Chiese di Agrigento
Nella storia di Agrigento sono molte le chiese demolite, scomparse, dismesse e sconsacrate.[1]
Vari eventi sismici hanno minacciato in epoche differenti il ricchissimo patrimonio storico-artistico-religioso della città:
- terremoto del Val di Noto del 1693 provoca seri danni.
- terremoto del Belice del 1968 causa danni.
La felice posizione geografica, le fastose vestigia greco - romane, rendono il porto della città crocevia delle rotte arabe, normanne, sveve, angioine, aragonesi, spagnole e centro d'intensi scambi commerciali con le marinerie della penisola italiana.
Frane, crolli, voragini molte volte provocate da piccoli terremoti e favorite dal materiale friabile e dall'azione degli agenti endogeni ed esogeni hanno segnato il fragile territorio nel tempo. Nonostante le avversità, l'avvicendare di numerose dominazioni parecchi e antichissimi sono i luoghi di culto che hanno attraversato indenni le incurie del tempo e le intricate vicende politiche: la chiesa di San Biagio, il santuario di San Calogero, la concattedrale di Santa Croce, il collegio di Maria, la chiesa di San Nicola, la chiesa di San Pietro, il monastero e chiesa di Santo Spirito o Badia Grande, la basilica cattedrale di Santa Maria dei Greci, la cattedrale di San Gerlando.
Malgrado il dissennato recente sviluppo cittadino, l'insieme delle strutture pervenute contribuisce a rendere Agrigento uno dei poli museali-architettonici-archeologici fra i più interessanti della Sicilia e grazie ai Gran Tour, una delle mete più ambite del turismo mondiale.
Per l'insigne profilo nel 1997 alcuni monumenti simbolo e luoghi di culto della Valle dei Templi sono stati dichiarati Patrimonio dell'Umanità e posti sotto la tutela dell'UNESCO.
Chiese cattoliche di Agrigento per Zone
[modifica | modifica wikitesto]Zona Centro Storico
[modifica | modifica wikitesto]- Cattedrale di San Gerlando[2][3][4]
- Chiesa di Santa Maria dei Greci edificata sulle fondazioni del Tempio di Atena Lindia e Zeus Atabyrios
- Sant'Alfonso
- Chiesa di Santo Spirito e Monastero o "Badia Grande"
- Chiesa della Madonna del Soccorso o «San Michele», detta "Badiola"[5]
- Chiesa della Madonna degli Angeli detta la «Porziuncola delle Indulgenze» o «Gioiosa»
- Santuario dell'Addolorata e Cripte
- San Francesco di Paola
- San Giacomo
- San Domenico
- Santuario di San Giuseppe
- Beata Vergine Maria Assunta, detta "Santa Lucia"
- Santa Rosalia
- Basilica dell'Immacolata Concezione o «San Francesco d'Assisi»[6][7]
Zona Agrigento Centro
[modifica | modifica wikitesto]- Santuario di San Calogero
- Santissimo Crocifisso, detta "San Vito"
- Santa Teresa di Gesù Bambino
- Santa Gemma
- Sacro Cuore di Gesù
- Sacro Cuore alla Rocca
- Beata Vergine Maria del Carmelo
- Beata Vergine Maria della Divina Provvidenza
- Beata Vergine Maria di Fatima
- Beata Vergine Maria delle Grazie
Zona Archeologica
[modifica | modifica wikitesto]Zona Industriale e Fontanelle
[modifica | modifica wikitesto]- San Giovanni Battista (Zona San Michele)
- San Nicola (Fontanelle)
- Beata Vergine Maria Madre della Chiesa (Fontanelle)
Zona Balneare
[modifica | modifica wikitesto]- Cuore Immacolato di Maria (Villaggio Mosè)
- Santa Rosa da Viterbo (Villaggio Mosè)
- San Gregorio (Cannatello)
- San Pio X (Villaggio Peruzzo)
- San Leone (Lido San Leone)
Zona Villaseta-Monserrato
[modifica | modifica wikitesto]- Santa Croce (Villaseta)
- Maria Santissima della Catena (Villaseta)
- San Lorenzo (Monserrato)
Zona Montaperto
[modifica | modifica wikitesto]- San Lorenzo
- Santa Croce
- Madonna del Rosario
Zona Giardina Gallotti
[modifica | modifica wikitesto]- Santa Maria della Pietà
Chiese evangeliche di Agrigento
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa cristiana evangelica "Assemblee di Dio in Italia"
- Chiesa evangelica Valdese
- Chiesa evangelica "Parola della Grazia"
- Centro evangelico "Condividere Gesù"
- Chiesa evangelica "Cristo Vive"
- Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni
- Chiesa cristiana avventista
Chiese demolite o sconsacrate
[modifica | modifica wikitesto]Chiese sconsacrate
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Biagio, che ingloba il Tempio di Demetra e il Tempio di Persefone[8]
- Chiesa del Carmine o portale Gagini
- Chiesa di Santa Caterina
- Chiesa di San Giorgio degli Oblati[9]
- Chiesa di San Girolamo
- Chiesa di San Pietro[10]
- Chiesa del Purgatorio o di "San Lorenzo"
- Chiesa delle Forche edificata su un preesistente tempio dorico.
