Chiesa della Madonna del Tribbio

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Chiesa della Madonna delle Grazie
La facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàSan Giovanni d'Asso (Montalcino)
Coordinate43°09′36.67″N 11°35′08.88″E / 43.160185°N 11.5858°E43.160185; 11.5858
Religionecattolica di rito romano
TitolareMadonna delle Grazie
Diocesi Montepulciano-Chiusi-Pienza
Consacrazione19 settembre 1819
ArchitettoLuigi Crocini
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzione10 novembre 1816
Completamentometà del XX secolo
Bartolomeo Neroni, Sacra Famiglia con san Giovannino e santa Caterina (1535 circa)

La chiesa di Santa Maria delle Grazie, anche conosciuta come chiesa della Madonna del Tribbio, è un luogo di culto cattolico che si trova poco fuori dall'abitato di San Giovanni d'Asso, frazione di Montalcino,nei pressi del cimitero, lungo la strada per Asciano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa della Madonna delle Grazie venne costruita a nord dell'abitato di San Giovanni d'Asso, lungo la strada per Asciano, alla fine del XVI secolo. Nel 1816, Girolamo Marsili, pievano di San Giovanni Battista in San Giovanni d'Asso, affidò a Luigi Crocini la ricostruzione della cappella, essendo in stato rovinoso. La ricostruzione terminò due anni dopo, nel 1818 e il 19 settembre 1819 la chiesetta venne consacrata. Danneggiata durante la seconda guerra mondiale, i danni sono stati riparati nel dopoguerra.

Nel XVII secolo la cappella era affidata alla cura di una rettrice che aveva il compito di farvi celebrare la messa ogni prima domenica del mese.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa si presenta, esternamente, con paramento murario in laterizio con elementi decorativi in pietra. La facciata, a capanna, presenta, al centro, il piccolo portale, sormontato da un frontone semicircolare; ai lati, invece, due lesene, una per lato, che idealmente sorreggono il cornicione sul quale poggia il frontone triangolare che corona la facciata.

L'interno della chiesa è a navata unica di due campate, coperta con volta a botte lunettata. La navata termina con l'abside poligonale, all'interno della quale si trova l'altare in stucco, con mensa sorretta da due colonnine.

Un tempo si trovava sull'altare una tavola della metà del Cinquecento, oggi nel Museo diocesano di Pienza, raffigurante la Madonna col Bambino, San Giovanni Battista e Santa Caterina e opera del pittore senese Bartolomeo Neroni detto il Riccio.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Prezzolini, Chiese di S. Giovanni d'Asso e Montisi in Età Moderna, in Bullettino di Storia Patria, nº XCII, Siena, Accademia Senese degli Intronati, 1985, pagg. 363-365. ISSN 0391-7568.
  • Gianni Maramai, La chiesa di san Pietro in Villore ed altre emergenze architettoniche del territorio di San Giovanni d'Asso, Siena 1980-1981.

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