Chiesa di Santa Maria della Pace a Sigliano

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Chiesa di Santa Maria della Pace a Sigliano
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàPieve Santo Stefano
Coordinate43°37′38.82″N 12°03′46.98″E / 43.62745°N 12.06305°E43.62745; 12.06305
Religionecattolica
TitolareSanta Maria della Pace
Diocesi Arezzo-Cortona-Sansepolcro
Consacrazione1921
Stile architettoniconeobizantino
Completamento1921

La chiesa di Santa Maria della Pace è un edificio sacro che si trova in località Sigliano a Pieve Santo Stefano.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Terminata e consacrata nel 1921 dal vescovo di Sansepolcro monsignor Pompeo Ghezzi, è insignita del grado di basilica minore. Situata in posizione collinare, si affaccia a mezzacosta in posizione panoramica sul Lago di Montedoglio, a 451 m s.l.m..[1]

La struttura della basilica è un curioso esempio di eclettismo architettonico in stile neobizantino, su progetto dell'architetto veneziano Giuseppe Torres.[2] È sorta sul luogo occupato un tempo dall'antica pieve di Sigliano, dedicata a San Pietro fino al XVI secolo e poi ricordata come pieve di Santa Maria (1566). Nel 1593 passò sotto il patronato dei conti di Montedoglio e dei nobili Della Stufa e nel 1797 venne eretta a prepositura dal vescovo di Sansepolcro monsignor Roberto Costaguti. Venne distrutta da un terremoto nel 1919 e ricostruita, con grande impegno dell'allora parroco Don Alessandro Bartolomei le cui spoglie giacciono sotto alla pedana dell'ingresso, riutilizzando le pietre della chiesa distrutta.

Un cippo funerario con iscrizione latina ritrovato nel suo sottosuolo e ora inserito nel parapetto in pietra della scalinata di ingresso della basilica attesta come fosse un luogo di culto anche per i romani. Sul muro destro dell'entrata è anche ben visibile una scena di caccia lapidea scolpita su pietra serena locale, altro reperto di epoca romana.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sigliano, su pievesantostefano.net. URL consultato il 22 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2016).
  2. ^ "Come amare il proprio paese", Fioralba Errera, Centro Studi e Ricerche Archeologiche Pieve Santo Stefano.
  3. ^ Da Sulpizia a Pieve S. Stefano, Elda Fontana, Ventura Pannilunghi.

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