Cimitero di Dorotheenstadt

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Dorotheenstädtischer Friedhof
Lapidi di Bertolt Brecht e della moglie, Helene Weigel
Tipocivile
Confessione religiosamista
Stato attualein uso
Ubicazione
StatoBandiera della Germania Germania
Città Berlino
Costruzione
Periodo costruzione1763
Data apertura1763
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 52°31′42.28″N 13°23′01.33″E / 52.528411°N 13.383703°E52.528411; 13.383703

Il Dorotheenstädtischer Friedhof è un cimitero di Berlino. In questo cimitero sono sepolti molti illustri berlinesi.

È posto sotto tutela monumentale (Denkmalschutz).[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il cimitero municipale di Dorotheenstadt, che prende il nome dell'elettrice Sofia Dorotea, venne aperto da Federico il Grande nel 1763 e venne ampliato successivamente tra il 1814 e il 1826. Inizialmente fu luogo di sepoltura per la popolazione più povera e per i cittadini comuni. Nel 1899, a causa dell'allargamento di Hannoversche Straße, la parte sud del cimitero venne venduta e molte tombe rimosse. Molti dei monumenti funebri che si trovano nel cimitero sono un esempio dell'arte e dell'architettura tedesca dell'epoca. Infatti molte delle tombe e dei monumenti vennero progettati e disegnati da grandi artisti dell'epoca, fra cui Karl Friedrich Schinkel e Johann Gottfried Schadow. L'ingresso del cimitero è posto tra il muro di cinta del vicino cimitero francese e il Brecht-Wegel-Gedenkstätte, in Chausseestraße 126.

Tombe vicine dei filosofi George Wilhelm Friederich Hegel e Johann Gottlieb Fichte con le rispettive consorti.

Tombe illustri[modifica | modifica wikitesto]

Uno dei viali del Cimitero di Dorotheenstadt

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Friedhof der Dorotheenstädtischen und Friedrichswerderschen Gemeinden mit Einfriedungsmauer, Grabstätten und Mausoleen, su stadtentwicklung.berlin.de. URL consultato il 19 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2018).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN243162454