Castello di Lembeck

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Castello di Lembeck
Schloss Lembeck
Stato attualeBandiera della Germania Germania
LandRenania Settentrionale-Vestfalia
CittàLembeck (Dorsten)
IndirizzoSchloss, 46286 Dorsten
Coordinate51°44′36″N 7°00′00″E / 51.743333°N 7°E51.743333; 7
Mappa di localizzazione: Germania
Castello di Lembeck
Informazioni generali
Tipofortezza, residenza
Costruzione1670 (o 1674 su edificio preesistente del XII-XIV secolo)-1692
Condizione attualeAperto al pubblico
Visitabile
Sito webwww.schlosslembeck.de/
http://www.muensterland-tourismus.de/12302/schloss-lembeck
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Facciata principale del castello e giardino circostante

Il castello di Lembeck (in tedesco: Wasserschloss Lembeck o semplicemente Schloss Lembeck) è un castello sull'acqua (Wasserschloss) della frazione tedesca di Lembeck (comune di Dorsten), nella regione del Münsterland (Renania Settentrionale-Vestfalia, Germania nord-occidentale), realizzato in stile barocco[1][2] tra il 1670 (o 1674) e il 1692[3][4][5] per volere di Dietrich Conrad Adolf von Westerhold-Hackfurt[4] in sostituzione di una preesistente fortezza del XII-XIV secolo[1][6][7]. Si tratta di uno dei più grandi tra i castelli sull'acqua del Münsterland.[3]

È stato di proprietà dei signori di Westerholt-Hackfurt (discendenti della famiglia Lembeck) e della famiglia Merveldt.[3][4][5][6] Attuali proprietari sono Ferdinand von Merveldt e sua moglie Catherine.[3][4]

Ubicazione[modifica | modifica wikitesto]

Il castello si erge all'interno di un parco naturale chiamato "Hohe Mark".[4]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome del castello deriva probabilmente dal basso tedesco e farebbe riferimento alla sua posizione in un'area paludosa.[4]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il castello misura 190 metri in lunghezza[6] e 160 metri in larghezza[6] ed è introdotto da un viale della lunghezza di 200 metri[6]. L'edificio è circondato da una parco della superficie di circa 150 m².[8]

Gli interni del castello sono abbelliti da putti realizzati nel 1728 da Johann Conrad Schlaun.[6][9]

L'edificio è aperto al pubblico[7] ed ospita al suo interno un ristorante[7], un museo, lo Heimatmuseum[4][10] e una collezione di dipinti di Hanns Hubertus von Merveldt (1901-1969)[11].

Entrata del castello
Un'ala del castello

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Alle origini dell'edificio attuale vi è il cosiddetto Oberhof in der Lehmbecke, citato già nel XII secolo[7]: di proprietà del vescovo di Utrecht[7], era abitato dai signori di Lembeck[7].

In seguito, nel XIV secolo fu eretto in una collinetta che si ergeva nelle paludi del luogo un motte e bailey.[6]

Nel 1670 (o 1674), la fortezza preesistente fu fatta trasformare da Dietrich Conrad Adolf von Westerhold-Hackfurt in un imponente castello barocco sull'acqua.[3][4][5][7] I lavori di costruzione furono affidati probabilmente ad un architetto di cui non si conosce il nome.[6].

La costruzione terminò nel 1792.[3][4][5][7]

Nel 1702, con la morte di Dietrich Conrad Adolf von Westerhold-Hackfurt, essendo quest'ultimo privo di eredi maschi[3][4], il castello passò nelle mani dapprima della figlia[4] e da questa, per matrimonio, nel 1708 in quelle di Ferdinand Dietrich von Merveldt[4].

All'inizio del XIX secolo il giardino che circondava il castello fu trasformato in un giardino all'inglese.[5]

Il castello di Lembeck in un dipinto di fine XIX secolo (collezione Duncker)

Nel corso della seconda guerra mondiale, l'edificio fu seriamente danneggiato.[7]

Dopo i lavori di restauro, il castello fu aperto per la prima volta al pubblico nel 1954.[7] Altri lavori di restauro furono approntati anche negli anni sessanta e settanta[7], al termine dei quali fu anche aperto un ristorante all'interno del castello[7].

Tra il 1967 e il 2003, fu ampliata la superficie del parco, che divenne il doppio di quella precedente.[5]

Punti d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Esterni[modifica | modifica wikitesto]

Parco[modifica | modifica wikitesto]

Nel parco che circonda il castello fioriscono rododendri, rose, narcisi, ecc.[8]

Interni[modifica | modifica wikitesto]

Heimatmuseum[modifica | modifica wikitesto]

Lo Heimatmuseum, ospitato nel tetto dell'edificio principale del castello[10], presenta una collezione di arti e mestieri dei tempi andati predisposta dallo Heimatverein Lembeck[10].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b A.A.V.V., Germania Nord, Touring Club Italiano, Milano, 2003
  2. ^ J. Egert-Romanowka - M. Omilanowska, Germania, Dorling Kindersley, London, 2002 - Mondadori, Milano, 2002-2005, p. 374
  3. ^ a b c d e f g Schloss Lembeck - Sito ufficiale: Wissenwertes > Historie Archiviato il 9 maggio 2013 in Internet Archive.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l Schloss Lembeck Archiviato il 2 giugno 2013 in Internet Archive., in: Münsterland Tourismus
  5. ^ a b c d e f Schloss Lembeck su Ruhr-Guide
  6. ^ a b c d e f g h Schloss Lembeck Archiviato il 3 giugno 2013 in Internet Archive. su Lembecker.de
  7. ^ a b c d e f g h i j k l Wasserschloss Lembeck su Medienwerkstatt Online
  8. ^ a b Schloss Lembeck - Sito ufficiale: Sehenwertes > Schlosspark Archiviato il 9 maggio 2013 in Internet Archive.
  9. ^ Schloss Lembeck - Sito ufficiale: Sehenwertes > Museum Archiviato il 17 giugno 2013 in Internet Archive.
  10. ^ a b c Schloss Lembeck - Sito ufficiale: Sehenwertes > Heimatmuseum Archiviato il 9 maggio 2013 in Internet Archive.
  11. ^ Schloss Lembeck - Sito ufficiale: Sehenwertes > Merveldt Galerie Archiviato il 9 maggio 2013 in Internet Archive.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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