Chiara Varotari

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Chiara Varotari (Padova, 1584 – 1663 ca.) è stata una pittrice italiana.

Autoritratto di Chiara Varotari

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di Dario Varotari il Vecchio, pittore e architetto, e sorella di Alessandro, Chiara Varotari si formò a Padova. È nota soprattutto per ritratti di donna in stile barocco e anche per la strenua difese della donna, fatta nel suo trattato intitolato Apologia del sesso femminile.[1] Visse a lungo a Venezia, divenuta nel XVII secolo un centro artistico di primaria importanza.

Marco Boschini, pittore veneziano, nel 1660 così elogia la pittrice: «Valse assai in far ritratti; e molti se ne vedono di donne Veneziane, Padovane et altre.»[2] Ritiene inoltre che «tenesse scuola di pittura a Venezia, come Elisabetta Sirani a Bologna, e che fossero da lei educate Lucia Scaligeri e Caterina Tarabotti[3][4][5]

Napoleone Pietrucci riferisce che l'abilità della pittrice, con il pennello e con la matita, era tale che il Boschini scrisse di lei nel suo Navegar pittoresco, e che ebbe l'incarico di ritrarre i principi e granduchi di Toscana, dove la sua fama di artista era arrivata.[6]

Ritratto di Pantasilea Dotto Capodilista, ca. 1630, Museo di Arte Medievale e Moderna (Padova)

Viene citata anche dall'Abate Luigi Lanzi, nell'opera dedicata alla Storia Pittorica dell'Italia.[7]

Un suo autoritratto, insieme ad altre opere, è esposto al Museo d'Arte Medievale e Moderna di Padova.

Intitolazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Rubano in provincia di Padova, le ha dedicata una via.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiara Varotari. Arte al femminile, su ragazzedimezzastagione.wordpress.com.
  2. ^ Ericani,  p. 75.
  3. ^ Chiara Varotari 1584 - circa 1663, su Clara. Database of Women Artists. URL consultato il 1º maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2016).
  4. ^ Pietrucci,  pp. 64-65.
  5. ^ Dizionario biografico,  p. 253.
  6. ^ Pietrucci,  p. 64.
  7. ^ Lanzi,  p. 223.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi Lanzi, Storia pittorica della Italia: dal risorgimento delle belle arti fin presso al fine del 18. secolo. 3: Ove si descrive la scuola veneziana, Firenze, presso Leonardo Marchini, 1834, SBN IT\ICCU\VIA\0089541.
  • Felice Scifoni (a cura di), Dizionario biografico universale contenente le notizie più importanti sulla vita e sulle opere degli uomini celebri, i nomi di regie e di illustri famiglie, di scismi religiosi, di parti civili, di sette filosofiche dall'origine del mondo fino a' dì nostri; prima versione dal francese con molte giunte e correzioni e con una raccolta di tavole comparative ora per la prima volta compilate dimostranti per secoli e per ordini il tesoro di chiari ingegni che può vantare ogni nazione posta a riscontro delle altre, dal principio dell'era volgare all'età presente, Firenze, David Passigli tipografo-editore, 1840-1849, SBN IT\ICCU\IEI\0075856.
  • Napoleone Pietrucci, Delle illustri donne padovane: cenni biografici, Padova, A. Bianchi, 1853, SBN IT\ICCU\PUV\0893899. 2. ed. con note e aggiunte dell'autore.
  • Giuliana Ericani, Un Rinascimento per le donne? La donna ritratta e la donna artista tra Cinque e Seicento, in Tracciati del femminile a Padova: immagini e storie di donne, Padova, Il poligrafo, 1995, p. 75, SBN IT\ICCU\VEA\0071612. A cura di Caterina Limentani Virdis, Mirella Cisotto Nalon.
  • (EN) Italian women artists from Renaissance to Baroque, Milano, Skira, 2007, SBN IT\ICCU\VEA\0702687.
  • Roberta Lamon, Le donne nella storia di Padova, Padova, 2013, SBN IT\ICCU\PUV\1410174.

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