Charles Marsham, I conte di Romney

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Charles Marsham
Incisione di Charles Marsham basata su un ritratto di Sir William Beechey, 1803

Lord luogotenente del Kent
Durata mandato1797 –
1808
MonarcaGiorgio III
PredecessoreJohn Sackville, III duca di Dorset
SuccessoreJohn Pratt, I marchese di Camden

Dati generali
Suffisso onorificoconte di Romney
UniversitàChrist Church di Oxford

Charles Marsham, I conte di Romney (28 settembre 17441º marzo 1811) è stato un politico inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era il figlio di Robert Marsham, II barone Romney, e di sua moglie, Priscilla Pym, figlia ed erede di Charles Pym. Fu educato all'Eton College e al Christ Church di Oxford. Succedette a suo padre alla baronia il 16 novembre 1793[1]. Nello stesso anno Charles ereditò le enormi piantagioni di zucchero del nonno, conosciute come "Romney's", sull'isola di St. Kitts, nei Caraibi[2].

Fu eletto membro della Royal Society nel 1766[3].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Romney fu eletto deputato per Maidstone (1768-1774) e per il Kent (1774-1790). Fu anche Lord luogotenente del Kent (1797-1808)[1].

Nel 1799 intrattenne il re Giorgio III a Moat House, quando il re esaminò circa seimila volontari del Kent[4]. Nel 1801 Lord Romney fu creato Visconte Marsham, del Moat nella contea di Kent, e conte di Romney[3].

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sposò, il 30 agosto 1776, Lady Frances Wyndham (9 luglio 1755-15 gennaio 1795), figlia di Charles Wyndham, II conte di Egremont. Ebbero due figli:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b MARSHAM, Hon. Charles (1744-1811), of Maidstone, Kent, su historyofparliamentonline.org, History of Parliament Online. URL consultato il 26 gennaio 2017.
  2. ^ London Docklands Museum, artefact notes
  3. ^ a b Fellow details, su collections.royalsociety.org, Royal Society. URL consultato il 26 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2021).
  4. ^ Kidd, Charles, Williamson, David (editors). Debrett's Peerage and Baronetage (1990 edition). New York: St Martin's Press, 1990

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]