Child of the Moon, Dieci notturni e un'Alba

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Child of the Moon, Dieci notturni e un'Alba
album in studio
ArtistaArturo Stàlteri
Pubblicazione2007
GenereMusica contemporanea
EtichettaFelmay
Arturo Stàlteri - cronologia
Album precedente
Ruby Tuesday/Liquid Stone
Album successivo
Half Angels

Child of the Moon, Dieci notturni e un'Alba è un album discografico del pianista compositore Arturo Stalteri, pubblicato nel 2007 dalla Felmay

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

È il disco dei notturni.[1][2] Dieci dedicati alla luna e l'ultimo (un'alba) al sole. Prende il nome dalla canzone Child of the moon lato B di Jumpin' Jack Flash dei Rolling Stones che ha ispirato la ghost track elettronica alla fine dell'album, a riprova della passione di Stàlteri per la band inglese. Il Notturno in sol diesis minore è stato scritto per Pierluigi Puglisi che lo ha eseguito nell'agosto 1999 nella Chiesa di Santa Maria della Pietà nell'ambito della rassegna I Concerti nelle Chiese di Vivaldi a Venezia. Il Notturno in Fa Diesis Maggiore è stato scritto per l'Associazione Arte Sella ed eseguito dall'autore, nell'agosto 1998, a Malga Costa nell'ambito del Festival I Suoni delle Dolomiti. Nightfall, la versione per voce del Notturno in Sol Minore Starry Night cantata da Sonja Kristina, è contenuta nell'album The Asimov Assembly di Fabio Liberatori

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Musiche di Arturo Stàlteri; edizioni musicali Felmay.

  1. Notturno in Sol Maggiore – 2:40
  2. Notturno in Do Minore – 3:27
  3. Notturno in Re Maggiore – 3:44
  4. Notturno in Sol Diesis Minore "Venezia" – 9:05
  5. Notturno in Si Bemolle Maggiore – 5:20
  6. Notturno in Sol Minore "Starry Night" – 5:23
  7. Notturno in Do Maggiore – 2:32
  8. Notturno in Si Bemolle Minore – 6:39
  9. Notturno in Si Maggiore – 2:33
  10. Notturno in Fa Diesis Maggiore "Malga Costa" – 14:39
  11. Sun Rises – 5:34

Durata totale: 61:36

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Guido Gambacorta, Arturo Stàlteri - Child of the moon, in freakoutmagazine.it, 26 febbraio 2007.
  2. ^ Giancarlo Bastianello, Popular, è di scena Arturo Stalteri, in tgcom24.mediaset.it, 22 novembre 2006. URL consultato il 30 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2016).
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica