore è disponibile unicamente in abbinamento al cambio robotizzato a 6 rapporti, ed eroga una potenza leggermente superiore e pari a 112 CV. Rimane però in listino anche il 1.6 HDi normale, ed inoltre la versione automatica con motore 1.6 THP da 140 CV viene sostituita dal 1.6 THP da 156 CV, questa volta equipaggiato con il robotizzato a 6 rapporti. Ed ancora il 2 litri HDi da 136 CV viene tolto dai listini, mentre alla restante motorizzazione 2 litri turbodiesel da 150 CV viene affiancata la versione top di gamma, un nuovo 2 litri turbodiesel, questa volta da 163 CV. Questa nuova versione monta un automatico a 6 rapporti. Infine, cambiano anche i livelli di allestimento, sempre quattro, ma denominati: Attraction, Seduction, Business ed Exclusive[5].

Una C4 Picasso ristilizzata vista da dietro

All'inizio del 2013 la produzione della versione a 5 posti termina: nei mesi che seguono vengono smaltite le scorte a stock di questo modello, fino alla tarda primavera, quando la vettura scompare dai listini Citroën per far spazio alla seconda generazione della C4 Picasso a 5 posti.

Rimane, pur se per pochissimo tempo in più, fino a giugno, invece a listino la Grand Picasso, prima vettura ad esordire ed ultima ad essere pensionata.

A giugno 2013, dopo la presentazione delle immagini ufficiali della nuova C4 Picasso a 7 posti, anche questa versione esce di produzione.

Riepilogo caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Modello Carrozzeria Motore Cilindrata
cm³
Potenza
CV/rpm
Coppia
Nm/rpm
Cambio/
Nº rapporti
Massa a vuoto
(kg)
Velocità
max
Acceler.
0–100 km/h
Consumo
(l/100 km)
Emissioni CO2
(g/km)
Anni di
produzione
Versioni a benzina
1.6 VTi 5 posti EP6 1598 120/6000 160/4250 Manuale a 5 marce 1340 186 12"1 7,6 174 2008-13
7 posti 1411 12"4 159
1.6 THP
automatica
5 posti EP6DT 140/5800 240/1400 Automatico a 4 rapporti 1444 192 11"5 8,5 200 2008-10
7 posti 1493 11"7
1.6 THP CMP-6 5 posti 156/5800 240/1400-5000 Automatico sequenziale a 6 rapporti 1355 204 9"4 6,9 159 2010-13
7 posti 1442 162
1.8 16v 5 posti EW7J4 1749 125/6000 170/3750 Manuale a 5 marce 1395 185 11"7 8 190 2007-08
7 posti 1510 11"9 2006-08
1.8 16v
BiEnergy (METANO)
7 posti 170 17" 9,2 163 2008-10
2.0 16v
automatica
5 posti EW10A 1997 140/6000 200/4000 Automatico a 4 rapporti 1477 190 12" 8,9 211 2007-08
7 posti 1600 12"2 2006-08
2.0 16v
CMP-6
5 posti Automatico sequenziale a 6 rapporti 1434 195 11"3 8 190 2007-08
7 posti 1560 11"5 2006-08
Versioni a gasolio
1.6 HDi 8v 5 posti DV6TED4 1560 109/4000 240/1750 Manuale a 5 marce 1414 180 12"5 5,9 155 2007-10
DV6C 112/3600 270/1750 1430 181 12"8 5,2 135 2010-13
7 posti DV6TED4 109/4000 240/1750 1530 180 12"7 5,9 155 2006-10
DV6C 112/3600 270/1750 5,5 140 2010-13
1.6 e-HDi 16v
CMP-6
5 posti DV6C con
Start&Stop
112/4000 Automatico sequenziale a 6 rapporti 1345 182 13"3 4,9 125
7 posti 1445 13"5 130
2.0 HDi 16v
CMP-6
5 posti DW10B 1997 136/4000 270/2000 1506 195 12"4 6,1 159 2007-10
7 posti 1620 12"5 2006-10
2.0 HDi 16v
Automatica
5 posti 320/2000 Automatico a 6 rapporti 1565 190 12"1 7,4 195 2007-10
7 posti 1650 12" 2006-10
2.0 HDi 16v
(150CV)
5 posti DW10D 150/3750 340/2000 Manuale
6 marce
1535 195 9"9 6 145 12/2009-06/2013
7 posti 1613 10"2 2009-2013
2.0 HDi 16v
(163CV)
5 posti DW10C 163/3750 340/2000-3000 Automatico a 6 rapporti 1539 205 10"6 6,9 177 2010-13
7 posti 1615 10"7

