Christian Lundgaard

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Christian Lundgaard
Nazionalità Bandiera della Danimarca Danimarca
Automobilismo
Categoria IndyCar Series
Ruolo Pilota
Squadra Bandiera degli Stati Uniti Rahal Letterman Lanigan Racing
Carriera
Carriera nella IndyCar Series
Stagioni 2021-
Scuderie Bandiera degli Stati Uniti Rahal Letterman Lanigan Racing 2021-
Miglior risultato finale 8º nel 2023
GP disputati 35
GP vinti 1
Podi 2
Pole position 2
 

Christian Lundgaard (Hedensted, 23 luglio 2001[1]) è un pilota automobilistico danese che compete in IndyCar con il team Rahal Letterman Lanigan Racing. Dal 2017 al 2022 ha fatto parte della Renault Sport Academy. È figlio del campione europeo di rally Henrik Lundgaard.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Karting e formule minori[modifica | modifica wikitesto]

Lundgaard si affaccia al mondo delle corse correndo con i kart dal 2012 al 2016. Ottiene buoni risultati come la vittoria del campionato europeo CIK-FIA classe KFJ nel 2015 e il 3º posto nella WSK Champions Cup nel 2016[1].

Nel 2017, dopo l'ingresso in Renault Sport Academy[2], debutta nelle monoposto con il team MP Motorsport vincendo due competizioni di categoria Formula 4: il campionato SMP F4 NEZ e il campionato spagnolo di Formula 4.

Nel 2018 gareggia in Formula Renault, ancora con il team MP Motorsport, conquista quattro vittorie e si piazza secondo nella classifica finale e primo nella classifica degli esordienti.[3]

GP3 e Formula 3[modifica | modifica wikitesto]

Sempre nel 2018 partecipa alle due gare di GP3 disputate al circuito Paul Ricard, tagliando il traguardo in 12ª e 13ª posizione.[4]

Lundgaard in Formula 3 nel 2019.

Nel 2019 corre con il team ART Grand Prix nel campionato di Formula 3.[5] Nella prima gara disputata all'Hungaroring conquista pole, giro veloce e vittoria, conducendo dall'inizio alla fine.[6] Finisce il campionato al 6º posto in classifica generale.

Formula 2[modifica | modifica wikitesto]

Lundgaard con la ART GP nel 2021.

Debutta in Formula 2 nelle ultime due gare della stagione 2019 con il team Trident[7].

Nel 2020 corre con il team ART Grand Prix per tutta la stagione[8]. Nel corso del campionato riesce a vincere due Sprint Race, al Red Bull Ring e al Mugello[9]. Lundgaard finisce la stagione con il settimo posto in classifica finale dietro al suo collega della Renault Junior Guanyu Zhou.

Il 10 febbraio ART Grand Prix conferma Lundgaard anche per la stagione 2021[10]. Durante i tre giorni di test pre-stagionali sul circuito di Sakhir Lundgaard si dimostra il più veloce[11]. Nella seconda gara stagionale in Bahrain arriva secondo dietro a Oscar Piastri[12], mentre nelle sei gare successive arriva a punti una sola volta, grazie a un nono posto nella Feature Race di Baku[13]. Torna a podio arrivando terzo nella prima gara sul Circuito di Silverstone[14].

IndyCar[modifica | modifica wikitesto]

Lundgaard in IndyCar nel 2021.

Il 26 luglio del 2021 al Barber Motorsports Park testa per la prima volta la Dallara DW12, monoposto utilizzata nella IndyCar Series. Il 9 agosto Lundgaard annuncia che debutterà nel campionato americano con il team Rahal Letterman Lanigan Racing sullo storico circuito di Indianapolis[15]. In qualifica segna il quarto tempo assoluto ma in gara scende fino alla 12ª posizione.

Il 20 ottobre dello stesso anno Lundgaard viene ufficializzato come pilota titolare del team Rahal Letterman Lanigan Racing per la stagione 2022[16]. Il danese si dimostra tra i Rookie più competitivi e veloci, e, dopo essere finito quattro volte nella top 10, ad Indianapolis conquista il suo primo podio nella categoria, arrivando secondo dietro ad Alexander Rossi[17]. Lundgaard ottiene due top 5 e altre cinque top 10, chiudendo quattordicesimo in classifica venendo nominato Rookie dell'anno.

