Cesare Pallavicino

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cesare Pallavicino

Cesare Pallavicino (Roma, 21 aprile 1893Bergamo, 1976[1]) è stato un ingegnere italiano, progettista della Breda, Caproni e Innocenti Lambretta.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lambretta 125 del 1947 Design di Cesare Pallavicino
Caproni A.P.1 - Assalto Pallavicino

L'ingegnere Cesare Pallavicino, nasce a Roma nel 1893[2], progettista presso la Caproni e delegato alla C.A.B. (Cantieri Aeronautici Bergamaschi). Di nobili origini, si diplomò nel 1922 Costruttore Aeronautico al Politecnico di Torino e nel 1927 entrò come ingegnere progettista presso la ditta Breda ove realizzò diversi velivoli quali i Breda Ba.15, Breda Ba.18, Breda Ba.19, Breda Ba.27[3], Breda Ba.35 e Breda Ba.39.

Nel 1935 passò alla Caproni come capo progettista[4][5][6] e videro alla luce diverse sue "creature" quali i famosi Caproni Ca.135, Caproni Ca.309, Caproni Ca.311, Caproni Ca.312, Caproni Ca.313, Caproni Ca.314, Caproni Ca.315 fino ai prebellici Caproni Ca.355, SABCA S 47, Caproni Ca.335, Caproni Ca.350 Caproni Ca.380.

Nel 1946, poco prima di emigrare in Argentina, si dedicò alla progettazione della Innocenti Lambretta il più famoso scooter italiano assieme alla Piaggio Vespa.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cesare Pallavicino, su sbandiu.com. URL consultato il 16 aprile 2021.
  2. ^ Vittorio Marchis, Il Laboratorio e la Scuola di Aeronautica del Politecnico di Torino dalle origini ad oggi, pag. 42 (PDF), su areeweb.polito.it.
  3. ^ G.M.S. - Gruppo Modellistico Sestese Archiviato il 22 luglio 2011 in Internet Archive..
  4. ^ Cesare Pallavicino, "Il Problema Dei Caccia a Cinquecento Orari", L'Ala D'Italia, anno 1936 ( Copia archiviata, su aerei-italiani.net. URL consultato il 15 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2011).)
  5. ^ A. D. Harvey, "THE BOMBER OFFENSIVE THAT NEVER TOOK OFF ITALY'S REGIA AERONAUTICA IN 1940", The RUSI Journal, Volume 154, Issue 6, 2009, Pages 96 - 102.
  6. ^ Abate – Gli aeroplani della Caproni Aeronautica Bergamasca – Ed. dell'Ateneo.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]