Cerreto (Sorano)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cerreto
frazione
Cerreto – Veduta
Cerreto – Veduta
Cerreto
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Grosseto
Comune Sorano
Territorio
Coordinate42°40′51.68″N 11°44′24.67″E / 42.681022°N 11.740186°E42.681022; 11.740186 (Cerreto)
Altitudine467 m s.l.m.
Abitanti16 (2011)
Altre informazioni
Cod. postale58010
Prefisso0564
Fuso orarioUTC+1
Nome abitanticerretano, cerretani[1]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cerreto
Cerreto

Cerreto è una frazione del comune italiano di Sorano, nella provincia di Grosseto, in Toscana.[2]

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il borgo del Cerreto è situato in un'area dell'entroterra della Maremma grossetana nota come area del Tufo, a circa 4 km a est del centro di Sorano. Il Cerreto si sviluppa in un pianoro a nord della strada provinciale per San Quirico.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio del Cerreto, in epoca medievale, era giurisdizione della pieve di Santa Maria dell'Aquila e si è sviluppato principalmente a partire dal XVIII secolo come centro di pastori e contadini della campagna soranese. Il borgo è noto principalmente per l'apparizione mariana che la tradizione vuole sia avvenuta alla giovane pastorella Veronica Nucci (26 novembre 1841 – 9 novembre 1862) il 19 maggio 1853[3], che lo ha reso meta di numerosi pellegrinaggi, soprattutto a partire dal 1864, anno in cui venne aperto al culto il santuario in ricordo dell'avvenimento. Il 19 maggio 1978, ricorrenza dei 125 anni dell'evento, è stata posta per volere della diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello una targa commemorativa sulla casa natale di Veronica Nucci.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Il santuario della Madonna del Cerreto
  • Santuario della Madonna del Cerreto, costruito a partire dal 1854 con lo scopo di ricordare, nel luogo esatto di ubicazione, l'apparizione della Madonna alla pastorella Veronica Nucci, fu consacrato l'8 settembre 1864. L'evento fu ulteriormente ricordato dall'aggiunta della cappella sinistra agli inizi del secolo successivo. Dal 1992 vi si sono stabilite le suore Carmelitane di clausura.[4]
  • Chiesa di Sant'Anna, situata nell'omonima borgata nel territorio meridionale della frazione, è di origini medievali, ma tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo iniziarono una serie di lavori che portarono alla trasformazione dell'edificio in fabbricato adibito a deposito. Su una parete laterale è visibile un arco a sesto acuto che testimonia l'origine tardo-medievale del primitivo edificio religioso.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Quella che segue è l'evoluzione demografica della frazione del Cerreto. Sono indicati gli abitanti dell'intera frazione e dove è possibile la cifra riferita al solo capoluogo di frazione.

Dal 1991 sono contati da Istat solamente gli abitanti del centro abitato, non della frazione.

Anno Abitanti
Frazione Centro abitato
1745
244
-
1833
160
-
1845
175
-
1921
388
-
1931
231
-
1961
218
32
1981
108
21
2001[5]
-
19
2011
-
16

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Cucina[modifica | modifica wikitesto]

Uno dei prodotti tipici del comune di Sorano è la cosiddetta "Pastorella del Cerreto", una varietà di caciotta prodotta nella frazione del Cerreto, in località La Fratta, con latte di pecora e di vacca. La forma è caratterizzata dalla buccia di colore rosso mattone, dovuto al trattamento con la polpa di pomodoro, e da un lungo e complesso processo di trasformazione che rimane invariato da secoli. Il nome del prodotto è chiaramente ispirato alla vicenda della pastorella Veronica Nucci.[6]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

La frazione è costituita da un piccolo centro abitato, il borgo del Cerreto (467 m s.l.m., 16 abitanti)[7], intorno a cui vertono varie località abitate del territorio, come le borgate di Montesorano (490 m s.l.m., 28 ab.)[7], Sant'Anna (450 m s.l.m., 15 ab.)[7] e le piccole località di La Fratta e San Cesareo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 147.
  2. ^ Statuto comunale, Art. 4
  3. ^ Saverio Gaeta, Le veggenti: le profezie delle anime-vittima che salvano il mondo, Salani, 2018, p.15
  4. ^ La storia del santuario Archiviato il 5 novembre 2013 in Internet Archive. sul sito delle carmelitane del Cerreto.
  5. ^ Dati censimento Istat 2001 Archiviato il 26 agosto 2018 in Internet Archive..
  6. ^ La pastorella del cerreto Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive. sul sito del Comune di Sorano.
  7. ^ a b c Dati censimento Istat 2011.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Citter, Guida agli edifici sacri della Maremma, Nuova Immagine, Siena, 2002.
  • Giovanni De Feo, Le città del tufo nella valle del Fiora. Guida ai centri etruschi e medioevali della Maremma collinare, Laurum Editrice, Pitigliano, 2005.
  • Bruno Santi, Guida storico-artistica alla Maremma. Itinerari culturali nella provincia di Grosseto, Nuova Immagine, Siena, 1995.
  • Alfredo Scanzani, La Signora del Cerreto. La straordinaria apparizione a una pastorella della Maremma, Mosaico Edizioni, Firenze, 1998.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]