Chiesa di San Floriano Martire e Santa Maria

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Chiesa di San Floriano e Santa Maria Assunta
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneFriuli-Venezia Giulia
LocalitàRaveo
Coordinate46°26′04.77″N 12°52′13.91″E / 46.434658°N 12.87053°E46.434658; 12.87053
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Floriano di Lorch e Vergine Maria
Arcidiocesi Udine
Consacrazione1910
Stile architettoniconeoclassico

La chiesa di San Floriano Martire e Santa Maria è la parrocchiale di Raveo, in provincia ed arcidiocesi di Udine[1]; fa parte della forania della Montagna.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La presenta di una chiesa a Raveo è attestata già nel Quattrocento[1]. Questo edificio subì nel tempo diversi rimaneggiamenti[1]; il più recente di questi fu condotto nel 1777[1].
Nella prima metà del XIX secolo la chiesa venne demolita e al suo posto ne sorse nel 1834 una nuova, disegnata dall'architetto tolmezzino Domenico Schiavi[1][2].
Trenta anni dopo, nel 1864, Domenico D'Aronco venne incaricato di redigere il progetto della nuova parrocchiale, che inglobasse la navata della precedente in modo da riutilizzarla come coro[1]; l'edificio fu ultimato nel 1907 e consacrato nel 1910[1][2].

Il terremoto del Friuli del 1976 arrecò alla chiesa alcuni danni, che furono sanati tra il 1981 e il 1983 con un restauro condotto dall'ingegner Renato Zigotti[1]; la struttura venne nuovamente restaurata nel 2008 dalla tolmezzina Luigina Mazzorana e dal fagagnese Aldo Burelli[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata, caratterizzata da due lesene, è preceduta dal pronao tetrastilo, le cui colonne doriche sorreggono il fregio, caratterizzato da metope e triglifi, e il grande timpano di forma triangolare[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno è ad un'unica navata con quattro cappelle laterali e presenta delle paraste doriche e due nicchie[1]; opere di pregio qui conservate sono dei dipinti ottocenteschi eseguiti da Antonio Taddio e ritraenti l'Ultima Cena, San Floreano, San Vito Martire, Gesù tra i Dottori, dello stesso autore pure la Via Crucis[2], il coro di scuola carnica, costruito nel XIX secolo[2], l'altare maggiore, costruito da Girolamo Comuzzo nel 1646 ed impreziosito da una pala con San Francesco e da una con l'Estasi di Sant'Agostino e la Santissima Trinità, realizzata tra il 1745 ed il 1747 da Nicola Grassi[2], il dipinto con San Giuseppe, eseguito nel 1923 dai fratelli udinesi Filipponi[2], le statue lignee raffiguranti la Madonna Addolorata, scolpita nel XVIII secolo in una bottega friulana, San Luigi Gonzaga, realizzata nel Novecento anch'essa in una bottega del Friuli, e la Madonna con Bambino, del 1910[2], e un altare marmoreo costruito da Bartolomeo Rizzotti verso l'inizio del XX secolo[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k Chiesa di San Floriano Martire e Santa Maria <Raveo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 20 giugno 2020.
  2. ^ a b c d e f g h Raveo - Chiesa di San Floriano Martire e Santa Maria, su viaggioinfriuliveneziagiulia.it. URL consultato il 20 giugno 2020.

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