Cesare Mazzoni

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Cesare Giuseppe Mazzoni, anche noto come Gioseffo Mazzoni, (Bologna, 15 aprile 1678Bologna, 8 febbraio 1763) è stato un pittore italiano, attivo nel periodo tardo barocco.

San Marcello riceve le stimmate.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era alto e nato con il labbro leporino.[1] Suo padre è stato descritto da Crespi come un rigattiere o cenciaiolo, da altri come un venditore di mobili usati.[2] Cesare studiò prima con Lorenzo Pasinelli e poi con Giovanni Gioseffo dal Sole . A Bologna ricevette l'incoraggiamento di Felice Torelli.[3]

Lavorò presso il marchese Spada a Montiano, insieme a Gaetano Bertuzzi. Dipinse la pala d'altare maggiore raffigurante San Colombano, per l'Oratorio della Madonna di San Colombano a Bologna.

Si recò a Torino per tre anni, dove dipinse per il Conte Galeano de Barbaresco. Tornato a Bologna, dipinse per il senatore Calderini e il principe Ercolani.[4] Divenne membro dell'Accademia Clementina di Belle Arti.

Lavorò a Vinegia, Faenza, nel Palazzo Leonida Spada a Ravenna, e a Roma.[5] Lavorò anche come incisore: è autore dell'incisione che illustra la copertina della biografia di Lorenzo Pasinelli scritta da Giovanpietro Zanotti nel 1703, basata su un autoritratto perduto. La sua ultima opera fu un San Pietro in Vincoli per la chiesa di San Giovanni in Monte. Morì di ittero e fu sepolto nella chiesa di San Colombano a Bologna.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Storia dell'Accademia Clementina di Bologna aggregata all'Instituto delle Scienze e dell'Arti. Volume primo [-secondo][Giampietro Zanotti]: Contenente il terzo e quarto libro, 1739. URL consultato il 21 novembre 2022.
  2. ^ Lelio dalla Volpe, page 169
  3. ^ Luigi Crespi, Felsina pittrice: vite de' pittori bolognesi tomo terzo alla maesta de Carlo Emanuele III. re di Sardegna &c. &c.., Nella stamperia di Marco Pagliarini, 1769. URL consultato il 21 novembre 2022.
  4. ^ Lelio dalla Volpe, pages 171-172.
  5. ^ Lelio dalla Volpe, page 173.
  6. ^ Luigi Crespi, page 263.

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