Chiese demolite
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa Santa Maria Monte dei Pegni solo resti
- Chiesa di San Libertino solo resti
- Chiesa di San Gregorio dalle Rape[11]
- Chiesa di Sant'Anna
- Chiesa di San Giovanni dei Teutonici
- Chiesa di Sant'Onofrio già documentata nel 1266 e demolita nel 1864
- Chiesa di Santa Maria della Grazia demolita nel 1950c.
- Chiesa della Madonna dell'Itria
- Chiesa di Santa Maria delle Raccomandate ruderi
- Chiesa di Santa Maria di Monserrato vicino al Tempio di Vulcano
- Chiesa di Santa Sofia ?
- Chiesa di Santa Marta ?
- Chiesa di Santa Maria della Misericordia o di «Santo Stefano»
- Chiesa di San Sebastiano ruderi e portale
- Chiesa dei Santi Pietro e Paolo o di «San Gregorio» ricavata nel Tempio della Concordia[12]
- Chiesa di Sant'Adriano e convento dell'Ordine di Sant'Agostino fuori le mura (1584). Sorti per volontà del vescovo Antonio Lombardo. Congregazione di Sant'Adriano.
Monasteri, conventi e oratori
[modifica | modifica wikitesto]Monasteri
[modifica | modifica wikitesto]- Monastero di Santo Spirito, sede di alcune sezioni dei Musei civici[13]
- Monastero della Raccomandata
- Monastero di San Vincenzo
- Monastero del Santissimo Rosario
Conventi
[modifica | modifica wikitesto]- Convento dei Padri Agostiniani o «Riformati del Terz'Ordine di Sant'Agostino» presso la Chiesa di San Sebastiano edificio adibito a Museo Civico
- Convento dei Padri Agostiniani dell'Ordine di Sant'Agostino, Congregazione di Sant'Adriano presso l'Eremo di Sant'Adriano
- Convento di San Nicola sede di alcuni ambienti del Museo Archeologico[14]
- Convento chiaramontano dei francescani minori o «Cappuccini» o «Ordine dei frati minori cappuccini» sede delle fabbriche chiaramontane
- Collegio dei Padri Filippini oggi sede della Pinacoteca civica Collegio dei Filippini Agrigento[5]
- Convento chiaramontano dei canonici di rahalmari, resti del portale
- Convento dei Padri Liguorini Redentoristi o Congregazione del Divin Redentore, sede della casa museo arredi e arte sacra[5]
- Convento di San Vito adibito a carcere. Oggi sede dell'Archivio Storico comunale e associazioni culturali.[14]
- Convento della Madonna di Bonamorone «extra moenia» o «Vecchio»[15]
- Convento della Madonna di Bonamorone «intra moenia» o «Nuovo»[15]
- Convento dei Padri minori di San Francesco di Paola o dei «Paolotti» o «Ordine dei Minimi»[16]
- Convento dei Padri di San Domenico o «Riformati del Terz'Ordine di San Domenico»[16][5][13]
- Convento di San Francesco d'Assisi o «Conventuali» o «Ordine dei frati minori conventuali»[17][13]
- Convento di Santa Maria di Gesù[18]
- Convento dei mercedari Riformati[5]
- Convento dei carmelitani e Chiesa della Madonna della Catena o «Riformati del Terz'Ordine Carmelitano»[13]
- Convento delle Clarisse di Maria Santissima dell'aiuto
Istituti religiosi soppressi
[modifica | modifica wikitesto]Fra parentesi le date di costituzione e di soppressione dell'istituto.[19]
- Convento degli oratoniani (1736 - 1859)
- Convento dei Cappuccini (1646 - 1815)
- Convento dei riformati cappellani di San Vito (1835 - 1866)
- Convento del Soccorso (1615 - 1666)
- Convento della Mercé (1768 - 1816)
- Convento di San Domenico (1606 - 1784)
- Convento di San Francesco d'Assisi (1790 - 1862)
- Convento di San Francesco di Paola (1608 - 1758)
- Convento di Francesco Schifani (1714 - 1860)
- Monastero di Santo Spirito (1828 - 1838)
- Confraternita di San Diego (1831 - 1863)
- Convento di San Giacomo dei mercedari scalzi (1861 - 1866)
Case e collegi
[modifica | modifica wikitesto]Case
[modifica | modifica wikitesto]Collegi
[modifica | modifica wikitesto]- Collegio di Sant'Agostino e San Tommaso[16]
- Collegio di Maria presso la Chiesa di Santa Rosalia
- Seminario Diocesano[5]
- Episcopio dei Chierici[5]
Confraternite e congregazioni
[modifica | modifica wikitesto]Confraternite
[modifica | modifica wikitesto]- Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso
- Arciconfraternita di Maria Santissima dei Sette Dolori attestata presso il santuario dell'Addolorata
- Arciconfraternita di Maria Santissima Immacolata
- Confraternita del Monte di Pietà
- Confraternita della Misericordia
- Confraternita dell'Addolorata
- Confraternita dell'Immacolata
- Confraternita di San Calogero
- Confraternita di Santa Maria dei Greci
- Confraternita di Santa Maria del Monte e di San Girolamo
- Confraternita di San Diego
- Confraternita di San Gaetano presso la chiesa di Santa Sofia
- Confraternita di San Giuseppe presso il santuario di San Giuseppe
Congregazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Congregazione dei canonici regolari di San Giorgio presso la Chiesa della Madonna di Monserrato
- Congregazioni dei Bottai, Calzolai, Ceramisti, Conciatori, Sarti.
