Caturus

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Caturus
Ricostruzione di Caturus
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Amiiformes
Famiglia Caturidae
Genere Caturus

Il caturo (genere Caturus) è un pesce osseo estinto, appartenente alla famiglia Caturidae degli amiiformi. Visse tra il Triassico medio e il Cretaceo inferiore (circa 240 - 120 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa, Asia, Africa, Nordamerica e Sudamerica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo pesce era di dimensioni notevoli, e le specie più grandi potevano raggiungere i 2 metri di lunghezza (ad esempio Caturus giganteus). Il corpo era fusiforme e allungato, ricoperto di scaglie. La pinna caudale era omocerca (ovvero con due lobi di egual misura) e profondamente incisa. La pinna dorsale era posizionata a circa metà del dorso, ed era sostenuta da raggi spinosi disposti su due file, decrescenti verso l'indietro. La maggior parte delle specie di Caturus possedevano denti lunghi e aguzzi ma piuttosto sottili, al contrario di quelli del genere Amblysemius che erano molto robusti e ricurvi. I denti in mascella e mandibola erano spesso più di venti per ramo.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Caturus venne descritto per la prima volta da Louis Agassiz nel 1834,e comprende numerose specie rinvenute in terreni principalmente europei del Triassico, Giurassico e Cretaceo. L'enorme estensione stratigrafica (circa 120 milioni di anni) e la notevole diversificazione morfologica delle varie specie rende improbabile che Caturus fosse a tutti gli effetti un genere monofiletico. In ogni caso, Caturus e i suoi stretti parenti appartengono ai Caturidae, un gruppo di pesci predatori veloci e potenti, strettamente imparentati con l'attuale Amia calva del Nordamerica.

Fossile di Caturus furcatus

Tra le varie specie note di Caturus, si ricordano C. insignis (Triassico superiore, Austria), C. latipennis, C. agassizi, C. ferox e C. heterurus (tutte del Giurassico inferiore di Lyme Regis, Inghilterra), C. stenospondylus, C. stenoura, C. chaperi e C. retrodorsalis (tutte del Giurassico inferiore della Francia), C. dartoni (Giurassico medio, Stati Uniti), C. porteri (Calloviano, Inghilterra), C. deani (Oxfordiano, Cuba); nel corso del Giurassico superiore il genere Caturus era particolarmente diffuso nelle lagune europee di Francia e Germania, con specie quali C. contractus, C. furcatus, C. giganteus, C. velifer, C. brevis. Nel corso del Cretaceo inferiore i resti attribuiti al genere Caturus sono più rari e provengono principalmente dal Giappone (C. tenuidens), dalla Spagna, dal Belgio e dall'Inghilterra. Altri fossili attribuiti a questo genere provengono dal Giurassico medio del Congo e dal Triassico superiore dell'Argentina[1].

Fossile di Caturus sp. del Cretaceo inferiore del Belgio

Paleobiologia[modifica | modifica wikitesto]

Caturus doveva essere un vorace pesce che si nutriva di numerosi altri pesci di dimensioni minori. Alcune specie di grandi dimensioni (come C. giganteus, noto anche come Strobilodus) dovevano essere predoni temibili. Solitamente i Caturus vivevano in acque marine basse, ma sono stati ritrovati reperti provenienti da depositi fluviali o lacustri, come quelli provenienti dal Congo, dall'Argentina e dal Cretaceo inferiore dell'Inghilterra.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • L. Agassiz. 1843. Recherches Sur Les Poissons Fossiles. Tome I (livr. 18). Imprimerie de Petitpierre, Neuchatel xxxii-188
  • P. M. G. Egerton. 1858. Figures and descriptions illustrative of British organic remains. Memoirs of the Geological Survey of the United Kingdom, Decade IX, Supplement 2 Pl 1-Pl 10
  • H. E. Sauvage. 1875. Essai sur la fauna ichthyologique de la périod Liasique suivi d'une notice sur les poissons du Lias de Vassy, deuxième mémoire. Bibliothèque de l'École des Hautes Études, Section des Sciences Naturelles 14(1):1-24
  • H. E. Sauvage. 1883. Notice sur la genre Caturus et plus particulièrement sur les espèces du Lias supérieur de l'Yonne. Bulletin de la Société des Sciences Historiques et Naturelles de l'Yonne 37:32-49
  • H. E. Sauvage. 1891. Recherches sur les poissons du Lias supérieur de l'Yonne zône a ciment de Vassy. Bulletin de la Société d'Histoire Naturelle d'Autun 4:59-81
  • C. R. Eastman. 1899. Jurassic fishes from Black Hills of South Dakota. Geological Society America Bulletin 10:397-408
  • Gregory, W.K., 1923. A Jurassic fish fauna from western Cuba, with an arrangement of the families of holostean ganoid fishes. Bulletin of the American Museum of Natural History, 48/8, 223-242.
  • D. H. Rayner. 1948. The Structure of Certain Jurassic Holostean Fishes with Special Reference to Their Neurocrania. Philosophical Transactions of the Royal Society of London. Series B, Biological Sciences 233(601):287-345
  • Schaeffer, B. & Patterson, C., 1984. Jurassic fishes from the Western United States, with comments on Jurassic fish distribution. American Museum Novitates, 2796, 1-86.
  • Lambers, P.H., 1994. The halecomorph fishes Caturus and Amblysemius in the Lithographic Limestone of Solnhofen (Tithonian), Bavaria. Geobios, Mémoire Spécial, 16, 91-99.
  • S. E. Evans, P. M. Barrett, and D. J. Ward. 2004. The first record of lizards and amphibians from the Wessex Formation (Lower Cretaceous: Barremian) of the Isle of Wight, England. Proceedings of the Geologists' Association 115:239-247
  • Bogan, S., Taverne, L., and Agnolin, F., First Triassic and oldest record of a South American amiiform fish: Caturus sp. from the Los Menucos Group (lower Upper Triassic), Río Negro province, Argentina, in Geol. Belg., vol. 16, 2013, pp. 191–195.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Caturus, su Fossilworks.org. Modifica su Wikidata