Chloropsis hardwickii
Tordo dal ventre giallo | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Famiglia | Chloropseidae |
Genere | Chloropsis |
Specie | C. hardwickii |
Nomenclatura binomiale | |
Chloropsis hardwickii Jardine & Selby, 1830 |
Il tordo dal ventre giallo o fogliarolo panciarancio (Chloropsis hardwickii Jardine & Selby, 1830) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia dei Chloropseidae[2].
Etimologia[modifica | modifica wikitesto]
Il nome scientifico della specie commemora il naturalista inglese Thomas Hardwicke.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]


Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]
Misura 15-19,8 cm di lunghezza, per 25-40 g di peso[3]: a parità d'età, i maschi sono più pesanti delle femmine anche di un terzo[3].
Aspetto[modifica | modifica wikitesto]
Si tratta di uccelli dall'aspetto robusto, muniti di becco conico e allungato, ali arrotondate, coda dall'estremità squadrata e zampe forti.
Il piumaggio è molto colorato e presenta dimorfismo sessuale piuttosto marcato: le femmine sono quasi completamente verdi, con mustacchi e area scapolare di colore bluastro, sfumature di color giallo oro sul ventre e coda e orlo delle ali di colore nerastro.
Nei maschi l'azzurro-bluastro copre tutto l'orlo delle ali e della coda (con l'area scapolare più scura e tendente al violetto), mentre i mustacchi blu sono orlati di nero (che forma una mascherina fra il becco e gli occhi, oltre a coprire gola e petto) ed il petto presenta anch'esso decise sfumature di colore blu-violetto: l'area cefalica è sfumata di giallo, mentre ventre e fianchi (come del resto intuibile dal nome comune) sono di colore giallo zafferano.
In ambedue i sessi il becco è nerastro, le zampe sono di color carnicino-nerastro e gli occhi sono di colore bruno scuro.
Biologia[modifica | modifica wikitesto]



Si tratta di uccelli dalle abitudini di vita essenzialmente diurne, che vivono da soli o al più in coppie, talvolta in associazione con altre specie affini all'infuori del periodo riproduttivo: il tordo ventre arancio è solito passare la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo nella canopia, risultando difficile da osservare nonostante la livrea accesa.
Il richiamo di questi uccelli è composto da una singola nota fischiata ripetuta più volte.
Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]
Il tordo pettoarancio è un uccello onnivoro e piuttosto generalista, che si ciba di insetti, ragni ed altri piccoli invertebrati, nonché di frutta e nettare.
Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]
La stagione riproduttiva, almeno per quanto riguarda le popolazioni settentrionali (le uniche nelle quali sia stata osservata la riproduzione finora), va da maggio ad agosto[3].
Si tratta di uccelli monogami, nei quali la femmina si occupa di costruire il nido (una coppa di fibre vegetali fini e ragnatela, foderata internamente di pelo e appesa alla punta del ramo di un albero) e di covare le 2-3 uova rosate per circa due settimane: frattanto, il maschio rimane di guardia nei pressi del nido, procurando il cibo per sé e per la compagna intenta a covare, e dopo la schiusa collabora con lei nell'imbeccare i nidiacei, che si rendono indipendenti a circa un mese e mezzo dalla schiusa.
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]


Il tordo dal ventre giallo occupa un areale che comprende gran parte delle pendici meridionali dell'Himalaya, dall'Himachal Pradesh all'Arunachal Pradesh attraverso Uttarakhand, Nepal, Sikkim, Bhutan e Tibet sud-orientale, oltre alla Cina centrale e meridionale (in maniera discontinua dallo Yunnan al sud di Hangzhou, compresa Hainan), e da qui a sud attraverso Birmania orientale, occidentale e settentrionale (oltre a una popolazione isolata nell'estremo sud), Thailandia nord-occidentale e nord dell'Indocina.
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle aree di foresta umida, sia decidua che sempreverde, preferibilmente primaria ma anche secondaria.
Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]


Comprende le seguenti sottospecie[2]:
- Chloropsis hardwickii hardwickii Jardine & Selby, 1830 - la sottospecie nominale, diffusa dall'Himachal Pradesh al nord di Thailandia e Laos;
- Chloropsis hardwickii melliana Stresemann, 1923 - diffusa nel sud della Cina (da Guizhou e Guangxi allo Zhejiang), a sud fino al Laos centrale e al sud dell'Annam;
- Chloropsis hardwickii lazulina (Swinhoe, 1870) - endemica di Hainan;
- Chloropsis hardwickii malayana Robinson & Kloss, 1923 - diffusa nel Tenasserim centro-meridionale e nella penisola malese centrale;
Alcuni autori eleverebbero la sottospecie lazulina al rango di specie a sé stante (C. lazulina), con malayana come sua sottospecie (C. l. malayana)[3].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) BirdLife International 2012, Chloropsis hardwickii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Chloropseidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 9 maggio 2014.
- ^ a b c d (EN) Orange-bellied Leafbird (Chloropsis hardwickii), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 24 marzo 2018.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Colin J. O. Harrison & Alan Greensmith, Birds of the World, Dorling Kindersley, 2003, ISBN 0-7894-9390-X.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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