Visti i buoni risultati, il team Rahal Letterman Lanigan Racing rinnova il contratto di Lundgaard per tre anni[18], inoltre viene promosso alla guida della vettura numero 45[19]. Ottiene a sorpresa la pole position nell'IMS GMR GP ed in gara ottiene un ottimo quarto posto, risultato che ripete anche nella corsa di Mid-Ohio. All'Exhibition Place di Toronto ottiene la sua seconda pole position e vince la sua prima corsa in IndyCar[20].

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Riassunto della carriera[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Campionato Team Gare Vittorie Pole Gpv Podi Punti Pos.
2017 F4 NEZ Championship MP Motorsport 21 10 9 10 13 292
Formula 4 spagnola 20 7 6 7 18 334
2018 Formula Renault Eurocup 20 4 4 3 10 258
GP3 2 0 0 0 0 0 23º
2019 Formula 3 ART Grand Prix 16 1 2 2 2 97
Formula 2 Trident 2 0 0 0 0 0 23º
2020 Formula 2 ART Grand Prix 24 2 1 2 6 149
2021 Formula 2 23 0 0 0 3 50 12º
IndyCar Series Rahal Letterman Lanigan Racing 1 0 0 0 0 19 37º
2022 IndyCar Series 17 0 0 0 1 323 14º
2023 IndyCar Series 17 1 2 1 1 390

* Stagione in corso

Risultati in GP3[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

Stagione Team 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Punti Pos
2018 Bandiera della Francia MP Motorsport CATBandiera della Spagna LECBandiera della Francia RBRBandiera dell'Austria SILBandiera del Regno Unito HUNBandiera dell'Ungheria SPABandiera del Belgio MNZBandiera dell'Italia SOCBandiera della Russia YMCBandiera degli Emirati Arabi Uniti 0 23º
12 13

Risultati in Formula 3[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

Stagione Team 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Pos. Punti
2019 Bandiera della Francia ART Grand Prix CAT
Bandiera della Spagna
LEC
Bandiera della Francia
RBR
Bandiera dell'Austria
SIL
Bandiera del Regno Unito
HUN
Bandiera dell'Ungheria
SPA
Bandiera del Belgio
MNZ
Bandiera dell'Italia
SOC
Bandiera della Russia
97
2 6 Rit 15 26 17 7 5 1 5 4 4 13 9 14 9

Risultati in Formula 2[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

Stagione Team 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Punti Pos.
2019 Bandiera dell'Italia Trident BHR
Bandiera del Bahrein
BAK
Bandiera dell'Azerbaigian
CAT
Bandiera della Spagna
MON
Bandiera di Monaco
LEC
Bandiera della Francia
RBR
Bandiera dell'Austria
SIL
Bandiera del Regno Unito
HUN
Bandiera dell'Ungheria
SPA
Bandiera del Belgio
MNZ
Bandiera dell'Italia
SOC
Bandiera della Russia
YMC
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti
0 23°
C C 14 12
2020 Bandiera della Francia ART Grand Prix RBR
Bandiera dell'Austria
RBR
Bandiera della Stiria
HUN
Bandiera dell'Ungheria
SIL1
Bandiera del Regno Unito
SIL2
CAT
Bandiera della Spagna
SPA
Bandiera del Belgio
MNZ
Bandiera dell'Italia
MUG
Bandiera della Toscana
SOC
Bandiera della Russia
SAK1
Bandiera del Bahrein
SAK2
Bandiera del Bahrein
149
4 5 6 1 Rit 13 4 2 2 21 11 11 17 7 3 2 6 1 Rit 13 19 6 21 12
2021 Bandiera della Francia ART Grand Prix BHR
Bandiera del Bahrein
MON
Bandiera di Monaco
BAK
Bandiera dell'Azerbaigian
SIL
Bandiera del Regno Unito
MNZ
Bandiera dell'Italia
SOC
Bandiera della Russia
JED
Bandiera dell'Arabia Saudita
YMC
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti
50 12º
6 2 12 Rit Rit 12 11 Rit 9 3 13 21 3 14 11 7 C 9 6 15 7 15 18 15

