Caterina di Ferdinando de' Medici
Caterina di Ferdinando de' Medici | |
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Duchessa consorte di Mantova e di Monferrato | |
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In carica | 7 febbraio 1617 – 29 ottobre 1626 |
Predecessore | Margherita di Savoia |
Successore | Isabella Gonzaga di Novellara |
Nascita | Firenze, 2 maggio 1593 |
Morte | Siena, 17 aprile 1629 |
Luogo di sepoltura | Cappelle medicee, Firenze |
Dinastia | Medici per nascita Gonzaga per matrimonio |
Padre | Ferdinando I de' Medici |
Madre | Cristina di Lorena |
Consorte di | Ferdinando Gonzaga |
Religione | Cattolica |
Caterina di Ferdinando de' Medici (Firenze, 2 maggio 1593 – Siena, 17 aprile 1629) era la terzogenita di Ferdinando I de' Medici, Granduca di Toscana e Cristina di Lorena quest'ultima nipote della più famosa Caterina de' Medici, regina di Francia.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Trattative matrimoniali[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1612 suo fratello Cosimo II iniziò delle trattative matrimoniali con il re d'Inghilterra Giacomo I per darla in sposa al principe di Galles, Enrico Federico Stuart. Re Giacomo era favorevole a questo matrimonio, Cosimo aveva già stabilito la dote in 1.000.000 di scudi e si era già parlato dell'organizzazione dei festeggiamenti, quando da Roma arrivò il divieto papale: Enrico era infatti anglicano (protestante) e Caterina una principessa cattolica. Sembrava tutto perduto ma Cosimo non si arrese e mandò a Roma suo zio Giovanni de' Medici a perorare la causa presso il papa Paolo V; ecco che si fecero avanti, ad offrire le loro principesse al principe inglese, anche la Savoia, la Spagna e la Francia di Maria de' Medici. Tutti loro rimasero delusi quanto Caterina e suo fratello Cosimo, perché Enrico Stuart risolse la questione morendo improvvisamente nel novembre del 1612. In seguito il fratello di Enrico, Re Carlo I d'Inghilterra, avrebbe sposato una principessa cattolica, Enrichetta di Francia.
Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]
Fallito questo matrimonio, Caterina venne data in sposa nel 1617 a Ferdinando Gonzaga Duca di Mantova. Fu uno sfortunato matrimonio; il Duca era un uomo dissoluto e a causa di ciò malato e Caterina rimase incinta due volte ma in entrambe perse il bambino; infine rimase vedova molto presto.
Ultimi anni e morte[modifica | modifica wikitesto]
Presa da impeto religioso si ritirò nel monastero delle Orsoline da dove però venne richiamata dal nipote il Granduca Ferdinando II che nel 1627 le affidò il governo di Siena. Ed è a Siena che si ammalò di vaiolo morendone il 17 aprile 1629.
È sepolta nelle Cappelle Medicee a Firenze.
Sepoltura[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1857, durante una prima ricognizione delle salme dei Medici, così venne ritrovato il suo corpo:
«[…] cadavere ridotto in ossa, tenute per altro collegate dai nervi e dai muscoli […][1]» |
Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Sommi Picenardi G., Esumazione e ricognizione delle Ceneri dei Principi Medicei fatta nell'anno 1857. Processo verbale e note, Archivio Storico Italiano Serie V, Tomo I-II, M. Cellini & c., Firenze 1888 in D. Lippi, Illacrimate Sepolture - Curiosità e ricerca scientifica nella storia della riesumazione dei Medici, Firenze, 2006 online.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Marcello Vannucci, Le donne di casa Medici, Newton Compton Editori, Roma 1999, ristampato nel 2006 ISBN 88-541-0526-0
- Luisa Bertoni, CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 22, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1979. URL consultato il 2 agosto 2017.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Caterina (duchessa di Mantova), su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Fonte: Archivio online di documenti sulla famiglia Medici, su documents.medici.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 80322539 · ISNI (EN) 0000 0001 1951 8203 · SBN MUSV043710 · CERL cnp01146438 · LCCN (EN) no2011076878 · GND (DE) 135881404 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2011076878 |
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