Seconda generazione (2013-2022)[modifica | modifica wikitesto]

Citroën C4 Picasso II
Citroën C4 Spacetourer
Descrizione generale
Versioni monovolume
Anni di produzione dal 2013 al 2022
Euro NCAP (2013[6]) 5 stelle
Dimensioni e pesi
Lunghezza da 4440 a 4600 mm
Larghezza 1.830 mm
Altezza da 1.620 a 1.660 mm
Passo da 2.785 a 2.840 mm
Massa da 1.320 a 1.540 kg
Altro
Stile Jean-Pierre Ploué
Stessa famiglia Pianale EMP2
Auto simili Ford C-Max
Opel Zafira Tourer
Renault Scénic III
Mercedes-Benz Classe B W246
Peugeot 5008
Toyota Verso

Debutto[modifica | modifica wikitesto]

Mentre cessa la produzione della prima generazione della Picasso a 5 posti, la casa del double chevron diffonde in rete le prime immagini della concept car Technospace, che prefigura quasi del tutto la nuova generazione della monovolume compatta Citroën. La Technospace è stata poi presentata dal vivo al Salone di Ginevra che ha aperto i battenti il 7 marzo 2013. Trattandosi di un prototipo che prefigura il modello praticamente definitivo, da qui alla versione di serie il passo è stato breve. E difatti, già a fine aprile è stato dato il via libera agli ordini della seconda generazione della C4 Picasso a 5 posti.

Design ed interni[modifica | modifica wikitesto]

Vista laterale di una Citroën C4 Picasso

Nel suo insieme, la C4 Picasso del 2013 propone un corpo vettura compatto, simile al precedente modello nell'impostazione generale dei volumi e delle proporzioni, ma con un'impronta stilistica più sportiva. Il design futuristico che caratterizza la nuova generazione della C4 Picasso è visibile principalmente nel frontale, tagliato orizzontalmente in due dalla calandra che incorpora il marchio della casa. La calandra viene ulteriormente prolungata dai fari diurni a led, sotto i quali trovano posto invece i fari di tipo tradizionale e dalla forma trapezoidale. Questi ultimi, di piccole dimensioni, vanno a costituire lo "sguardo" della vettura assieme a quelli a led, pur essendo distaccati gli uni dagli altri. Un'ampia "bocca" centrale ed i fendinebbia circolari posti sui due lati caratterizzano il paraurti frontale. La disposizione dei gruppi ottici anteriori su tre livelli, con quelli superiori a LED per le luci di posizione e il faro principale inglobato nel paraurti, è del tutto simile ad un altro veicolo: La Jeep Cherokee KL; la quale, pur non avendo nulla in comune con il monovolume Citroën, entra nel mercato contemporaneamente alla Picasso. Un'altra caratteristica della zona anteriore della vettura è il parabrezza panoramico caratterizzato da una superficie vetrata pari a 5.3 .

Interni di una Citroen C4 Grand Picasso del 2013

La vista laterale è quella che invece maggiormente collega la seconda generazione della C4 Picasso alla prima (parlando sempre di versione a 5 posti): ecco quindi che si ritrovano il muso leggermente sporgente rispetto alla tradizionale idea di monovolume, la superficie vetrata a quattro luci per lato, con il montante anteriore inclinato e seguito da un montante più discreto che incorpora l'alloggiamento dello specchietto retrovisore. La base del finestrino compreso tra questi due montanti è più lineare rispetto a prima, ma termina con uno scalino che abbassa leggermente la linea di cintura nel prosieguo della fiancata, in modo da dare più spazio alle superfici vetrate e rendere così più luminoso l'interno. La fiancata è piuttosto liscia e lineare, anche se solcata da una nervatura a metà delle portiere. I due finestrini delle portiere sono racchiusi in una cornice cromata. I due montanti posteriori che racchiudono la quarta luce sovrastante la zona del bagagliaio sono praticamente paralleli tra loro e piuttosto inclinati per la tipologia di vettura, in modo da dare un tocco di sportività alla vista d'insieme. Tutte queste caratteristiche della vista laterale finora descritte erano presenti anche nella precedente generazione della C4 Picasso, ma nel nuovo modello sono state riviste in chiave più moderna, con linee più tese che danno alla vettura un aspetto più contemporaneo. La parte posteriore del tetto monta anche un piccolo spoiler.

