Chiesa di Santa Maria del Ponte

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Chiesa di Santa Maria del Ponte
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàRomano di Lombardia
IndirizzoVia Patrioti Romanesi
Coordinate45°30′47.95″N 9°45′23.83″E / 45.513319°N 9.756619°E45.513319; 9.756619
ReligioneCristiana cattolica di rito romano
TitolareMaria
Diocesi Bergamo
ArchitettoGio' Antonio Rossi Polissena
Inizio costruzione1627

La chiesa di Santa Maria del Ponte è un luogo di culto cattolico, si trova a Romano di Lombardia, ed è sussidiaria della parrocchiale di Santa Maria Assunta e San Giacomo.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa fu edificata e dedicata alla Maternità divina nel 1627 dai frati agostiniani, presenti sul territorio fino dal XV secolo nel monastero fondato da Giovanni da Romano[2], che desideravano un tempio accessibile durante le ore che la loro chiesa conventuale doveva rimanere chiusa. Il progetto per la nuova costruzione fu commissionato all'architetto Gio' Antonio Rossi di Polissena. Come risulta dal verbale del consiglio della congregazione pia della Misericordia, alla costruzione contribuì anche la comunità di Romano di Lombardia.

«[…] di dar qualche honesta elemosina alli RR. PP. Agostiniani per la nuova fabrica della Capella sopra il Ponte della Seriola»

L'edificio fu costruito in prossimità della seriola detta dei Mulini, anticamente posta sopra la roggia, appariva come sospesa sopra una volta in muratura che ricordava un ponte, da qui il nome che la identifica. La volta è parzialmente visibile anche se la seriola è stata deviata e riempita di terra.

Nei primi anni del Novecento la chiesa è stata oggetto di restauro con la posa della nuova pavimentazione in marmo e successivamente la posa dell'altare comunitario in ottemperanza delle indicazioni del concilio Vaticano II.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

Il piccolo edificio di culto, con fronte principale rivolto a sud, si trova molto isolato rispetto alla località di Romano, anticipato da un piccolo sagrato con pavimentazione in ciottolato, delimitato da un muretto a vista e da paracarri uniti da catene che lo dividono dalla viabile urbana. La facciata è delimitata da due lesene con capitello a volute che reggono il timpano triangolare. Il portale centrale con paraste e architrave e gocciolatoio è affiancato da due aperture con inferriate con contorni in pietra.

L'interno a pianta rettangolare, è di piccolissime dimensioni, con volta a crociera con costoni ed è illuminata dalle due finestre poste sulla controfacciata. L'aula è stata restaurata nel 1945 e si presenta nel caratteristico stile della famiglia Polissena.[3] Sopra il semplice altare vi è l'affresco con la Natività di Giuseppe Poloni di Martinengo.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Chiesa di Santa Maria del Ponte <Romano di Lombardia>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 2 marzo 2021.
  2. ^ Silvia Carminati, Bello e ameno borgo, BCC, 2016.
  3. ^ Cassinelli, p 229.
  4. ^ Cassinelli, p 230.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • B. Cassinelli, A. Maltempi, M. Pozzoni, ...a una chiesa catedral granda sopra la plaza..., Romano di Lombardia, Comunità parrocchiale, 1975.
  • Silvia Carminati, Bello e ameno borgo, BCC, 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]