Castello di Trécesson

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Castello di Trécesson
(FR) Château de Trécesson
Ubicazione
Stato attualeBandiera della Francia Francia
RegioneBretagna
IndirizzoTrécesson
Coordinate47°58′32″N 2°16′26″W / 47.975556°N 2.273889°W47.975556; -2.273889
Mappa di localizzazione: Francia
Castello di Trécesson
Informazioni generali
Tipofortezza
CostruzioneXIV secolo-XV secolo
Visitabileno
[1]
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Ingresso del castello

Il castello (di) Trécesson (in francese Château de Trécesson) è una fortezza del comune francese di Campénéac, nel dipartimento del Morbihan, in Bretagna, costruito tra il XIV e il XV secolo e per circa tre secoli di proprietà dei signori di Trécesson.[1][2][3][4]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La tenuta di Trécesson venne menzionata per la prima volta nell'843.[1] La costruzione del castello venne ordinata nel XIV o XV secolo da Jean de Trécesson, ciambellano del duca Giovanni IV.[1]

Il castello rimase quindi di proprietà dei signori di Trécesson fino al 1774, quando venne acquistato da René Le Prestre de Châteaugiron.[1][3] In seguito, la proprietà del castello passò nella mani di Bourelle de Sivry e successivamente degli eredi di quest'ultimo.[3]

L'edificio venne classificato come monumento storico nel 1992.[2]

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio è realizzato in scisto rosso.[4]

L'entrata principale è sorretta da due torri[2], mentre altre due torri poligonali sorreggonoil resto della struttura.[2]

Gli interni sono decorati in stile Luigi XIV e Luigi XV.[2] Negli interni, si trova anche una stanza decorata con affreschi.[2]

Leggende[modifica | modifica wikitesto]

Secondo una leggenda, nelle notti di luna piana nel castello di Trécesson farebbe la sua apparizione la "dama bianca", ovvero il fantasma di una donna (nota anche come la "sposa di Trécesson"), che sarebbe stata sepolta viva nel bosco vicino il giorno del suo matrimonio nell'autunno del 1750, epoca in cui il castello era ancora di proprietà dei signori di Trécesson.[1][3][5] Si racconta che la donna sia stata estratta ancora in vita grazie all'intervento del signore di Trécesson, ma che sia morta poco dopo aver rivelato il nome dei suoi carnefici.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (FR) Château de Trécesson, su Broceliande Guide. URL consultato il 22 agosto 2022.
  2. ^ a b c d e f (FR) Château de Trécesson, su Pop Culture.gouv.fr. URL consultato il 14 novembre 2022.
  3. ^ a b c d IL CASTELLO DI TRÉCESSON, STORIE CHE METTONO I BRIVIDI!, su Tourisme Broceliande. URL consultato il 22 agosto 2022.
  4. ^ a b Bretagna, p. 62.
  5. ^ (FR) Le mystérieux domaine de Trécesson, su Bretagne.com. URL consultato il 14 novembre 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Vari, Bretagna, London - Milano, Dorling Kindersley - Mondadori, 2003-2004.

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