L'abitacolo è studiato per aumentare l'abitabilità, i sedili sono stati progettati in funzione del comfort e la plancia è caratterizzata da un disegno asimmetrico: in pratica una palpebra parte dal lato guida alzandosi fino ad arrivare al centro dove campeggiano due display che racchiudono tutte le funzioni della vettura, comprese quelle del cruscotto. Quest'ultimo non è quindi presente di fronte al conducente. La palpebra che sovrasta la plancia di fronte al lato guida e nella zona centrale termina subito dopo aver racchiuso i due display multifunzione. Nell'abitacolo emerge la mancanza di una vera e propria consolle centrale: i comandi del climatizzatore, per esempio, sono situati sempre al centro, sotto i due display.

La capacità massima del bagagliaio raggiunge i 1.709 litri con il divanetto posteriore abbattuto, mentre in configurazione standard si ferma a 630 litri.

Struttura, meccanica e motori[modifica | modifica wikitesto]

Pur portando il nome di C4 che dovrebbe accomunarla tecnicamente alla C4 berlina, la seconda generazione della C4 Picasso inaugura invece una struttura del tutto nuova, perciò non presenta molti aspetti in comune con la normale C4 in listino dalla fine del 2010. Questa nuova struttura introdotta dalla C4 Picasso seconda serie prende il nome di EMP2, acronimo di Efficient Modular Platform, una piattaforma di tipo modulare. La scocca della vettura è stata realizzata incrementando l'utilizzo di materiali leggeri, come la lega di alluminio e gli acciai ad alta resistenza, questi ultimi caratterizzati anche da notevoli doti di resistenza alle sollecitazioni meccaniche. Mentre il solo nuovo pianale ha permesso un risparmio medio di circa 70 kg sulla versione precedente, nella totalità della vettura è stato possibile risparmiare circa 120 kg.

Al suo debutto la seconda serie della C4 Picasso è stata proposta in quattro motorizzazioni, due a benzina e due a gasolio:

In generale il cambio è del tipo manuale a 6 marce. Le versioni e-HDi, però, possono essere ordinate con un cambio robotizzato ETG-6 a 6 rapporti.

Evoluzione[modifica | modifica wikitesto]

Una Grand C4 Picasso ristilizzata, versione a 7 posti

Nel mese di maggio la nuova C4 Picasso 5 posti è comparsa nei listini Citroën, ma l'avvio della sua commercializzazione è stata avviata il 15 giugno.

Poco tempo dopo, durante l'estate, hanno cominciato ad essere diffuse le prime immagini della versione a 7 posti, destinata a sostituire la prima serie della Grand Picasso. Mantenendone la denominazione, questa seconda variante entrerà ufficialmente in listino alla fine del mese di agosto. Lunga 17 cm in più rispetto alla "sorella" a 5 posti, la Grand Picasso ne riprende per intero la gamma motori, salvo un'unica particolarità, e cioè che in questo caso il motore 1.6 e-HDi da 92 CV è previsto unicamente in abbinamento con il cambio robotizzato a 6 rapporti. Con l'avvento della versione 7 posti, la 5 posti viene proposta in versione THP da 156 anche per il mercato italiano (durante i primi due mesi di commercializzazione non era prevista per tale mercato). Esternamente la carrozzeria della versione a 7 posti si differenzia dalla 5 posti per lo stile della parte posteriore, con i montanti posteriori meno inclinati, e di parte delle superfici vetrate laterali, dove in corrispondenza delle portiere posteriori sono ora presenti finestrini divisi in due da un sottilissimo finto montante che funge da cornice si divisione tra le due sezioni vetrate della portiera stessa. A livello di capienza del bagagliaio la Grand Picasso è ovviamente più generosa e vanta una capacità di 1.817 litri con entrambe le file posteriori di sedili abbattute.

Posteriore di una Citroën Grand C4 Picasso

A partire dal novembre 2013, sia la C4 Picasso che la C4 GrandPicasso sono state proposte con la nuova tecnologia BlueHDi abbinata ad un 2 litri turbodiesel da 150 CV.