Altri edifici
[modifica | modifica wikitesto]Conservatori
[modifica | modifica wikitesto]Ospedali
[modifica | modifica wikitesto]Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe essere incompleta o non aggiornata.
Elenco dei 14 ospedali cittadini:
- Ospedale di Santa Croce e Chiesa di Santa Croce di stile chiaramontano
- Ospedale di San Giovanni di Dio e Chiesa di San Giovanni dei Teutonici Ospedale dei Cavalieri Teutonici
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Cattedrale di San Gerlando
-
Monastero di Santo Spirito
-
Santuario di San Calogero
-
Basilica dell'Immacolata Concezione o di San Francesco
-
Chiesa di San Nicola
-
Chiesa di San Giuseppe
-
Chiesa sconsacrata del Purgatorio o di San Lorenzo
-
Chiesa sconsacrata di San Pietro
-
Chiesa di Santa Lucia o dell'Assunta
-
Chiesa di San Domenico
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Francesco Sacco vol. 1°, pp. 236.
- ^ Tommaso Fazello, pp. 198 e 367.
- ^ Touring Club Italiano, pp. 355.
- ^ Francesco Sacco Vol. 1°, pp. 237.
- ^ a b c d e f g h Francesco Sacco Vol. 1°, pp. 238.
- ^ (EN) Catholic.org Basilicas in Italy
- ^ Caprarotta - Grisanti, pp. 185.
- ^ Touring Club Italiano, pp. 359.
- ^ Caprarotta - Grisanti, pp. 54.
- ^ "Francesco Sacco Vol pp. 238"
- ^ Tommaso Fazello, pp. 184 e 342.
- ^ Touring Club Italiano, pp. 370.
- ^ a b c d e Tommaso Fazello, pp. 369.
- ^ a b Caprarotta - Grisanti, pp. 49.
- ^ a b Caprarotta - Grisanti, pp. 63.
- ^ a b c Caprarotta - Grisanti, pp. 65.
- ^ Caprarotta - Grisanti, pp. 65, 179.
- ^ Pagina 171. Ilenia Caprarotta - Nicoletta Grisanti, "Francescanesimo e cultura nella provincia di Agrigento: atti del convegno di studi", Palermo, Biblioteca Francescana, Officina di Studi Medievali, 2009 [1]
- ^ Archivio Storico dei beni culturali della città di Agrigento e provincia [2]
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tommaso Fazello, Le due deche dell'historia di Sicilia. Del R.P.M. Tomaso Fazello siciliano dell'Ordine dei Predicatori, Palermo, 1573.
- Tommaso Fazello, "Della Storia di Sicilia - Deche Due", Volume uno, Palermo, Giuseppe Assenzio - Traduzione in lingua toscana, 1817.
- Ilenia Caprarotta - Nicoletta Grisanti, Francescanesimo e cultura nella provincia di Agrigento: atti del convegno di studi, Palermo, Biblioteca Francescana, Officina di Studi Medievali, 2009.
- Guida d'Italia - Sicilia, Touring Club Italiano.
- Francesco Sacco, Dizionario geografico del Regno di Sicilia, Tomo uno, Palermo, Reale Stamperia, 1800.
- Giuseppe Emanuele Ortolani, Nuovo dizionario geografico, statistico e biografico della Sicilia antica e moderna, Palermo, Francesco Abbate, 1819.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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