Cenobiti (Hellraiser)
I cenobiti sono demoni che appaiono nel romanzo breve Schiavi dell'inferno di Clive Barker, nella serie cinematografica di Hellraiser e in diverse altre opere letterarie e a fumetti scritte o supervisionate dallo scrittore britannico.
Terminologia
[modifica | modifica wikitesto]Il termine "cenobita" deriva da due parole greche che significano "vita in comune".[1]
Nell'adattamento italiano del primo film della serie i cenobiti sono stati chiamati Supplizianti.[2] Successivamente verranno definiti più riduttivamente demoni.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Nei film di Hellraiser (tratti dai libri di Clive Barker), i cenobiti sono dei demoni che vivono nell'inferno e che possono raggiungere la realtà soltanto attraverso una rottura spazio-tempo, che viene aperta e chiusa grazie a una scatola (chiamata anche Configurazione del Lamento o Cubo di Lemarchand, dal nome dell'artigiano che lo realizzò). Nei romanzi il gruppo dei demoni prende il nome di "Ordine Dello Squarcio".
La scatola ha un ruolo primario in tutti i film della saga; chiunque ne venga in possesso, lo fa perché consumato da un desiderio lacerante, ossessivo (a volte inconscio), e intuitivamente sa che il cubo appagherà questo suo desiderio se riuscirà a trovare il modo di aprirlo.
I cenobiti sono incaricati di trovare chiunque riesca ad aprire il cubo e tortura, in quanto per loro il dolore costituisce una fonte di piacere sia nel riceverlo che nel causarlo (per questo si autodefiniscono "demoni per alcuni, angeli per altri"). Nei romanzi viene specificato che i demoni, dopo aver provato il piacere ed il dolore più estremi nella loro lunga esistenza, non sono più capaci di distinguerli.
Tutti i cenobiti della saga hanno orribili mutilazioni e/o lacerazioni. Il cenobita principale nei film di Hellraiser è Pinhead, che appare in tutti i film finora girati.
All'inizio si credeva che essi fossero sempre stati tali, ma in Hellbound: Hellraiser II - Prigionieri dell'Inferno si scoprirà che erano semplici umani prima di essere trasformati in cenobiti dall'Entità che governa all'interno della loro dimensione (anche se, ad essa, nei film non viene fatto alcun riferimento esplicito). L'entità che servono sembra stare all'interno di un obelisco a rombo che gira al centro della dimensione che proietta, da delle aperture per ogni lato, una luce nera.
I cenobiti
[modifica | modifica wikitesto]Nei vari film, romanzi e fumetti della saga di Hellraiser compaiono molti cenobiti, molti dei quali di volta in volta creati generalmente da Pinhead. I principali supplizianti sono quelli apparsi nei primi due film.
Pinhead
[modifica | modifica wikitesto]Sembra essere il leader dei cenobiti, nonché l'unico ad apparire in tutte le pellicole della saga cinematografica. Nel racconto di Barker, questo personaggio non ha un ruolo effettivamente di spicco rispetto agli altri tre compagni, ma, a partire dal primo adattamento cinematografico, la sua figura è diventata quella di leader dei supplizianti (come si evince quando ferma gli altri nella scena all'ospedale, accettando il patto con Kirsty). Inoltre presenta anche differenze evidenti, come chiodi ingioiellati che gli perforano il cranio (una simile decorazione gli perfora anche la lingua) e una griglia di tatuaggi che gli segnano il cranio (anziché tagli).
Così come gli altri cenobiti, Pinhead non ha un vero nome; il suo appellativo (in italiano Puntaspilli) viene adoperato formalmente solo dal terzo film, su suggerimento degli spettatori e fans della saga. Nel secondo film della saga veniamo a sapere che in passato era un veterano della Prima Guerra Mondiale, il capitano Elliot Spencer, che a causa dell'esperienza bellica iniziò a cercare nuove vie di piacere e dolore, trovandole nella misteriosa scatola, da cui fu inghiottito.