Nel 2014, il motore 1.6 THP ha ricevuto una leggera rivisitazione, passando così da 156 a 165 CV, mentre l'anno seguente il 1.6 VTi aspirato da 120 CV è scomparso dalla gamma: al suo posto è stato inserito il 1.2 THP da 131 CV. Contemporaneamente a quest'ultimo evento, anche la gamma diesel ha subito sostanziosi aggiornamenti, con la scomparsa dei vecchi 1.6 HDi da 92 e 115 CV. Al loro posto sono stati introdotti i 1.6 BlueHDi da 99 e 120 CV. Alla fine dello stesso anno, la denominazione del tre cilindri passa da THP a PureTech, come peraltro anche nel resto della produzione PSA che prevede tale motorizzazione.

Nell'estate del 2016 si ha il restyling di metà carriera: la monovolume francese cambia soprattutto a livello estetico e di dotazione. Esternamente, gli aggiornamenti sono in verità piuttosto discreti e comprendono un leggero una mascherina leggermente diversa, mentre posteriormente si ha l'arrivo di nuovi fari con effetto tridimensionale. Per quanto riguarda la dotazione interna, la gamma viene rimodulata in quattro nuovi allestimenti ripensati per aumentare il comfort a bordo. L'unica novità dal punto di vista tecnico fu l'arrivo di una motorizzazione di base, rappresentata dal 1.2 PureTech da 110 CV, una motorizzazione prevista solo in alcuni mercati europei e solo in abbinamento alla versione "corta" a 5 posti.

Nella primavera del 2018, la gamma viene ribattezzata in C4 Spacetourer (e in Grand C4 Spacetourer nel caso della versione a passo lungo): nome a parte, le novità più salienti si ebbero fra i motori a gasolio, dove il 1.6 BlueHDi da 120 CV venne affiancato e successivamente sostituito dal nuovo 1.5 BlueHDi da 130 CV, mentre il 2 litri della potenza di 163 CV andò a sostituire la precedente unità di pari cilindrata e da 150 CV. Quanto al motore diesel meno potente, ossia il 1.6 BlueHDi da 100 CV, esso scomparve semplicemente dal listino senza essere sostituito da altre motorizzazioni. Quanto alle motorizzazioni a benzina, l'unica novità degna di nota fu l'uscita di listino del motore 1.2 PureTech da 110 CV. Per il resto, non si ebbero novità di sorta sul piano tecnico, su quello estetico o su quello degli allestimenti. Durante l'estate dello stesso anno, mentre il 1.6 BlueHDi da 120 CV uscì definitivamente di listino assieme al 1.6 a benzina da 165 CV, il 1.2 PureTech divenne disponibile a richiesta con un cambio automatico ad 8 rapporti.

Nell'agosto del 2019 uscì di listino anche il 2 litri a gasolio da 163 CV: a quel punto la gamma si ridusse a due sole motorizzazioni, entrambe da 130 CV di potenza massima, una a benzina da 1,2 litri ed una a gasolio da 1,5 litri.

Alla fine dell'estate 2020, la versione a passo corto esce definitivamente di listino, mentre la Grand Spacetourer le sopravvive di circa un anno e mezzo: è infatti nel marzo 2022 che anche questa versione cessa di essere prodotta, anche se in alcuni mercati verrà mantenuta a listino per smaltire le scorte giacenti[7].

Riepilogo caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Modello Carrozzeria Motore Cilindrata
cm³
Alimentazione Potenza
CV/rpm
Coppia
Nm/rpm
Cambio/
Nº rapporti
Massa a vuoto
(kg)
Velocità
max
Acceler.
0–100 km/h
Consumo
(l/100 km)
Emissioni CO2/
(g/km)
Anni di
produzione
Versioni a benzina
C4 Picasso
1.2 THP

(110cv)[8][9]
5 posti EB2DT 1199 Iniez. elettr. +
turbocompressore
110/5500 205/1500 Manuale
6 marce
- 187 12"8 5,1 115 08/2016-05/2018[8][9]
C4 Picasso
1.2 THP

