Cimitero marino

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L'ingresso del cimitero marino di Bonifacio, nel sud della Corsica.
Veduta del cimitero marino di Sète (fine del Seicento), sul Mediterraneo, circa 200 km a ovest di Marsiglia.
La tomba di Paul Valéry nel cimitero marino di Sète.
Il golfo e il cimitero marino di Saint-Tropez sulla Costa Azzurra.
Angolo del cimitero marino di Saint-Tropez.

Un cimitero marino (in francese cimetière marin) è un cimitero che si trova di fronte al mare.

L'espressione è utilizzata prevalentemente in riferimento a località francesi. Particolarmente celebre è il cimitero marino di Sète[1], immortalato da Paul Valéry nella sua poesia Il cimitero marino. Altri cimiteri marini noti sono presenti a Bonifacio[2], Saint-Paul[3], Saint-Tropez[4], Varengeville-sur-Mer[5] e, in Tunisia, quelli di Monastir (il cimitero marino di Sidi el-Mezeri)[6] e Mahdia[7].

In poesia[modifica | modifica wikitesto]

Le Cimetière marin (Il cimitero marino) è una poesia di Paul Valéry scritta nel 1920.

Famosa per il suo ermetismo, Le Cimetière marin è stata oggetto di numerose esegesi, tra le più conosciute quelle d'Alain e di Gustave Cohen.

Alla morte di Paul Valéry, il cimitero di Saint-Charles a Sète fu ribattezzato Cimitero marino e lì fu sepolto lo scrittore.

Qualche anno più tardi, il cantautore Georges Brassens compose Supplique pour être enterré à la plage de Sète, dove chiedeva di essere sepolto sulla spiaggia di Sète, così da avere un cimitero ancora "più marino" di quello di Valéry ("Mon cimetière soit plus marin que le sien")[8].

Personalità illustri sepolte nei cimiteri marini[modifica | modifica wikitesto]

A Saint-Paul (Réunion)[modifica | modifica wikitesto]

A Sète[modifica | modifica wikitesto]

A Varengeville-sur-Mer[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Antonio Tabucchi, "Sète. Il cimitero marino",, in Viaggi e altri viaggi, Feltrinelli Editore, pp. 28-30, ISBN 978-88-588-0740-8.
  2. ^ Touring club italiano, Chiesa di St-François e cimitero marino, in Corsica - Guide verdi d'Europa, Touring Editore, 2007, p. 107, ISBN 978-88-365-2759-5.
  3. ^ a b c Jean-Bernard Carillet, Brandon Presser, Saint-Paul, in Mauritius e Réunion. Lonely Planet, EDT srl, 2011, p. 187, ISBN 978-88-6040-716-0.
  4. ^ Nicola Williams, Alexis Averbuck, Emilie Filou, Fran Parnell, Provenza e Costa Azzurra. Lonely Planet, EDT srl, 2010, p. 273, ISBN 978-88-6040-543-2.
  5. ^ (NL) Clare Hargreaves, Pourville and Varengeville, in Normandy. Cadogan Guide, New Holland Publishers, 2007, p. 107, ISBN 978-1-86011-355-0.
  6. ^ Il cimitero marino di Sidi el-Mezeri, in Tunisia - Guide Routard, Touring Editore, 2005, p. 226, ISBN 978-88-365-3118-9.
  7. ^ Giuliana Quattrone, Città e territori del Mediterraneo, Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche, 2006, p. 281, ISBN 88-8080-070-1.
  8. ^ Georges Brassens - Supplique pour être enterré à la plage de Sète, su paroles-musique.com. URL consultato il 3 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paul Valéry, il cimitero marino in Scritti e parlati di Francesco Biamonti, a cura di Gian Luca Picconi e Federica Cappelletti, Einaudi, 2008
  • Le cimetière marin, Editions singulières, 2008

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