Una volta entrato nella dimensione parallela, Spencer fu trasformato in cenobita dall'Entità che governa la dimensione (a cui non viene fatto alcun riferimento specifico nelle pellicole, mentre qualcosa di più al riguardo viene detto nel racconto di Barker, ove viene indicato come Leviathan e corrisponde al grande cubo al centro del labirinto) e presumibilmente creò i primi compagni (Donna Cenobita, Chatterer e Butterball). Dopo gli eventi del secondo film, Pinhead sarà il cenobita di maggior rilievo, accompagnato spesso da nuovi compagni creati di volta in volta.
Il personaggio è stato interpretato per ben 8 pellicole da Doug Bradley, che è stato anche tra i maggiori promotori della produzione della saga di Hellraiser (a parte Clive Barker stesso). In ciascun film, in Italia, ha avuto un doppiatore diverso (Michele Kalamera, Sandro Sardone, Romano Malaspina, Andrea Lala, Francesco Pannofino e Alessandro Rossi, tenuto conto che gli ultimi due film della serie sono inediti in Italia).
Nel più recente Hellraiser: Revelations (del 2011, inedito in Italia), Pinhead è interpretato da Stephan Smith Collins.
Nel nuovo film Hellraiser: Judgment (del 2018, inedito in Italia), Pinhead è interpretato da Paul T. Taylor.
Nei romanzi Vangeli di sangue e Hellraiser: il tributo, pubblicizzati come seguiti di Schiavi dell'Inferno ma in realtà seguiti diretti del primo film (o della sceneggiatura), Pinhead è simile a come descritto nel primo film. Tuttavia non è detto essere l'incarnazione demoniaca del capitano Spencer e anzi, si lascia intendere che sia stato trasformato in Cenobita in un'epoca molto più arcaica.
Donna Cenobita
[modifica | modifica wikitesto]In originale Female cenobite o solamente Female, è l'unico suppliziante di sesso femminile nel gruppo dei primi due film. È anche l'unico cenobita, a parte lo stesso leader Pinhead, a parlare con le vittime. Il suo aspetto è simile a quello di Pinhead, senza i chiodi conficcati in viso ma identicamente pallida, priva di capelli e con dei filamenti di ferro che le lacerano le guance, oltre ad una vistosa lacerazione sul collo aperto.
Nel primo film pare non voler accettare il patto con Kirsty, ma ubbidisce al volere di Pinhead. Nel secondo film cerca di uccidere la giovanissima Tiffany, ma anche in questo caso viene fermata dal suo leader. Sembra prediligere, come strumenti per la tortura, un uncino ed un coltello. Verrà annientata anche lei da Channard nello scontro del secondo film, ritornando alle sue sembianze umane che rivelano come in passato fosse stata una giovane e graziosa donna.
Nel primo episodio è interpretata da Grace Kirby (nella versione italiana, è "curiosamente" doppiata da Roberto Del Giudice), nel secondo film è interpretata da Barbie Wilde e nel terzo film appare "Dreamer" (il cui vero nome è Terri) una donna cenobita interpretata da Paula Marshall.
In Schiavi dell'Inferno, la Donna Cenobita appare completamente nuda e con una complessa scarificazione sul pube. In Vangeli di sangue viene vista brevemente durante lo sterminio dell'ordine cenobitico ad opera di Pinhead, morendo assieme a tutti i suoi compagni.
Nel più recente Hellraiser: Revelations (del 2011, inedito in Italia), Donna Cenobita è interpretata da Jolene Andersen.
Chatterer
[modifica | modifica wikitesto]Il personaggio è così chiamato in riferimento al suo continuo battere i denti, che sembra essere il suo unico modo di comunicare. Ha il volto completamente martoriato, come fosse ustionato, e dei ferri all'altezza della mascella che gli spalancano la bocca, lasciando vistosamente scoperti denti e gengive. Il personaggio muore nel secondo film durante lo scontro con il cenobita Channard. In occasione della morte torna ad avere sembianze umane e si rivela essere stato creato dal corpo di un ragazzo.
