Chiesa di Santa Maria degli Angeli (Apricale)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa di Santa Maria degli Angeli
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLiguria
LocalitàApricale
IndirizzoVia degli Angeli, Apricale (IM)
Coordinate43°52′50.81″N 7°39′25.45″E / 43.88078°N 7.65707°E43.88078; 7.65707
Religionecattolica di rito romano
TitolareSanta Maria degli Angeli
Diocesi Ventimiglia-San Remo
Inizio costruzioneante 1520

La chiesa di Santa Maria degli Angeli è un luogo di culto cattolico situato nel comune di Apricale, in provincia di Imperia.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Situata lungo l'antica mulattiera per Isolabona, nei pressi del rio San Rocco, sorge su uno sperone roccioso al di fuori del centro abitato apricalese. Dell'antica chiesa non esistono di fatto notizie certe e documentabili fino al 1520, anno in cui viene citata in un lascito testamentario, portando gli storici a supposizioni sulle sue origini, forse una cappella per la sosta o una cappella "di guardia" lungo il percorso a valle.

L'edificio si presenta ad unica navata rettangolare - con la suddivisione a tre campate chiuse dall'abside - decorata con semplici cicli di affreschi realizzati tra il XV e il XVII secolo; questi ultimi sono stati restaurati a cura della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici della Liguria nel biennio 1989-1990.

La volta della prima campata è affrescata con raffigurazioni dei Dottori della Chiesa, risalente ai primi decenni del XIII secolo, mentre al XV secolo è databile il ciclo dell'Incoronazione della Vergine Maria nella seconda campata; tra la prima e la seconda campata sono raffigurati gli stemmi nobiliari dei Doria e dei Grimaldi, entrambi signori feudali di Apricale.

Scene di vita di Maria sono invece gli affreschi cinquecenteschi presenti nella terza campata, mentre Episodi dell'infanzia di Gesù sono visibili nella parte affrescata dell'abside. Ai pittori Bartolomeo Asmio e Antonio Semeria, rispettivamente di Sanremo e Coldirodi, viene data la paternità pittorica degli affreschi dei Misteri del Rosario nelle pareti laterali.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Enzo Bernardini, Apricale, Blu Edizioni, 2003.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]