(130cv)[9][10][11]
5 posti EB2DTS 131/5000 230/1750 1.280 201 10"1 5 06/2015-09/2020[9][10][11]
7 posti 1.287 10"8 06/2015-03/2022[9][10][11]
C4 Picasso
1.6 VTi
5 posti EP6 1598 Iniezione elettronica 120/6000 160/4250 1.252 187 12"3 6.3 145 06/2013-05/2015
7 posti 1.278 12"6
C4 Picasso
1.6 THP
[12]
(156cv)
5 posti EP6CDT Iniez. elettr. +
turbocompressore
twin-scroll
156/6000 240/
1400-5000
1.296 209 9" 6 139 04/2013-11/2014[12]
7 posti 1.313 9"2 6
C4 Picasso
1.6 THP
[12]
(165cv)
5 posti EP6FDT 165/6000 240/
1400-3500
Automatico
6 rapporti
1.310 210 8"4 5.6 130 12/2014-08/2018[12]
7 posti 1.320 8"7
Versioni a gasolio
C4 Picasso
1.5 BlueHDi
[8]
5 posti DV5RC 1499 Iniezione diretta
common rail
130/3750 300/1750 Manuale
6 marce
- 198 12"5 4,1 108 05/2018-09/2020[8]
7 posti 109 05/2018-03/2022
C4 Picasso
1.6 e-HDi 90
5 posti DV6D 1560 92/4000 230/1750 1.279 173 12"9 4.2 110 06/2013-05/2015
C4 Picasso
1.6 e-HDi 90 ETG-6
5 posti ETG-6 1.289 175 13"7 3.8 98
7 posti 1.447 14"
C4 Picasso
1.6 BlueHDi 100
[11]
5 posti DV6FD 99/3750 254/1750 Manuale
6 marce
1.296 176 13"1 3.8 99 06/2015-08/2018[11]
7 posti 1.320
C4 Picasso 1.6
e-HDi 115
5 posti DV6C 114/3600 270/1750 Manuale
6 marce
1.298 189 11"8 4 105 06/2013-05/2015
7 posti 1.375 12"1 08/2013-05/2015
C4 Picasso 1.6
e-HDi 115 ETG-6
5 posti ETG-6 1.295 12"3 104 06/2013-05/2015
7 posti 1.320 12"6 08/2013-05/2015
C4 Picasso
1.6 BlueHDi 120
[11]
5 posti DV6FC 120/3500 300/1750 Manuale
6 marce
1.320 189 11"3 3.8 100 06/2015-08/2018[11]
7 posti 1.320 11"7 4 105
C4 Picasso 2.0
BlueHDi

(150 CV)[11]
5 posti DW10FD 1997 150/4000 370/2000 1.415 210 9"7 4.2 110 11/2013-04/2018[11]
7 posti 1.476 207 10"2 4.5 117
C4 Picasso 2.0
BlueHDi

(160 CV)[11]
5 posti DW10CTED4 163/40006 400/2000 Automatico
8 rapporti
1.415 210 8"9 4.7 123 04/2018-08/2019[11]
7 posti 1.476 207 9"2 4.8 128

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Test Euro NCAP del 2006, su euroncap.com. URL consultato il 27 ottobre 2016.
  2. ^ Citroen C4 Picasso, su omniauto.it, 18 settembre 2006. URL consultato il 27 ottobre 2016.
  3. ^ Citroen C4 Picasso 5 posti, su omniauto.it, 5 gennaio 2007. URL consultato il 27 ottobre 2016.
  4. ^ Citroen Gran C4 Picasso "Bi Energy M", su omniauto.it, 26 settembre 2008. URL consultato il 27 ottobre 2016.
  5. ^ Citroen C4 Picasso e Grand C4 Picasso restyling, su omniauto.it, 2 settembre 2010. URL consultato il 27 ottobre 2016.
  6. ^ Test Euro NCAP 2013, su euroncap.com. URL consultato il 27 ottobre 2016.
  7. ^ HDmotori.it, Citroen Grand C4 SpaceTourer esce di scena, stop alla commercializzazione, su HDmotori.it, 21 aprile 2022. URL consultato il 21 aprile 2022.
  8. ^ a b c d Non per il mercato italiano
  9. ^ a b c d e A partire dalla fine del 2014, la denominazione cambia in PureTech
  10. ^ a b c A partire dal maggio 2019, non più per il mercato italiano
  11. ^ a b c d e f g h i j k A partire dal maggio 2018 la denominazione cambia in C4 Spacetourer (passo corto 5 posti) e in Grand C4 Spacetourer (passo lungo 7 posti)
  12. ^ a b c d Per il mercato italiano a partire dal mese di agosto 2013

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Quattroruote nº614, dicembre 2006, Editoriale Domus

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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