Checco Miletto de Rossi

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Checco (Francesco) Miletto de Rossi, o Checco Rossi di Miletto, o Cecco Meletto (Forlì, 1320post 1363), che fu in contatto con Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Francesco di Miletto de Rossi operò in qualità di cancelliere di Francesco Ordelaffi, signore di Forlì, insieme al concittadino Nereo Morandi[1]. Notaio di formazione, si dilettò di poesia e per questo entrò in contatto con il poeta aretino Francesco Petrarca, grazie al quale entrò in contatto con l'ideologia umanista da lui fondata. A metà degli anni '40, il poeta fiorentino Giovanni Boccaccio risiedette a Forlì presso l'Ordelaffi, ed entrò così di conseguenza con il cancelliere Checco, con il quale scambiò una corrispondenza poetica grazie alla quale il Certaldese, nel genere bucolico, passò dal modello dantesco a quello virgiliano-petrarchesco[2].

Negli anni '50 e '60, Checco visse le travagliate vicende che portarono l'Ordelaffi a scontrarsi con la Santa Sede, all'epoca ad Avignone, protesa a restaurare il suo dominio sugli Stati Pontifici. Sconfitto l'Ordelaffi, Checco passò dalla parte del legato papale, cardinale Egidio Albornoz[1]. Dopo il 1363 non si ebbe più notizia di Checco[1].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Tra l'altro possediamo:

  • un suo Carme responsivo a Giovanni Boccaccio, oltre al carme dello stesso Boccaccio al Rossi
  • un ulteriore Carme a Boccaccio, sempre in risposta ad una missiva del certaldese
  • Un Epicedium

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Campana.
  2. ^ Si veda in generale il saggio di Piacentini sul Buccolicum carmen. Per le note biografiche dell'incontro tra Boccaccio e il cancelliere forlivese, Branca, p. 77.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Vittore Branca, Giovanni Boccaccio: profilo biografico, Firenze, Sansoni, 1977, SBN IT\ICCU\SBL\0148727.
  • Augusto Campana, Rossi, Checco di Meletto, a cura di Umberto Bosco, collana Enciclopedia Dantesca, Roma, Istituto nazionale dell'Enciclopedia Italiana, 1970, SBN IT\ICCU\RLZ\0163867. URL consultato il 7 febbraio 2016.
  • Angelo Piacentini, Scheda sul Buccolicum carmen di Giovanni Boccaccio, in Teresa De Robertis, Carla Maria Monti, Marco Petoletti et alii (a cura di), Boccaccio autore e copista, Firenze, Mandragora, 2013, pp. 203-208, ISBN 978-88-7461-213-0.

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Controllo di autoritàVIAF (EN186512281 · ISNI (EN0000 0003 5633 6200 · BAV 495/327211 · CERL cnp01888127 · LCCN (ENno2011185868 · GND (DE1014568455 · BNF (FRcb165938715 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2011185868