Cima delle nobildonne
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| Cima delle nobildonne | |
|---|---|
| Autore | Stefano D'Arrigo |
| 1ª ed. originale | 1985 |
| Genere | romanzo |
| Lingua originale | italiano |
Cima delle nobildonne è un romanzo dello scrittore italiano Stefano D'Arrigo. L'opera ha vinto il Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante[1] e il Premio Brancati[2], entrambi nel 1986.
Secondo romanzo dell'autore, pubblicato a notevole distanza da Horcynus Orca, tratta il tema della medicina, in ospedali e laboratori di ricerca dove un ermafrodito bellissimo, amato dall'emiro di Kuneor, viene trasformato definitivamente in donna. Altre tematiche sono quelle della vita, della morte e della metamorfosi.
Abbandonato lo sperimentalismo linguistico, D'Arrigo utilizza una lingua tagliente e diretta, infarcita di termini scientifici e medici.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Albo vincitori "Isola di Arturo", su premioprocidamorante.it. URL consultato il 9 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2019).
- ^ Albo d'oro premio Brancati, su comune.zafferana-etnea.ct.it. URL consultato il 5 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2019).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Emilio Giordano, «Cima delle nobildonne» o della metamorfosi infinita: saggio sull'ultimo D'Arrigo, Salerno: Edisud, 1989.
- Walter Pedullà, Introduzione a Stefano D'Arrigo, Cima delle nobildonne, Milano: Rizzoli, 2006. ISBN 88-17-00985-7
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Un articolo di Marco Trainito su Cima delle nobildonne, su italialibri.net.