Appare anche in Schiavi dell'Inferno ma, a differenza del film, è in grado di parlare. Nonostante non venga visto in Vangeli di Sangue, è possibile che anche Chatterer venga ucciso quando Pinhead distrugge l'intero Ordine Dello Squarcio con l'incantesimo delle gru di carta. Nel racconto breve non canonico Look, See (scritto da Nicholas Vince, suo interprete nei film) viene rivelato che fosse un cabarettista vissuto negli anni 30, trasformato in Cenobita dopo aver trovato la Configurazione Dei Lamenti.
Chatterer è interpretato da Nicholas Vince nel primo e nel secondo film e da Mike J. Regan nel settimo, ottavo e decimo. Durante la saga compaiono delle varianti al classico Chatterer, come il Chatter Beast presente in Hellraiser - La stirpe maledetta, il Chatterer Torso presente in Hellraiser 5: Inferno e una versione al femminile di Chatterer presente in Hellraiser: Revelations.
Butterball
[modifica | modifica wikitesto]Il suo nome è probabilmente riferito alla bizzarra corporatura del personaggio. Appare come un essere abnormemente grasso, pallido, privo delle orecchie e dei capelli, con indosso un paio di occhiali da sole che mascherano una mutilazione agli occhi cuciti. Non comunica se non attraverso dei versi bestiali e passandosi vistosamente la lingua tra i denti. Nel primo film tenta di uccidere Steve, il fidanzato di Kirsty (la protagonista dei primi due film) ma viene apparentemente annientato dal crollo delle pareti della casa dove avviene lo scontro. Tuttavia Butterball riappare senza spiegazioni esplicite nel secondo film, dove viene eliminato definitivamente da Channard, riassumendo le sue sembianze umane come un uomo robusto.
Butterball appare anche nel romanzo Vangeli di sangue, dove viene ucciso assieme a tutto l'Ordine Dello Squarcio dall'incantesimo delle gru di carta esercitato da Pinhead. Prima di morire, avrà il tempo di rivolgere parole di odio nei confronti dell'ex compagno.
Il personaggio è interpretato da Simon Bamford. Secondo la sceneggiatura originale, alcune battute pronunciate dalla Donna Cenobita (come "Noi forse preferiremmo te!" pronunciata quando Kirsty offre ai Cenobiti la vita di Frank in cambio della sua) erano di Butterball ma il trucco troppo pesante avrebbe impedito all'attore di parlare, motivo per cui il personaggio non pronuncia alcuna battuta.
Lead Cenobite
[modifica | modifica wikitesto]Personaggio presente solo in Schiavi dell'Inferno, questo Cenobita viene sostituito da Butterball nel film ed è colui che svolge il maggior numero di trattative con coloro che entrano in possesso della Configurazione Del Lamento. Ha il corpo dilaniato da un complicato sistema di catene e dei campanellini appesi al collo. È lui a trattare con Kirsty accettando di risparmiarle la vita in cambio di quella di Frank Cotton, ed è sempre lui a pronunciare le iconiche frasi che saranno poi pronunciate da Pinhead nel film (come "No, niente lacrime per favore! Non si deve sprecare così la sofferenza!"). A differenza di Pinhead, il Lead Cenobite rispetterà il suo accordo e lascerà andare Kirsty dopo aver preso Frank.
