Chiesa dello Spirito Santo (Maggiora)

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Chiesa dello Spirito Santo
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàMaggiora
Indirizzopiazza Caduti di tutte le Guerre
Coordinate45°41′26.7″N 8°25′17.29″E / 45.69075°N 8.42147°E45.69075; 8.42147
Religionecattolica di rito romano
TitolareSpirito Santo
Diocesi Novara
CompletamentoXVII secolo

La chiesa dello Spirito Santo è la parrocchiale di Maggiora, in provincia e diocesi di Novara[1]; fa parte dell'unità pastorale di Borgomanero.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In origine la comunità maggiorese dipendeva dalla pieve di Santa Maria Assunta di Cureggio; nel 1436 divenne parrocchia autonoma con sede nella chiesa di Santa Maria in località Muzano[2].

Una nuova chiesa, dedicata allo Spirito Santo, sorse intorno al 1540; eretta a parrocchiale nel 1576, nell'anno seguente venne ampliata[2].

L'edificio venne interessato da un rifacimento alla fine del XVII secolo, per poi essere inaugurato nel 1698 dal vescovo di Novara Giovanni Battista Visconti Aicardi[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a capanna della chiesa, rivolta a sudovest e suddivisa da una cornice marcapiano in due registri, entrambi scanditi da lesene; quello inferiore presenta al centro il portale d'ingresso, sormontato da un piccolo timpano semicircolare e da un'epigrafe, e ai lati due nicchie, mentre quello superiore è caratterizzato da una finestra e da due nicchie e coronato dal frontone curvilineo affiancato da due volute.

Annesso alla parrocchiale è il campanile a pianta quadrata, spartito in più ordini da cornici; la cella presenta su ogni lato una serliana ed è coronata dalla cupoletta poggiante sul tamburo a base ottagonale.

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata voltato a botte, sulla quale si affacciano otto cappelle laterali e le cui pareti sono scandite da lesene; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio a pianta rettangolare[4].

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali la tela ritraente la Vergine con Gesù, eseguita nel XVIII secolo da Lorenzo Peracino[3], l'altare maggiore, originariamente collocato in una chiesa di Novara, il telerio con soggetto la Discesa dello Spirito Santo, dipinto da Tarquinio Grassi[3], e la pala raffigurante il Riposo durante la fuga in Egitto, realizzata nel Seicento da Pier Francesco Gianoli[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa dello Spirito Santo, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 9 febbraio 2022.
  2. ^ a b Maggiora, su archiviocasalis.it. URL consultato il 9 febbraio 2022.
  3. ^ a b c d Parrocchiale dello Spirito Santo, su turismonovara.it. URL consultato il 9 febbraio 2022.
  4. ^ Maggiora, su provincia.novara.it. URL consultato il 9 febbraio 2022.

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