Chiesa di San Nicola (Pisa)
Parrocchia di San Nicola | |
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La facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Pisa |
Coordinate | 43°43′00.3″N 10°23′48.26″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | san Nicola di Bari |
Arcidiocesi | Pisa |
Stile architettonico | romanico, barocco |
Inizio costruzione | XIII secolo |
Completamento | XVII secolo |
La parrocchia di San Nicola di Pisa si trova in via Santa Maria, 2.
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È citata, con l'annesso convento, dal 1097. Fra il 1297 e il 1313 fu ampliata dagli Agostiniani, forse ad opera di Giovanni Pisano (lato est).
La facciata presenta lesene, archi ciechi e losanghe, ed è decorata da tarsie del XII secolo. Uno studio di Pietro Armienti[1][2], docente di Petrologia e Petrografia dell'Università di Pisa, avrebbe individuato la successione di Fibonacci nell'intarsio della lunetta dell'arco alla sinistra della porta principale. Secondo Armienti, i rapporti tra il diametro dei vari cerchi raffigurati nel intarsio, quando ordinati dal più piccolo al più grande, seguirono la celebre serie numerica di Leonardo Fibonacci[3].
La chiesa fu ristrutturata nel Seicento con l'inserimento di altari e della cappella del Sacramento (Matteo Nigetti, 1614).
Conserva dipinti su tavola (la trecentesca Madonna col Bambino di Francesco Traini e San Nicola salva Pisa dalla peste del XV secolo), tele del Maruscelli e di Giovanni Bilivert e sculture lignee dei secoli XIV-XV (Crocifisso di Giovanni Pisano, Madonna col Bambino di Nino Pisano, Annunciata di Francesco di Valdambrino). Pregevole anche il grande organo Balbiani-Tamburini situato parte sulla tribuna d'ingresso, parte sulla tribuna a sinistra dell'altare maggiore a tre tastiere con 61 registri.
Un passaggio coperto sostenuto da archi attraversa la strada ed entra nella Torre De Cantone, e da questa nel Palazzo delle Vedove, dove vissero alcune donne di Casa Medici: così esse potevano recarsi alla messa senza scendere in strada.
Il campanile
[modifica | modifica wikitesto]L'originale campanile ottagonale, il più caratteristico della città dopo la Torre pendente, risale forse alla seconda metà del XIII secolo ed è leggermente inclinato e interrato rispetto al piano del calpestio attuale.
La pianta, come si è detto, è ottagonale con arcate cieche su ciascun lato che culminano con ovali e losanghe al disotto degli archi. La cella campanaria invece è un prisma a base esagonale, con una monofora su ciascun lato sulla quale si affacciano le campane, ed è circondata da una galleria ad archetti sostenuta da colonnine, mentre la copertura è piramidale.
L'insieme è ravvivato anche da una raffinata policromia per l'uso di diversi tipi di pietre: verrucano grigio chiaro nel corpo inferiore, pietra panchina livornese grigio scuro nella cella campanaria, colonnine in marmo apuano bianco e in granito proveniente dall'Isola d'Elba e inserti in calcare grigio di San Giuliano Terme.
All'interno corre una scala a chiocciola, ma, a differenza del campanile del Duomo, non è circondata da due muri (che nella famosa Torre di Piazza del Duomo si pensa che abbiano appesantito troppo la struttura facilitandone la pendenza), ma è libera verso l'interno, impostata su una galleria elicoidale di eleganti archetti rampanti su colonnine.
Originariamente isolato, viene attribuito dal Vasari a Nicola Pisano:
«…a Nicola Pisano, il quale fu non meno eccellente scultore che architetto, si deve la più bella, più ingegnosa e più capricciosa architettura che facesse mai: il Campanile di San Nicola di Pisa…»
Tuttavia l'attribuzione è incerta. Taluni lo datano 1170 e lo attribuiscono a Diotisalvi, altri lo datano tra il 1230 e 1250, altri ancora ipotizzano due o tre fasi costruttive: 1173 e tra il 1230 e il 1250.
Altre immagini
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Panorama con il Duomo
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La Parte di Mezzogiorno a Sud
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Una delle lunette della facciata dove secondo Pietro Armienti vi è rappresentata la Serie di Fibonacci
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San Nicola da Tolentino che salva Pisa dalla peste, a Pisa nella Chiesa di S. Nicola da Bari, prima metà del XV secolo - Autore ignoto di ambito locale - tempera du tela
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TARGA - San Nicola da Tolentino che salva Pisa dalla peste, a Pisa nella Chiesa di S. Nicola da Bari, prima metà del XV secolo - Autore ignoto di ambito locale - tempera du tela
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Chiesa di San Nicola - Pisa [miniatura]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ ARMIENTI, Pietro, "The medieval roots of modern scientific thought. A Fibonacci abacus on the facade of the church of San Nicola in Pisa", in Journal of Cultural Heritage, 2015 (in press), citato da Università di Pisa: Scoperta la serie di Fibonacci sulla facciata della chiesa di San Nicola.
- ^ Sito web del Comune di Pisa: I numeri di Fibonacci nella lunetta di una chiesa medievale di Pisa
- ^ Vedere la figura pubblicata qui: Bocconi: MATEpristem: A Pisa la successione di Fibonacci in chiesa.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikibooks contiene testi o manuali sulla disposizione fonica dell'organo a canne
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Nicola
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Fonte: scheda nei "Luoghi della Fede", Regione Toscana, su web.rete.toscana.it.
- Il Campanile di San Nicola, Comune di Pisa, su comune.pisa.it. URL consultato il 28 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).
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