Ingegnere
[modifica | modifica wikitesto]Questo personaggio è probabilmente quello che differisce maggiormente dal libro al film: nel libro è a tutti gli effetti l'entità che sovrasta i Cenobiti, ed appare come una testa circondata da un alone di fiamme azzurre, che raggiunge i Cenobiti poco dopo che essi reclamano la vita di Frank al termine del racconto. In seguito assumerà le sembianze di un uomo ingobbito che consegnerà a Kirsty la Configurazione Dei Lamenti affinché la custodisca fino al momento in cui qualcun altro la reclamerà. Nel film è un orrido demone dalle sembianze deformi, apparentemente dotato di scarsa intelligenza e che serve i Cenobiti, e che cerca di attaccare Kirsty quando ella apre le porte degli Inferi dopo aver risolto il rompicapo della Configurazione Del Lamento.
Cenobita Channard
[modifica | modifica wikitesto]Originariamente, era uno stimato psichiatra di nome Philipp Channard, direttore di una clinica in cui viene ricoverata Kirsty dopo gli eventi del primo film. L'uomo però è da sempre segretamente appassionato della storia che si cela dietro la scatola che apre le porte della dimensione dei cenobiti. Spinto dalla brama di conoscenza e sulla base del racconto della ignara Kirsty, Channard resuscita Julia (ora al servizio dei cenobiti) e sfrutta l'abilità di una sua giovane paziente muta, Tiffany, per entrare nel mondo dei Supplizianti. Qui viene catturato dall'Entità che governa quella dimensione (Leviathan) e trasformato in un mostruoso cenobita che, a differenza di Pinhead e degli altri, è materialmente legato ad essa tramite una sorta di cordone ombelicale piantato nel capo.
Una volta destatosi, il cenobita Channard massacra i pazienti della sua clinica, poi torna nell'altra dimensione alla ricerca di Tiffany, che viene salvata assieme a Kirsty da Pinhead e dagli altri cenobiti, che ingaggiano con lui un breve scontro che però li vede sconfitti (solo Pinhead riuscirà a tornare in vita, mentre Cenobita donna, Chatterer e Butterball non appariranno negli episodi successivi).
Rimasto l'unico cenobita in circolazione, Channard tenta nuovamente di uccidere Tiffany, ma questa viene salvata da Kirsty, travestita da Julia, che dà il tempo alla giovane amica di risolvere nuovamente l'enigma della scatola per poter fare ritorno sulla terra. Channard muore decapitato in modo orripilante, non riuscendo a seguire la reazione di Leviathan alla chiusura della scatola, essendo rimasto coi tentacoli incastrato al suolo.
Come già rimarcato, Channard appare essere molto più forte degli altri cenobiti a causa del suo legame diretto con la misteriosa entità che governa il mondo dei supplizianti e che in passato aveva creato anche Pinhead (nel racconto barkeriano, Leviathan). Questo particolare non viene spiegato esplicitamente nel film, dove infatti appare incomprensibile la rapida sconfitta degli altri cenobiti e anche il loro ritorno alle sembianze umane dopo la morte. A differenza degli altri cenobiti, che appaiono usare armi come uncini, catene e coltelli, Channard è dotato di orripilanti tentacoli che fuoriescono dal palmo delle sue mani e alle cui estremità possono spuntare delle lame, oltre che occhi, spilli e quant'altro. Ogni qual volta uccide una vittima, emette uno strano verso, simile a un ruggito ad ultrasuoni.
Il personaggio è interpretato da Kenneth Cranham.
Pistonhead
[modifica | modifica wikitesto]È un cenobita apparso in Hellraiser III - Inferno sulla città. Era il ricco J.P. Monroe, proprietario del "The Boiler Room", è stato trasformato in cenobita da Pinhead. La sua caratteristica è di avere un pistone nella testa.
Pistonhead è interpretato da Kevin Bernhardt.
Dreamer
[modifica | modifica wikitesto]È una cenobita apparsa in Hellraiser III - Inferno sulla città. Era una ragazza confusa e senza fissa dimora che aveva una relazione saltuaria con J.P. Monroe, è stata trasformata in cenobita da Pinhead facendo leva sul suo desiderio di poter sognare.