Risultati in IndyCar[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Telaio Motore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Punti Pos.
2021 Bandiera degli Stati Uniti Rahal Letterman Lanigan Racing Dallara DW12 45 Honda ALA STP TXS TXS IMS INDY DET DET ROA
MDO NSH IMS
12
GTW POR LAG LBH 19 37º
2022 30 STP
11
TXS
19
LBH
18
ALA
15
IMS
9
INDY
18
DET
14
ROA
10
MDO
11
TOR
8
IOW
10
IOW
26
IMS
2
NSH
8
MAD
19
POR
21
LAG
5
323 14º
2023 45 STP
9
TXS
19
LBH
14
ALA
6
IMS
4
INDY
19
DET
16
ROA
7
MDO
4
TOR
1
IOW
20
IOW
13
NSH
9
IMS
4
MAD
17
POR
11
LAG
6
390
2024 STP
20
THE LBH ALA IMS INDY DET ROA LAG MDO IOW IOW TOR GAT POR MIL MIL NSH 11*

* Stagione in corso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Christian Lundgaard | Racing career profile | Driver Database, su driverdb.com. URL consultato il 17 luglio 2020.
  2. ^ (EN) March 2017, su Junior Formula Motorsport. URL consultato il 17 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2020).
  3. ^ (EN) Peter Allen, Christian Lundgaard: The double F4 champion out to further impress Renault in its own series, su Formula Scout, 12 aprile 2018. URL consultato il 18 luglio 2020.
  4. ^ Christian Lundgaard sostituisce Will Palmer alla MP Motorsport al Paul Ricard, su it.motorsport.com. URL consultato il 18 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2020).
  5. ^ Lundgaard con la ART e l'Academy Renault lo conferma, in italiaracing.net, 23 gennaio 2019. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  6. ^ F3 | GP Ungheria - Lundgaard vince Gara 1 e fa fucsia, su F1inGenerale, 3 agosto 2019. URL consultato il 18 luglio 2020.
  7. ^ Lundgaard debutta in Formula 2 con la Trident ad Abu Dhabi, su it.motorsport.com. URL consultato il 19 luglio 2020.
  8. ^ Due piloti junior Renault in F2:,Zhou in UNI Virtuosi e Lundgaard in ART, su italiaracing.net, 28 gennaio 2020. URL consultato il 13 marzo 2021.
  9. ^ Lundgaard ritrova il successo, su motorbox.com, 13 settembre 2020.
  10. ^ Lundgaard signs new deal with ART Grand Prix for 2021 campaign, su fiaformula2.com, 10 febbraio 2021. URL consultato il 10 febbraio 2021.
  11. ^ Test a Sakhir- 2º giorno Lundgaard e Viscaal dettano il passo, su italiaracing.net, 9 marzo 2021. URL consultato il 9 marzo 2021.
  12. ^ Sakhir - Gara 2 Piastri la spunta nella lotta tra i piloti Alpine, su italiaracing.net, 27 marzo 2021. URL consultato il 27 marzo 2021.
  13. ^ Jacopo Rubino, Baku - Gara 3 Vips bis, doppio podio Prema, su italiaracing.net, 6 giugno 2021. URL consultato il 6 giugno 2021.
  14. ^ Jacopo Rubino, Silverstone - Gara 1 Shwartzman fa bis, KO Zhou, su italiaracing.net, 17 luglio 2021. URL consultato il 17 luglio 2021.
  15. ^ Federico Benedusi, Christian Lundgaard a Indianapolis con il team Rahal, su p300.it, 9 agosto 2021. URL consultato il 9 agosto 2021.
  16. ^ Daniele Botticelli, Christian Lundgaard firma con Rahal Letterman Lanigan Racing, su p300.it, 20 ottobre 2021. URL consultato il 20 ottobre 2021.
  17. ^ David Malsher, Rossi interrompe il digiuno con il successo all'IMS, su it.motorsport.com, 31 luglio 2022. URL consultato l'8 settembre 2022.
  18. ^ Marco Cortesi, Rahal con Lundgaard a lungo termine, su www.italiaracing.net, 16 agosto 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  19. ^ Lundgaard promosso dal team RLL, su www.italiaracing.net, 24 novembre 2022. URL consultato il 24 novembre 2022.
  20. ^ Indycar | Toronto, Gara: prima vittoria di Lundgaard, su web.archive.org, 17 luglio 2023. URL consultato il 17 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2023).

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