Cholatčachl'

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Cholatčachl'
StatoBandiera della Russia Russia
Regione Oblast' di Sverdlovsk
Altezza1 096,7[1] m s.l.m.
CatenaUrali settentrionali
Coordinate61°45′18″N 59°25′21″E / 61.755°N 59.4225°E61.755; 59.4225
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Federazione Russa
Cholatčachl'
Cholatčachl'

Cholatčachl' o Cholat Sjachyl ("montagna morta" in lingua mansi, in russo Холатчахль? o Холат-Сяхыл) è una montagna sita nel nord della regione degli Urali in Russia. Spesso il nome della montagna viene tradotto come "Montagna dei Morti" o "Montagna della Morte" dando al luogo un aspetto sinistro. Sembra in realtà che il nome derivi dal fatto che è priva di cacciagione. La parola Mansi "Kholat" significa infatti sia "morto" che "magra".

La montagna è oggetto di diverse importanti leggende Mansi.

Eventi legati al Cholatčachl'[modifica | modifica wikitesto]

Incidente del passo Djatlov[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Incidente del passo Djatlov.

Nel febbraio 1959 un gruppo di nove escursionisti guidati da Igor Djatlov morì in circostanze misteriose sul fianco orientale della montagna. Gli investigatori sovietici che si occuparono delle indagini stabilirono che le morti erano state provocate da "una irresistibile forza sconosciuta". Dopo l'incidente la zona fu interdetta per tre anni agli sciatori e a chiunque altro intendesse avventurarvisi.[2] Lo svolgimento dei fatti resta tuttora non chiaro anche per l'assenza di sopravvissuti.[3][4]

Leggenda mansi[modifica | modifica wikitesto]

Una leggenda mansi narra che nove cacciatori mansi, durante una battuta di caccia, avrebbero pernottato una notte sul Cholatčachl'. Sempre secondo la leggenda, il mattino seguente furono trovati tutti morti. A causa di questa leggenda il popolo mansi ritiene la montagna maledetta ed evita di recarvisi o anche solo avvicinarvisi.[senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata (JPG), su download.maps.vlasenko.net. URL consultato il 27 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2013).
  2. ^ Svetlana Osadchuk, Mysterious Deaths of 9 Skiers Still Unresolved, in The St. Petersburg Times, 19 febbraio 2008. URL consultato il 22 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2008).
  3. ^ Матвеева Анна: "Перевал Дятлова", "Урал" N12-2000, Екатеринбург (Matveyeva Anna: "Dyatlov pass", "Ural"#12-2000, Ekaterinburg) [1]
  4. ^ Гущин Анатолий: Цена гостайны - девять жизней, изд-во "Уральский рабочий", Свердловск, 1990 (Gushchin Anatoly: The price of state secrets is nine lives, Izdatelstvo "Uralskyi Rabochyi", Sverdlovsk, 1990)