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Cavaliere di San Giacomo

Coordinate: 35°53′44.83″N 14°30′37.09″E
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Cavaliere di San Giacomo
Kavallier ta' San Ġakbu
StatoMalta (bandiera) Malta
Stato attualeMalta (bandiera) Malta
CittàLa Valletta
Coordinate35°53′44.83″N 14°30′37.09″E
Mappa di localizzazione: Malta
Cavaliere di San Giacomo
Informazioni generali
TipoCavaliere
CostruttoreOspitalieri di San Giovanni di Gerusalemme
Proprietario attualeProprietà statale
Visitabile
Sito webwww.kreattivita.org/
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Il cavaliere di San Giacomo (in maltese Kavallier ta' San Ġakbu) è una fortificazione, più precisamente un cavaliere, risalente al XVI secolo situato a La Valletta (Malta). Il cavaliere ha pianta pentagonale e sovrasta il bastione di San Giacomo, poco più a nord l'identico cavaliere di San Giovanni sovrasta l'omonimo bastione.

Fu edificato nel contesto della costruzione delle fortificazioni sulla penisola di Sceberras volute dal Gran Maestro Jean de la Valette dopo l'assedio di Malta del 1565[1]. Il sistema di fortificazioni fu progettato dall'architetto militare italiano Francesco Laparelli, la costruzione del cavaliere fu supervisionata dal suo assistente maltese Girolamo Cassar[2].

Lo scopo dell'edificio era quello di difendere la nascente città della Valletta da un possibile attacco da terra, è infatti rivolto verso l'attuale Floriana[2]. La fortificazione non è mai stata coinvolta in conflitti militari, il cavaliere ebbe però un ruolo importante nella Rivolta dei sacerdoti del 1775 fu infatti conquistato dai rivoltosi[3].

Il cavaliere si trova vicino alla Banca centrale di Malta, al Palazzo del Parlamento, alla sede della Borsa valori di Malta, il lato sud-est dell'edificio si affaccia su piazza Castiglia insieme all'Auberge de Castille, attuale sede del Primo ministri di Malta.

Nel 2000 l'edificio è stato ristrutturato ed è stato aperto al pubblico col nome di St James Cavalier, Centre for Creativity che comprende un piccolo teatro, un cinema, sale musicali e spazi per mostre d'arte. Nell'agosto 2015 è stato rinominato in Spazju Kreattiv (spazio creativo)[4].

  1. ^ La Valletta, grande bastione contro l'impero ottomano, su storicang.it, Storica National Geographic. URL consultato il 30 settembre 2025.
  2. ^ a b (EN) Saint James Cavalier: Serving Valletta Since 1566, su stjamescavalier.com. URL consultato il 30 settembre 2025.
  3. ^ (EN) Reassessing the September 1775 Rebellion: a Case of Lay Participation or a 'Rising of the Priests'? (PDF), in Melita Historica, vol. 13, n. 3, 2002, pp. 239-252. URL consultato il 30 settembre 2025.
  4. ^ (EN) About Spazju Kreattiv, su spazjukreattiv.org. URL consultato il 30 settembre 2025.

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