Carlo di Gontaut

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Carlo di Gontaut-Biron
Ritratto di Carlo di Gontaut
NascitaSaint-Blancard, 1562
MorteParigi, 31 luglio 1602
Cause della mortedecapitazione
Religionecattolica
Dati militari
Paese servito Regno di Francia
Anni di servizio? - 1602
Guerre
Guerre di religione francesi
Guerra franco-savoiarda
Battaglie
Battaglia d'Arques
Battaglia di Ivry
Battaglia di Fontaine-Française
Assedio di Amiens del 1597
Assedio di Bourg-en-Bresse
Altre caricheGovernatore di Borgogna
fonti nel testo
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Carlo di Gontaut (Saint-Blancard, 1562Parigi, 31 luglio 1602), figlio di Armand de Gontaut-Biron, fu un soldato francese, nominato duca di Biron, famoso per l'amicizia che aveva con Enrico IV, che però tradì.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carlo di Gontaut, duca di Biron, figlio di Armand de Gontaut, barone de Biron, nacque nel castello di Saint-Blancard, in Occitania. Combatté brillantemente per il partito reale contro la Lega cattolica nelle ultime fasi delle guerre di religione in Francia. Fu nominato ammiraglio di Francia nel 1592 e maresciallo nel 1594, e successivamente maresciallo generale degli accampamenti e delle armate del re, governatore di Borgogna nel 1595. Conquistò Beaune, Autun, Auxonne e Digione, e si distinse nella battaglia di Fontaine-Française.

Nel 1596 fu inviato a combattere gli spagnoli nelle Fiandre, in Piccardia e in Artois. Dopo la pace di Vervins adempì ad una missione a Bruxelles nel 1598 e, nello stesso anno, divenne Pari di Francia. Da quel momento s'impegnò in intrighi con la Spagna e la Savoia, ma, nonostante ciò, diresse una spedizione contro lo stesso duca di Savoia nel 1600, durante la guerra franco-savoiarda.

Dopo lo svolgimento delle missioni diplomatiche di Enrico IV in Inghilterra e in Svizzera nel 1600, fu accusato di alto tradimento, imprigionato alla Bastiglia, condannato a morte e infine decapitato il 31 luglio 1602.

Carlo di Gontaut-Biron in letteratura[modifica | modifica wikitesto]

Carlo di Gontaut-Biron viene citato dal Manzoni nel Capitolo I de I promessi sposi, come vittima del Conte di Fuentes, governatore di Milano e autore di una delle tante "grida" contro i "bravi", poiché sarebbe stato il Fuentes la causa indiretta della condanna a morte del Biron, essendo stato lui a convincerlo a tradire il suo re Enrico IV.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Janine Garrisson, Enrico IV e la nascita della Francia moderna, Milano, Mursia, 1987.
  • Maria Luisa Mariotti Masi, Maria de' Medici, Milano, Mursia, 1994, ISBN 88-425-3520-6.
  • Éliane Viennot, Margherita di Valois. La vera storia della regina Margot, Milano, Mondadori, 1994, ISBN 88-04-37694-5.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ammiraglio di Francia Successore
Bernard de Nogaret 1592 - 1594 André de Brancas
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