Dreamer ha la fronte tirata sopra la testa con ganci di catene, uno squarcio alla gola con al suo interno una sigaretta che fuma in continuazione, le sue braccia sono gravemente tagliate e gli arti inferiori sono completamente scorticati. A differenza degli altri cenobiti, il suo vestito è in pelle, simile a quello di Pinhead, combinato con l'abbigliamento di una ballerina di pole dance, completo di calze a rete.
Dreamer è interpretata da Paula Marshall.
Camerahead
[modifica | modifica wikitesto]È un cenobita apparso in Hellraiser III - Inferno sulla città. Era un cameraman soprannominato "Doc" ed era amico della protagonista del film, è stato trasformato in cenobita da Pinhead. Ha una videocamera a destra del volto e la usa per uccidere le persone.
Camerahead è interpretato da Ken Carpenter.
CDhead
[modifica | modifica wikitesto]È un cenobita apparso in Hellraiser III - Inferno sulla città. Era un DJ della discoteca "The Boiler Room", è stato trasformato in cenobita da Pinhead. Le sue caratteristiche sono quelle di avere dei compact disc sulla testa e di usare i cd per uccidere le persone.
CDhead è interpretato da Brent Bolthouse.
Barbie
[modifica | modifica wikitesto]È un cenobita apparso in Hellraiser III - Inferno sulla città. Era il barista del "The Boiler Room", è stato trasformato in cenobita da Pinhead. Ha il volto coperto dal filo spinato e sputa il fuoco grazie anche all'utensile per shakerare i cocktail che porta sempre in mano.
Barbie è interpretato da Peter Atkins.
Angelique
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una figura particolare, apparsa in Hellraiser - La stirpe maledetta, che si differenzia dai semplici cenobiti che vediamo dal terzo episodio in poi. Angelique sembra sia riuscita nelle varie epoche storiche ad incontrare i discendenti di Philippe Lemarchand e a causarne rovina e morte. Nel XX secolo incontra Pinhead, che sembra conoscerla bene e la chiama con il vezzeggiativo di Principessa e viene trasformata fisicamente in una cenobita. Infine la troviamo con il leader dei Supplizianti nel 2127 sull'astronave-trappola creata dall'ultimo Lemarchand allo scopo di distruggere i cenobiti e chiudere per sempre le porte della loro dimensione. Plausibilmente morirà nell'esplosione della nave spaziale.
La donna non mostra particolari poteri, a parte il non trascurabile fatto che sembra sopravvivere in eterna giovinezza da 400 anni. Sembra comunque amante del sadomasochismo e delle torture, come tutti i Supplizianti.
Il personaggio è interpretato da Valentina Vargas.
Fratelli cenobiti
[modifica | modifica wikitesto]Sono due guardie che appaiono in Hellraiser - La stirpe maledetta che in seguito vengono trasformati da Pinhead in cenobiti.
I personaggi sono interpretati quando umani da Jimmy Schuelke e David Schuelke.
I personaggi sono interpretati quando cenobiti da Michael Polish e Mark Polish.
Riferimenti
[modifica | modifica wikitesto]Nel manga Berserk di Kentarō Miura i demoni facenti parte della "Mano di Dio" sono evidentemente stati creati ispirandosi ai cenobiti, tanto per l'abbigliamento quanto per l'aspetto fisico grottesco e le mutilazioni; ancora il Bejelit, oggetto mistico sebbene differente nella forma ha la stessa funzione del cubo chiamato "Configurazione del lamento" ovvero aprire un varco tra mondi che permette ai demoni di entrare in contatto con il nostro mondo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Voce sul dizionario di DemauroParavia, su old.demauroparavia.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2008).
- ^ Termine ripreso anche da Tullio Dobner per la traduzione italiana del romanzo The Hellbound Heart da cui è stato tratto il primo film di Hellraiser. Si veda Clive Barker, Schiavi dell'inferno, collana I romanzi Sonzogno, traduzione di Tullio Dobner, Milano, Sonzogno, 1991, ISBN 8845404226.