Cerocephalinae

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Cerocephalinae
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Hymenopteroidea
Ordine Hymenoptera
Sottordine Apocrita
Sezione Terebrantia
Superfamiglia Chalcidoidea
Famiglia Pteromalidae
Sottofamiglia Cerocephalinae
Gahan, 1946
Generi
  • Vedi testo

La sottofamiglia dei Cerocephalinae Gahan, 1946, è un raggruppamento di insetti della famiglia degli Pteromalidi (Hymenoptera Chalcidoidea) comprendente circa 40 specie parassitoidi.

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

I Cerocefalini hanno un corpo generalmente con colori non metallici su tonalità gialle o brune, liscio o, comunque privo di sculture puntiformi. Il capo, di forma globosa, ha antenne composte da 8-10 articoli prive di anelli, inserite molto in basso in prossimità della bocca. Una caratteristica morfologica molto frequente è la presenza di un processo dentiforme che sporge fra l'inserzione delle antenne.

Il torace ha notauli completi e le ali sono spesso munite di ciuffi di robuste setole. L'addome è sessile.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

I Cerocefalini sono parassitoidi di Coleotteri appartenenti a diverse famiglie. Talvolta sono importanti agenti naturali di controllo di Coleotteri xilofagi, in particolare di Anobidi e Scolitidi. L'iperparassitismo è stato riscontrato nella specie Cerocephala rufa, ai danni di un Braconide su coleotteri xilofagi come ospiti primari.

La specie Choetospila elegans (syn. Theocolax elegans) è un insetto cosmopolita e polifago associato comunissimi Coleotteri infestanti delle derrate alimentari (Anobiidi, Bostrichidi, Curculionidi, Bruchidi, Drioftoridi, ecc.).

Sistematica[modifica | modifica wikitesto]

La sottofamiglia si suddivide in 13 generi comprendenti circa 40 specie:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Viggiani Gennaro. Lotta biologica ed integrata. Liguori editore. Napoli, 1977. ISBN 88-207-0706-3

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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