Cassare

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Cassare o calissare (dal portoghese casar, "sposarsi") era il termine utilizzato per il matrimonio tra europei ed africani in epoca coloniale.[1][2] Quella del cassare divenne una vera e propria politica ed economia. La pratica era già utilizzata in epoca pre-europea per integrare tra loro anche le diverse tribù africane presenti. Le tribù più potenti dell'Africa occidentale (ed in particolare della Costa d'Oro) erano solite utilizzare i matrimoni come alleanza o per rafforzare i legami commerciali con gli europei facendo sposare a questi le donne delle loro famiglie. Questi matrimoni erano comuni anche all'inizio della pratica schiavista.[3] I matrimoni venivano spesso svolti secondo il costume africano, fatto a cui di norma gli europei non si opponevano a fronte delle importanti ragioni che lo motivavano.[4] Le mogli africane per contro potevano ottenere dei soldi di dote e un'istruzione per i loro figli, oltre a poter ereditare delle proprietà e persino degli schiavi dai loro mariti quando questi decidevano di tornare in Europa o morivano.[5]

Molti gruppi etnici dell'Africa, come ad esempio i ga o i fante, utilizzarono largamente questo sistema per ottenere vantaggi politici ed economici.[6][7] Esso fu la base che permise agli europei di penetrare nell'intricata rete degli stati africani e di vantare dei diritti, di stringere alleanze e di fare contrattazioni.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pernille Ipsen, "The Christened Mulatresses": Euro-African Families in a Slave-Trading Town, in The William and Mary Quarterly, vol. 70, n. 2, 2013, pp. 371–398, DOI:10.5309/willmaryquar.70.2.0371, JSTOR 10.5309/willmaryquar.70.2.0371.
  2. ^ (EN) Daughters of the Trade: Atlantic Slavers and Interracial Marriage on the Gold Coast - ProQuest, su search.proquest.com. URL consultato il 10 gennaio 2019.
  3. ^ Ghana - ARRIVAL OF THE EUROPEANS, su countrystudies.us. URL consultato il 22 dicembre 2018 (archiviato il 3 novembre 2016).
  4. ^ Pernille Ipsen, Daughters of the Trade: Atlantic Slavers and Interracial Marriage on the Gold Coast, University of Pennsylvania Press, 2015, pp. 1, 21, 31, ISBN 978-0-8122-4673-5.
  5. ^ Pernille Ipsen, Daughters of the Trade: Atlantic Slavers and Interracial Marriage on the Gold Coast, 2015, ISBN 978-0-8122-4673-5.
  6. ^ (EN) Decrying White Peril: Interracial Sex and the Rise of Anticolonial Nationalism in the Gold Coast, su ResearchGate. URL consultato il 22 dicembre 2018.
  7. ^ (EN) Introduction: Centering Families in Atlantic Histories, su ResearchGate. URL consultato il 22 dicembre 2018.
  8. ^ Carina E. Ray, Crossing the Color Line: Race, Sex, and the Contested Politics of Colonialism in Ghana, Ohio University Press.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]