Christian Mortensen
Thomas Peter Thorvald Kristian Ferdinand Mortensen, noto come Christian Mortensen (Skårup, 16 agosto 1882 – San Rafael, 25 aprile 1998), è stato un supercentenario danese[1] naturalizzato statunitense, vissuto 115 anni e 252 giorni.
Al momento della sua morte era l'uomo più longevo di cui si avesse avuto notizia certa[2], mantenendo il primato sino al 28 dicembre 2012, giorno in cui Jirōemon Kimura sorpassò la sua età[3][4]. Fu anche il primo essere umano di sesso maschile a raggiungere i 115 anni, nel 1997. Tra le persone più longeve di tutti i tempi occupa il trentaottesimo[5] posto.
Mortensen risulta battezzato nella parrocchia di Fruering il 26 dicembre 1882. Oltre al certificato di battesimo sono presi in considerazione quello della cresima (1896) e i censimenti danesi degli anni 1890 e 1901[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Christian Mortensen nacque in una famiglia di sarti nel villaggio di Skårup, vicino alla città di Svendborg, in Danimarca, il 16 agosto 1882. Iniziò a lavorare come apprendista sarto a 16 anni, nel 1898, divenendo successivamente un bracciante agricolo[2].
Emigrò negli Stati Uniti d'America nel 1903, a 20 o 21 anni; qui esercitò vari mestieri, abitando in numerosi stati come sarto[6]. Successivamente si stabilì tuttavia a Chicago, dove aveva alcuni parenti. Christian Mortensen fece il lattaio, il ristoratore ed anche l'operaio, venendo assunto dalla Continental Can Company (CCC). Nel continente americano si sposò, ma dopo meno di 10 anni di matrimonio divorziò da sua moglie, dalla quale non ebbe figli[2][7].
Nel 1950, ormai 68enne, si trasferì, nel suo ritiro dalla vita lavorativa, presso la Baia di Galveston, nel Texas. Oltre 28 anni più tardi, all'età di quasi 96 anni, Christian Mortensen si recò ad abitare a San Rafael, California, in una casa di riposo locale[2]. Più tardi affermò di aver raggiunto la residenza (Aldersly Retirement Community) in bici; qui avrebbe passato i suoi ultimi 20 anni[2].
Divenne l'uomo più longevo vivente negli Stati Uniti il 14 giugno 1993, all'età di 110 anni e 302 giorni, dopo la morte del 113enne Frederick Frazier[8]. L'anno seguente, al decesso dello spagnolo Josep Armengol, avvenuto il 20 gennaio 1994 (Christian Mortensen aveva all'epoca 111 anni e 157 giorni), ereditò il titolo di Decano maschile dell'umanità[8].
In occasione dei suoi 113 anni, ormai divenuto celebre, venne visitato da numerosi studiosi (tra i quali James Vaupel); fu in particolare grato per il dono da loro ricevuto, un pacco di sigari danesi, da lui sempre consumati ed apprezzati[9]. Egli, infatti, in alcune occasioni fumava, sostenendo che se praticata con moderazione, l'azione non fosse particolarmente nociva alla salute[7]. Praticava una dieta prevalentemente vegetariana[7]. Nei suoi ultimi anni Christian Mortensen fu cieco, trascorrendo larga parte del suo tempo su una sedia a rotelle ad ascoltare la radio[10]. Nella sua ultima vecchiaia i ricordi del più lontano passato erano per lui facilmente rievocabili, ma aveva notevoli difficoltà con quelli più recenti[11].
In occasione del suo ultimo e 115º compleanno dichiarò quale fosse il suo segreto di longevità[7]:
«Friends, a good cigar, drinking lots of good water, no alcohol, staying positive and lots of singing will keep you alive for a long time»
«[gli] amici, un buon sigaro, bere molta buona acqua, niente alcohol, rimanere positivi e cantare tanto sono cose che ti terranno vivo a lungo»
Christian Mortensen morì il 25 aprile 1998, nella casa di riposo in cui risiedeva dal 1978, all'età di 115 anni e 252 giorni[1].
Rimane l'emigrato maschio più longevo (superato solo, nella classifica generale, dall'italiana Dina Manfredini), e rimane tuttora l'uomo più longevo degli Stati Uniti, il nativo danese più longevo e l'emigrato danese e l'immigrato maschile statunitense più longevo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Christian Mortensen, 115, Among Oldest, su nytimes.com. URL consultato il 22 ottobre 2020.
- ^ a b c d e f (EN) John Wilmoth, Axel Skytthe, Diana Friou e Bernard Jeune, The Oldest Man Ever? A Case Study of Exceptional Longevity (PDF), in The Gerontologist, 1996, 783–788. URL consultato il 22 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2011).
- ^ (EN) Japan's Jiromeon Kimura confirmed as oldest man who ever lived at 115 years, 253 days, su guinnessworldrecords.com. URL consultato il 22 ottobre 2020.
- ^ (EN) Oldest man in history, Jiroemon Kimura, dies at 116, su bbc.com. URL consultato il 22 ottobre 2020.
- ^ (EN) Age 115+ in the USA, su link.springer.com. URL consultato l'11 dicembre 2020.
- ^ (EN) One of world's oldest dies in his sleep, su sfgate.com. URL consultato il 22 ottobre 2020.
- ^ a b c d (EN) Tribute to Christian Mortensen, 1882–1998, su demog.berkeley.edu. URL consultato il 22 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2010).
- ^ a b (EN) Table A - Verified Supercentenarians (Listed Chronologically By Birth Date), su grg.org. URL consultato il 22 ottobre 2020.
- ^ Maier, Gampe, Jeune, Robine, Vaupel, p. 301.
- ^ (EN) The world's oldest folk. What do they know that we don't, in Observer, 10 agosto 1997.
- ^ Curtsinger, pp. 3-4.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) James W. Curtsinger, Darwin in the Pumpkin Patch or Bay Area Travels With Charlie, 2010.; in Jonathan B. Losos, In the Light of Evolution: Essays from the Laboratory and Field, Roberts and Company, 2011, ISBN 0981519490.
- (EN) Heiner Maier, Jutta Gampe, Bernard Jeune, Jean-Marie Robine e James W. Vaupel, Supercentenarians, Berlino, Springer, 2010, ISBN 9783642115196.
- (EN) Bernard Jeune e James W. Vaupel, Validation of Exceptional Longevity, Odense University Press, 2003, ISBN 87-7838-466-4, ISSN 0909-119X .
Voci correlate
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