Charm City Kings

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Charm City Kings
Jahi Di'Allo Winston e Meek Mill in una scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2020
Durata125 min
Generedrammatico
RegiaÁngel Manuel Soto
SoggettoChris Boyd, Kirk Sullivan, Barry Jenkins
SceneggiaturaSherman Payne
ProduttoreCaleeb Pinkett, Clarence Hammond, Marc Bienstock
Produttore esecutivoJada Pinkett Smith, Will Smith, James Lassiter
Casa di produzioneOverbrook Entertainment, Warnermax
FotografiaKatelin Arizmendi
MontaggioLuis Carballar
MusicheAlex Somers
ScenografiaScott Dougan
CostumiKairo Courts
Interpreti e personaggi

Charm City Kings è un film del 2020 diretto da Ángel Manuel Soto, liberamente ispirato a 12 O'Clock Boys, un documentario del 2013 sul fenomeno delle gare giovanili clandestine di motocross nella città di Baltimora.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il quattordicenne Mouse cerca in tutti i modi di unirsi alla Midnight Clique, una famigerata banda giovanile di motociclisti che d'estate dominano le strade di Baltimora con le loro acrobazie spericolate, ma viene ostacolato dalla madre a causa della morte del fratello maggiore in un incidente simile avvenuto alcuni anni prima.[1]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato girato a Baltimora nell'ottobre del 2018.[1]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival il 27 gennaio 2020.[2] Avrebbe dovuto venire distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi da Sony Pictures Classics a partire dal 10 aprile 2020.[3] A causa dello scoppio della pandemia di COVID-19 negli Stati Uniti d'America, l'uscita del film è stata prima posticipata al 14 agosto[4] e infine i diritti di distribuzione ceduti a HBO Max, che l'ha pubblicato direttamente sulla propria piattaforma di streaming a partire dall'8 ottobre 2020.[5]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Procedimenti giudiziari[modifica | modifica wikitesto]

Una degli attori non professionisti del film, la ventiseienne Lakeyria Doughty, nota come "Queen Wheelie" negli ambienti motociclistici clandestini di Baltimora, è stata arrestata 1º gennaio 2021 per aver ucciso nella notte di San Silvestro la fidanzata, la trentatreenne Tiffany Wilson, accoltellandola al petto in seguito a un litigio.[6][7] Il processo a Doughty per omicidio volontario, omicidio colposo ed aggressione a mano armata è stato annullato in seguito all'impossibilità della giuria di raggiungere un verdetto unanime a causa delle difficoltà nello stabilire se la ferita mortale fosse stata o meno autoinflitta dalla stessa Wilson nel corso della lite.[7][8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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