Circolo della caccia (Roma)

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Il Circolo della Caccia è un club per gentiluomini che riunisce rappresentanti dell'aristocrazia romana ed italiana. È considerato tra i più esclusivi d'Italia[1].

Il Circolo è tradizionalmente legato all' aristocrazia bianca, a differenza del Nuovo Circolo degli Scacchi, feudo dell'aristocrazia nera papalina.[2]

Circoli Esteri Collegati[modifica | modifica wikitesto]

Avendo carattere nazionale, il sodalizio ha stretto, negli anni, accordi di reciprocitá esclusivamente con circoli esteri. In Italia, il Circolo della Caccia appartiene all'Unione Circoli Italiani.

I circoli stranieri collegati sono:

  • Jockey Club (Parigi)
  • Knickerbocker Club (New York)
  • Boodle’s (Londra)
  • Brooks’s Club (Londra)
  • Turf Club (Lisbona)
  • Cercle Royal du Parc (Bruxelles)
  • Jockey Club für Österreich (Vienna)
  • Turf Club (Londra)
  • Círculo de Armas (Buenos Aires)
  • Haagsche Club Plaats Royaal (l’Aja)
  • Metropolitan Club (Washington)
  • Nuevo Club (Madrid)
  • Kildare Street & University Club (Dublino)
  • Nya Sällskapet (Stoccolma)
  • Tokyo Club (Tokyo)
  • Australian Club (Sidney)
  • Philadelphia Club (Philadelphia)

La sede[modifica | modifica wikitesto]

Il Sodalizio, nato a Novembre del 1869, ha avuto sede dal 1922 al piano nobile del seicentesco Palazzo Borghese, che si erge nel vecchio rione di Campo Marzio.

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Il circolo conta 700 soci[2] suddivisi tra soci d'onore, soci fondatori e soci esteri. Tra gli altri, il re Filippo VI di Spagna, il re Carlo III del Regno Unito e il sovrano Alberto II di Monaco.

Gli appuntamenti fissi sono la serata del cinghiale a fine febbraio, il pranzo degli auguri di Natale e le presentazioni dei nuovi soci con il discorso del più giovane a fine serata. Il sodalizio partecipa inoltre a numerose manifestazioni sportive distinguendosi nella pratica del polo, della vela, del tiro al piattello e nello sci.

Altri circoli esclusivi[modifica | modifica wikitesto]

Simile organizzazione e finalità ed esclusività di appartenenza riservata solo alle élite sociali si riscontrano nel menzionato Nuovo circolo degli scacchi, nei Circoli dell'Unione a Napoli, Milano, Firenze, Catania, ed altre ancora come la Società del Whist - Accademia Filarmonica di Torino.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Una vita da club, dove signori si diventa, Il Giornale, messo in linea il 15-10-2006, consultato il 06-11-2016.
  2. ^ a b Intrighi al Circolo della Caccia, La Repubblica, pubblicato il 24-05-1985, consultato 06-11-2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]


Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]