Cintura vulcanica delle Ande

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Cintura vulcanica andina)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La suddivisione della cintura vulcanica delle Ande, con le zone di subduzione che influenzano il vulcanismo.

La cintura vulcanica delle Ande o cintura vulcanica andina, è un'importante cintura vulcanica sudamericana che si sviluppa lungo la Cordigliera delle Ande compresa nei territori di Argentina, Bolivia, Cile, Colombia, Ecuador e Perù.

Si è formata per effetto della subduzione della placca di Nazca e della placca antartica al di sotto della placca sudamericana.[1] La cintura è suddivisa in quattro zone vulcaniche separate tra loro da aree prive di vulcanismo. I vulcani della cintura differiscono tra loro per la tipologia dell'attività vulcanica, i prodotti e la morfologia. Alcune delle differenze possono essere correlate alla zona vulcanica di appartenenza, ma ci sono anche significative differenze all'interno della stessa zona e tra vulcani vicini. Anche se la cintura vulcanica delle Ande è una locazione tipica per il vulcanismo calcalcalino e di subduzione, essa presenta anche una vasta gamma di tipologie tettoniche, come sistemi di rift e zone estensionali, faglie trasformi, subduzione di dorsali oceaniche e catene di montagne sottomarine, con differenti percorsi di risalita del magma e variazioni dello spessore e struttura della crosta.[2]

Il vulcano Romeral, in Colombia, è il più settentrionale tra i membri attivi della catena.[3] A sud della latitudine 49° S, all'interno della Zona vulcanica australe, l'attività vulcanica diminuisce e il vulcano più meridionale è il Fueguino nell'arcipelago della Terra del Fuoco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) McGuire, Kelly, Tectonics of South America: Chile Triple Junction (PDF), su nsm.buffalo.edu, www.nsm.buffalo.edu, 8 aprile 2004. URL consultato il 23 gennaio 2012.
  2. ^ Stern, Charles R, Active Andean volcanism: its geologic and tectonic setting, in Andean Geology, Revista Geológica de Chile., vol. 31, n. 2, December 2004, pp. 161–206, DOI:10.4067/S0716-02082004000200001, ISSN 0716-0208 (WC · ACNP). URL consultato il 20 novembre 2008.
  3. ^ Romeral, su volcano.si.edu, 29 marzo 2012.. Global Volcanism Program.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]