Cecilio Pisano

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Cecilio Pisano
Cecilio Pisano al Liguria (1937)
Nazionalità Bandiera dell'Uruguay Uruguay
Bandiera dell'Italia Italia (dal 1937)
Calcio
Ruolo Centromediano
Termine carriera 1945
Carriera
Squadre di club1
1936-1937Peñarol? (?)
1937-1938Liguria3 (0)
1938-1939Sanremese26 (0)
1939-1945Liguria118 (4)[1]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Cecilio Pisano (Montevideo, 21 novembre 1917Genova, 25 aprile 1945) è stato un calciatore uruguaiano naturalizzato italiano, di ruolo centromediano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Proveniente dal sodalizio uruguaiano del Peñarol, si trasferì in Italia nel 1937, ottenendo la naturalizzazione per via dei suoi antenati italiani [2] per militare nel Liguria. Dopo una prima stagione (1937-1938) con sole tre presenze, passò per una stagione in Serie B alla Sanremese, per poi rientrare a Genova nel 1939 per disputare quattro campionati da titolare in rossonero, tre in serie A e uno in Serie B (stagione 1940-1941, conclusasi con la vittoria nel campionato cadetto).

Nel 1945 era nella rosa della Liguria che partecipò alla Coppa Città di Genova che nei primi mesi di quell'anno sostituì il normale campionato a causa degli eventi bellici che sconvolgevano l'Europa in quel periodo.[3] La competizione fu vinta dal Genoa che sorpassò all'ultima giornata i liguriani.[4]

Strinse un forte amicizia con un colonnello delle SS e venne nominato console dell'Uruguay a Genova; poco dopo, il giorno della Liberazione per le sue idee politiche, morì all'età di 27 anni in circostanze mai chiarite, sembra per mano degli antifascisti, scaraventato giù da una finestra del grattacielo di Piazza della Vittoria a Genova.[5]

In carriera ha disputato complessivamente 74 incontri in Serie A con 2 reti all'attivo, e 57 (una rete) in Serie B.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Penarol: 1936, 1937
Liguria: 1940-1941

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 125 (4) considerando la Coppa Città di Genova.
  2. ^ Il rosso e il nero Archiviato il 18 maggio 2012 in Internet Archive. Ilcalciodiuna volta.myblog.it
  3. ^ Maiorca, p.200.
  4. ^ ESCLUSIVA PIANETAGENOA – Emilio Caprile: «Io azzurro nel 1950, ho girato in tanti club. Ma il Genoa è rimasto sempre nel mio cuore», su Pianetagenoa1893.net. URL consultato l'8 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
  5. ^ La guerra civile dei calciatori archiviostorico.corriere.it

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gianluca Maiorca, Marco Montaruli, Paolo Pisano, Almanacco storico del Genoa, Trebaseleghe, Fratelli Frilli Editori, 2011, ISBN 978-88-7563-693-7.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]