Castelluccio dei Sauri
Castelluccio dei Sauri comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Puglia |
Provincia | Foggia |
Amministrazione | |
Sindaco | Giovanni Nicola Di Francesco (lista civica Insieme per Castelluccio) dal 13-6-2022 |
Territorio | |
Coordinate | 41°18′N 15°29′E |
Altitudine | 284 m s.l.m. |
Superficie | 51,47 km² |
Abitanti | 2 005[1] (31-8-2022) |
Densità | 38,95 ab./km² |
Comuni confinanti | Ascoli Satriano, Bovino, Deliceto, Foggia, Orsara di Puglia, Troia |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 71025 |
Prefisso | 0881 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 071015 |
Cod. catastale | C198 |
Targa | FG |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 726 GG[3] |
Nome abitanti | castelluccesi |
Patrono | san Salvatore |
Giorno festivo | 6 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Castelluccio dei Sauri nella provincia di Foggia | |
Sito istituzionale | |
Castelluccio dei Sauri (Castelluzzo [kastəl'lut͡st͡sə] in pugliese[4]) è un comune italiano di 2 005 abitanti della provincia di Foggia in Puglia.
Sorge sulle prime propaggini del Subappennino dauno, in posizione dominante sulla bassa valle del Cervaro.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'antico popolamento del territorio di Castelluccio dei Sauri è attestato dalla presenza di diverse steli daune, molte delle quali recanti decorazioni antropomorfe stilizzate. Incerta è invece l'identificazione con l'oppidulum di epoca romana, ricordato da Orazio nella quinta Satira, come anche con alcuni insediamenti bizantini.
Il primo documento certo è la donazione con la quale nel 1118 il normanno Roberto II di Loritello donava al capitolo della chiesa di Bovino il feudo di Castelluccio. Nel 1273 questo fu possedimento del conte di Lecce Ugo di Brienne. Nel 1324 Roberto d'Angiò riconfermò i privilegi del capitolo di Bovino.
Tra la fine del XIV secolo e la prima metà del XV, l'abitato andò incontro ad un periodo di spopolamento: solo nel 1446 venne ripopolato da una sessantina di famiglie provenienti dall'Albania che introdussero il culto greco-bizantino. Distrutto dal viceré Pietro di Toledo nel 1549, divenne feudo della famiglia Guevara nel 1564 e tale rimase sino alle leggi eversive della feudalità del primo Ottocento.
Castelluccio fu gravemente danneggiato dal terremoto del 23 novembre 1980.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Gerardo
- Chiesa del SS. Salvatore
- Chiesa della Madonna delle Grazie
- Pozzo di Annibale
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[5]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Al 31 dicembre 2023 vi risiedono 191 cittadini stranieri, pari all'8,57% della popolazione.[6]
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]Il dialetto castelluccese rientra nel gruppo dauno-irpino, presentando caratteri di transizione verso i dialetti irpini parlati nell'estremo entroterra della Campania.[7]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Strade
[modifica | modifica wikitesto]Il centro abitato è attraversato dall'ex strada statale 161 di Ortanova, dal 2001 declassata a strada provinciale 110.
Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1867 al 2007 il comune era servito dalla stazione di Troia-Castelluccio Sauri posta sulla Napoli-Foggia chiusa a seguito della scarsa affluenza dei passeggeri.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 giugno 1988 | 27 marzo 1992 | Ortensio Campanaro | Democrazia Cristiana | Sindaco | [8] |
27 marzo 1992 | 30 giugno 1992 | Gerarda D'Addesio | Comm. straordinario | [8] | |
30 giugno 1992 | 28 aprile 1997 | Gaetano De Flumeri | Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | [8] |
28 aprile 1997 | 14 maggio 2001 | Gaetano De Flumeri | centro-sinistra | Sindaco | [8] |
14 maggio 2001 | 30 maggio 2006 | Ortensio Campanaro | centro-destra | Sindaco | [8] |
30 maggio 2006 | 19 dicembre 2006 | Antonio Del Priore | Rinnovamento | Sindaco | [8] |
19 dicembre 2006 | 29 maggio 2007 | Daniela Aponte | Comm. pref. | [8] | |
29 maggio 2007 | 7 maggio 2012 | Antonio Del Priore | lista civica | Sindaco | [8] |
7 maggio 2012 | 12 giugno 2022 | Antonio Del Priore | lista civica: innovazione | Sindaco | [8] |
12 giugno 2022 | In carica | Giovanni Nicola Di Francesco | lista civica: insieme per Castelluccio | Sindaco | [8] |
Sport
[modifica | modifica wikitesto]- Ippodromo dei Sauri
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2022 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 170, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 30 giugno 2023.
- ^ demo.istat.it, https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it .
- ^ Michela Russo, Metafonesi opaca e differenziazione vocalica nei dialetti della Campania, 2002 (archiviato il 15 ottobre 2020).
- ^ a b c d e f g h i j http://amministratori.interno.it/
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castelluccio dei Sauri
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.castellucciodeisauri.fg.it.
- Castellùccio dei Sàuri, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 233881660 |
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