Chiesa di San Giacomo (Dieppe)

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Chiesa di San Giacomo
Église Saint-Jacques
StatoBandiera della Francia Francia
RegioneNormandia
LocalitàDieppe
Indirizzorue Saint-Jacques
Coordinate49°55′32.16″N 1°04′42.64″E / 49.9256°N 1.07851°E49.9256; 1.07851
Religionecattolica
TitolareSan Giacomo Maggiore
Arcidiocesi Rouen
Consacrazione1282
Stile architettonicoGotico e Gotico fiammeggiante
CompletamentoXVI secolo

La chiesa di San Giacomo, in francese Église Saint-Jacques, è una chiesa cattolica di Dieppe, nella regione della Normandia, in Francia.

Rappresenta un bell'esempio dell'architettura gotica e dello stile gotico-fiammeggiante della regione.

Dal 1840 è dichiarata Monumento storico.[1]

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di San Giacomo a Dieppe, facciata-est sulla via Pecquet
Una cappella fiammeggiante.
Veduta delle volte del coro.

Verso il 911 venne costruita in questo luogo una cappella dedicata a santa Caterina[2]. Nel 1144 la cappella venne sostituita da una chiesa di stile gotico primitivo, che terminata nel 1168, andò distrutta da un incendio nel 1195[3]. La chiesa venne subito ricostruita lo stesso anno[4] utilizzando parti della chiesa precedente[5]. Il vasto edificio venne realizzato in stile gotico e fu dedicato a san Giacomo Maggiore, visto che si trovava sulla via marittima del Cammino di Santiago di Compostela.

I bracci del transetto risalgono al primo edificio, alla seconda metà del XII secolo; il coro e il piedicroce vennero eretti nel XIII secolo; il triforio e le volte risalgono al XIV, come pure il grande portale. Nel 1282 la chiesa venne elevata a parrocchiale da Guillaume de Flavacourt arcivescovo di Rouen.

Nel XV secolo partì una nuova campagna di costruzione, quando furono erette la torre e le cappelle laterali del piedicroce, ricavate fra i contrafforti dell'edificio[6]. Nel corso del XVI secolo la chiesa venne rimaneggiata in un opulento stile fiammeggiante e rinascimentale che vide fra l'altro la costruzione e decorazione delle cappelle radiali e delle volte del coro[6].

Nel 1562, durante le Guerre di religione la chiesa venne saccheggiata dagli Ugonotti che ne sfigurarono le decorazioni e la statuaria del portale principale[6].

Nel 1694 durante la Guerra della Grande Alleanza un bombardamento anglo-olandese distrugge le volte del coro e scaturisce un incendio.

Nel 1840 viene dichiarata Monumento storico.[1] e su iniziativa di Luigi Filippo la chiesa venne per la prima volta restaurata.

La Cappella del Tesoro[modifica | modifica wikitesto]

La Cappella del Tesoro conserva al suo interno, un fregio del 1530 detto « des sauvages » (dei selvaggi). Realizzato per volere del mecenate della chiesa nel XVI secolo, Jehan Ango, mostra raffigurazioni dei popoli dell'Africa, dell'Asia e dell'America; quei Paesi scoperti dai navigatori e marinai di Dieppe. Vi sono raffigurate scene di vita degli indigeni: un corteo festante, episodi guerreschi, ecc.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (FR) Ministero francese della cultura - Monumento storico
  2. ^ (FR) Sito ufficiale del Turismo di Dieppe. Archiviato il 2 febbraio 2016 in Internet Archive.
  3. ^ (FR) Sito Cityzeum.com
  4. ^ "Francia", Guida TCI, 1997, pag. 183.
  5. ^ (FR) Dieppe, in "Le Patrimoine des communes de la Seine-Maritime", Charenton-le-Pont, Éditions Flohic, coll. « Le Patrimoine des communes de France », 1997, 1389 pp., ISBN 2-84234-017-5
  6. ^ a b c (FR) Sito ufficiale del Comune di Dieppe.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Henri Cahingt, L'Église Saint-Jacques de Dieppe, Luneray, Bertout, 1983, p. 81, ISBN 2867430054, OCLC 461947763.
  • (FR) Caroline Bizard e Anne Prache, L'Église St Jacques de Dieppe dans l'architecture de la Normandie, 1987.

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Controllo di autoritàVIAF (EN65145602555101361945 · LCCN (ENn88132778 · GND (DE1023631342 · WorldCat Identities (ENlccn-n88132778